Sebbene il 2022 non stia affatto sorridendo al mercato delle criptovalute, gli ultramiliardari non smettono di investire in Bitcoin e affini. Secondo quanto riportato da Forbes, infatti, gli uomini più ricchi del pianeta sono particolarmente interessati all’ecosistema delle crypto e investono quotidianamente svariate quantità di quattrini.
Tuttavia, non era così scontato che gli ultramiliardari destinassero parte dei loro averi su Bitcoin, anche se pure un mostro sacro come Warren Buffet ha deciso di investire in crypto.
Ma quali sono le criptovalute che attirano effettivamente l’attenzione di questi personaggi? Nelle prossime righe abbiamo deciso di approfondire l’inchiesta svolta da Forbes e capire quali sono le crypto oggetto di questi cospicui investimenti.
Come investono in crypto i miliardari?
A differenza di quanto si pensi, il settore delle criptovalute non è più caratterizzato da ragazzini e da sprovveduti che pensano di sbancare con qualche centinaio di euro. Negli ultimi tempi, il mondo crypto ha attirato l’attenzione dei “pesci grossi” e ciò è stato confermato da Forbes.
Secondo la famosa rivista economica, circa il 30% dei primi 65 super miliardari ha una posizione aperta in criptovalute. Si tratta di un numero davvero interessante e di una percentuale che è praticamente doppia rispetto alla popolazione generale.
Inoltre, il 18% dei super miliardari ha almeno l’1% del loro patrimonio destinato a investimenti in criptovalute. Anche in questo caso, si tratta di notizie davvero interessanti, considerando anche i numeri negativi che il settore crypto sta registrando in queste settimane.
L’atteggiamento dell’élite è decisamente cambiato rispetto al 2018, un periodo di crisi analogo ma che aveva conosciuto un crollo importante. Infatti, allora il crollo delle crypto aveva fatto nascere dei dubbi su tutto il settore, mentre oggi è visto come un’occasione di investimento a basso costo.
Le crypto su cui puntare
Ma quali sono le 3 crypto promettenti su cui i super ricchi stanno investendo? Le abbiamo scoperte e scelto di proportele nelle prossime righe.
Bitcoin (BTC)
Non poteva che esserci Bitcoin tra le criptovalute oggetto degli investimenti dei super miliardari. Stiamo parlando della regina di tutte le crypto, la valuta che ha la maggior capitalizzazione di mercato. Bitcoin è diventato ormai un asset di investimento e un numero sempre maggiore di persone si sta accorgendo delle sue qualità.
Anche i super ricchi lo considerano un asset sicuro su cui investire e hanno deciso di destinare parte del loro patrimonio verso questa criptovaluta. Sono certi che il suo valore arriverà a cifre da capogiro nei prossimi anni?
Lucky Block (LBLOCK)
Tra le crypto che attirano l’attenzione dei super miliardari c’è LBLOCK, il token nativo di Lucky Block. Si tratta di una piattaforma di giochi online che mira a garantire trasparenza ed equità a tutti gli utenti, ribaltando il paradigma su cui è stato sempre basato questo settore.
Chi decide di investire in Lucky Block, però, può accedere a una serie di vantaggi come la possibilità di partecipare gratuitamente a un montepremi settimanale solamente essendo in possesso di $500 in LBLOCK.
Lucky Block offre anche uno staking automatico a tutti gli holders, inoltre, il settore dei giochi è quello più in crescita nell’universo delle criptovalute. Sarà questo il motivo per cui LBLOCK è tenuto sotto osservazione?
DeFi Coins (DEFC)
Tra gli altri token oggetto di investimenti cospicui troviamo anche DeFi Coins che ha avuto una vera e propria esplosione dopo il lancio dell’exchange decentralizzato DeFi Swap e l’aggiunta di 80 token per lo scambio.
La nuova piattaforma di finanza decentralizzata che ha garantito un incremento del 480% in pochissime ore, ma ha anche avvitato una nuova era per questo progetto. DeFi Coins ha un team di tutto rispetto alle spalle e l’ambizione di rivitalizzare la DeFi andando a competere con i mostri del settore come PancakeSwap, Curve DAO e Uniswap.
Noi crediamo che benché Bitcoin rimanda il faro nel settore delle criptovalute, gli altri due token abbiano ampi margini di miglioramento. Considerando i listing sugli exchange attesi nei prossimi mesi e tutti gli altri progetti futuri che svilupperanno.
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