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Rendite Passive

I migliori metodi per generare rendite passive

Avere a disposizione delle rendite passive è il sogno di qualsiasi persona. Chiunque infatti vorrebbe avere un afflusso di cassa continuo lavorando il meno possibile.

Tuttavia, pur essendo un’opzione molto appetibile, dobbiamo insistere sul fatto che non esistono delle rendite passive vere e proprie. Per generare un afflusso di cassa del genere è comunque necessario del lavoro e soprattutto molta attenzione.

In questa guida dedicata alle rendite passive, troverai tutte le informazioni riguardo i migliori metodi per creare delle rendite passive crypto o attraverso altri titoli.

Le possibilità sono numerose, e non tutte egualmente convenienti. Di conseguenza abbiamo ritenuto opportuno mettere ordine ed indicare le migliori opzioni presenti sul web.

Chiaramente, le possibilità di successo sono direttamente collegate alla tua volontà di impiegare del tempo nella costruzione di un buon metodo di creazione di rendite passive.

Per fare ciò, avrai bisogno di capire alcune cose fondamentali. Tuttavia, se porrai la tua attenzione sugli argomenti di cui parleremo, siamo sicuri che non avrai particolari problemi ad avviare questa iniziativa.

Prima di iniziare, ti vogliamo far capire per prima cosa che ottenere rendite passive non è affatto complesso come può sembrare. E il miglior modo per dimostrarlo è farti vedere quanto è facile accedere ad una delle migliori piattaforme per ottenere rendite passive sulle criptovalute:

  1. Registrati su AQRU;
  2. Collega il tuo wallet (MetaMask, Ledger, Trustwallet, etc);
  3. Deposita le criptovalute e avvia il conto deposito;
  4. Seleziona l’importo e inizia e generare interessi.

Che cosa sono le rendite passive?

Prima di iniziare a parlare dei migliori modi per creare delle rendite passive, è bene specificare cosa intendiamo quando parliamo di questa tipologia di entrate.

Probabilmente, avrai già capito che si tratta di un metodo per automatizzare le proprie entrate. Chiunque vorrebbe vivere di rendita, effettuando il minimo sforzo nonostante un afflusso di cassa costante.

Tuttavia, è importante stabilire fin dal principio che non esiste un lavoro o un investimento del genere. Automatizzare le entrate non implica necessariamente smettere di lavorare. Al contrario, inizialmente dovrai spendere molto tempo per trovare la migliore strategia per creare rendite passive.

Dopodiché, anche se avrai effettuato una tipologia d’investimento che garantisce entrate costanti, dovrai comunque monitorare costantemente lo stato della tua eventuale posizione finanziaria. 

In più, è sempre un bene tenere a mente che in questo settore le dinamiche finanziarie inducono il mercato a cambiare continuamente.

Una volatilità basilare del valore dei titoli è alla base di questo mercato. D’altronde, senza questa volatilità sarebbe impossibile fare trading.

In ogni caso, esistono numerose piattaforme e strumenti finanziarie in grado di ottimizzare le operazioni che abbiamo appena descritto. Ti aiuteranno ad utilizzare il tempo a tuo favore, incrementando notevolmente le tue possibilità di effettuare un investimento redditizio.

Di seguito, riassumiamo schematicamente le operazioni principali che dovrai effettuare se hai intenzione di guadagnare tramite delle rendite passive:

  1. Preparazione dell’investimento: il primo step è certamente una fase importantissima. Infatti, dovrai passare del tempo a studiare la tua strategia d’investimento ed il settore finanziario in cui vuoi incrementare il tuo capitale. In sintesi, è un periodo di “studio” dell’investimento;
  2. Scegliere la migliore piattaforma finanziaria possibile: è molto importante ponderare il sito su cui iniziare a fare trading. Ovviamente il primo criterio da valutare è la sicurezza e la convenienza economica della piattaforma. Tuttavia, questa scelta deve essere effettuata anche in relazione al tipo di asset su cui vuoi investire;
  3. Fase di controllo: l’ultimo step è quello in cui viene monitorato costantemente il valore dei propri asset. Se avrai effettuato un buon investimento, allora sarà anche il momento in cui inizieranno a generarsi i primi introiti.

In conclusione, possiamo ribadire che nessuna rendita è totalmente passiva, come abbiamo spiegato precedentemente.

Tuttavia, esistono metodi per automatizzare al massimo i tuoi investimenti. In questo modo i tuoi compiti saranno solo quelli della scelta dell’asset e del controllo del loro valore.

Come creare rendite passive?

Abbiamo già risposto parzialmente a questa domanda nel paragrafo precedente. Tuttavia, prima di andare avanti abbiamo ritenuto opportuno porre l’attenzione su alcuni aspetti.

In primo luogo, è bene stabilire che non esiste un solo metodo per generare rendite passive. Inoltre, questa tipologia di operazioni è spesso sottoposta a cambiamenti in linea con quelli del mercato o delle piattaforme finanziarie.

Infatti, se non sai come creare rendite passive, il metodo più semplice è sicuramente quello di utilizzare alcuni strumenti di automatizzazione introdotti da alcune piattaforme finanziarie.

Ovviamente, il mondo dei siti di trading online è estremamente competitivo.

Di conseguenza potrebbe esserci in futuro una piattaforma che introdurrà uno strumento unico, in grado di sbaragliare la concorrenza.

Tuttavia, il metodi più semplice per generare rendite passive sono sicuramente due:

Si tratta di strumenti estremamente semplici da usare. Di conseguenza, sono sicuramente adatti anche ai trader alle prime armi, che grazie a queste funzioni possono incrementare anche la loro conoscenza del mercato finanziario.

A- Creare rendite passive con i trading bot

Per trading bot intendiamo un software implementato in una piattaforma finanziaria in grado di eseguire delle operazioni finanziarie in maniera quasi del tutto autonoma.

Anche se in precedenza abbiamo stabilito che si tratta di uno strumento adatto ai trader neofiti, possiamo affermare che questa funzione è utilizzata anche da investitori esperti.

Questo perché spesso, dopo aver effettuato uno studio ponderato su eventuali transazioni da compiere, è possibile delegare un trading bot di effettuare delle operazioni che hai programmato al tuo posto.

Infatti, tutto ciò che dovrai fare consiste nell’inserire il valore a partire dal quale il bot aprirà automaticamente una posizione su un asset, ed inserire anche il valore in cui dovrà chiuderla.

Chiaramente, se avrai studiato bene l’andamento del titolo, probabilmente il bot riuscirà ad eseguire facilmente quest’operazione. Quindi, al termine del periodo avrai ottenuto la tua rendita passiva grazie a quest’utilissimo strumento.

Riassumiamo nella seguente tabella i pro ed i contro legati a questa funzione:

PRO 👍CONTRO 👎
Lo sforzo impiegato in questa operazione è minimoÈ molto importante monitorare costantemente lo stato del tuo investimento, le cose potrebbero andare diversamente da quanto previsto
Il trading bot effettua operazioni in automatico, anche quando non sei collegato
Se connesso ad uno studio degli asset, risulta essere estremamente redditizio
Rendite Passive

YouHodler: la piattaforma per guadagnare interessi sulle crypto

B- Generare rendite passive con il trading automatico

Un’altra attività particolarmente accattivante nel mondo del trading online è certamente il trading automatico, detto anche “copy trading“.

Questa funzione consiste letteralmente nel copiare le transazioni dei trader di successo su una determinata piattaforma.

Grazie all’implementazione di un particolare software, che può essere ritenuto un trading bot, sarai in grado di connettere i tuoi movimenti finanziari a quelli dei trader più esperti

Si tratta di un ottimo metodo di investimento. Infatti, generalmente i trader di successo compiono investimenti ponderati e di successo.

Di conseguenza, in via del tutto automatica, potrai ottenere un profitto attraverso il lavoro altrui.

Chiaramente, anche in questo caso è richiesto un certo controllo dello stato dell’asset. Infatti, se l’investimento effettuato dal trader che stai copiando risulterà essere una perdita, potrai anticipare le sue mosse e chiudere la posizione su quell’asset prima che la situazione diventi più grave.

Questo strumento risulta essere estremamente utile ai trader alle prime armi, che copiando le transazioni altrui iniziano a comprendere le dinamiche basilari del mercato finanziario.

Riassumiamo i vantaggi e gli svantaggi del Trading automatico di AvaTrade nella seguente tabella:

PRO 👍CONTRO 👎
Le operazioni eseguite sono del tutto automaticheÈ opportuno monitorare costantemente il valore della posizione, il trader di riferimento potrebbe sbagliare la sua scelta
Potrai bypassare la fase di studio di un titolo, affidandoti alle conoscenze altruiNon è presente in molte piattaforme di trading online
Estremamente utile ai trader neofiti

Il trading di CFD e opzioni FX è rischioso e può comportare la perdita del capitale.

Cosa sono le rendite passive crypto?

Il mercato delle criptovalute è generalmente in crescita. Infatti, il numero di tipologie di cripto è in aumento. In particolare, le monete digitali di nuova generazione stanno attirando l’attenzione su di sé.

Anche essendo un mercato estremamente volatile, è possibile creare rendite passive anche in questo particolare settore.

Ovviamente, le soluzioni proposte nel paragrafo precedente sono adeguate allo scopo, anche se non sono i modi ottimali di ottenere un profitto costante con le criptovalute.

Esistono infatti altre tipologie di operazioni estremamente convenienti nel campo delle criptovalute.

Inoltre, è consigliabile combinare i vari servizi connessi al mondo della blockchain, in modo da ottenere rendite passive molto più corpose.

Le opzioni che avrai a disposizione se hai intenzione di generare le rendite passive crypto sono le seguenti:

Nei prossimi paragrafi entreremo nello specifico di queste operazioni. Intanto, è importante ribadire che queste sono funzioni peculiari del mondo delle criptovalute. Di conseguenza, non possono essere applicate su altre tipologie di asset.

Questo aspetto è molto importante, in quanto implica che nel mercato delle criptovalute esistono possibilità peculiari per incrementare il proprio capitale. Anche per questo motivo, infatti, questo settore ha sicuramente rivoluzionato il campo degli investimenti finanziari.

1) Rendite passive crypto: lo Staking

Lo Staking di criptovalute è l’operazione più comune fra gli investitori di questo mercato. È un modo estremamente economico di incrementare il numero di token posseduti in maniera molto semplice.

Infatti, lo staking avviene successivamente al versamento di una criptovaluta posseduta in un deposito. Successivamente, i fondi depositati saranno utilizzati dalla blockchain al fine dello sviluppo ed il mantenimento della chain stessa.

In altre parole, l’investitore mette a disposizione parte delle proprie monete digitali al fine di supportare la blockchain su cui si basa la criptovaluta che ha scelto.

Per capire meglio cosa accade, proviamo a fare un esempio di un’operazione più “consueta”.

Quando una persona versa dei soldi su un conto in banca, ottiene degli interessi. Questa sorta di pagamento avviene in quanto la banca usa la liquidità a scopi di investimento.

Nel caso dello staking avviene essenzialmente la stessa cosa. La piattaforma incrementerà automaticamente il numero dei token posseduti come ricompensa per aver messo a disposizione delle criptovalute.

In questo caso vieni ricompensato per il supporto al funzionamento dell’intero sistema blockchain.

Mettendo in “stake” un token potrai ottenere degli interessi percentuali, che variano a seconda della piattaforma finanziaria e della criptovaluta scelta.

Riassumiamo i principali aspetti riguardati lo staking nella seguente tabella riassuntiva:

PRO 👍CONTRO 👎
Non è richiesta alcuna competenza se non saper utilizzare la piattaforma finanziariaRischio di esposizione eccessiva su un asset
È un modo gratuito di ottenere dei token aggiuntivi
Per alcune criptovalute gli interessi percentuali sono molto alti

2) Rendite passive crypto: il Lending

Per “lending” intendiamo una sorta di “prestiti in criptovalute”. La dinamica di quest’operazione è equivalente a quella dei prestiti ordinari. Una parte mette a disposizione dei soldi ad un utente in cambio della restituzione del prestito con un’aggiunta, gli interessi.

Il tuo ruolo, in questo caso, sarebbe quello di fornire delle monete digitali o delle fiat currency, iniziando immediatamente a generare degli interessi, il cui valore varia a seconda del periodo di blocco scelto.

In altre parole, si tratta di un modo di diventare creditori rispetto ad altri utenti. Questo perché la blockchain utilizzerà quei token per prestarli ad altri utenti

Gli interessi ottenuti saranno una parte di quelli pagati dagli utenti alla piattaforma durante la fase di restituzione del prestito.

Una volta sbloccati, sarai in grado di ritirare le tue criptovalute in qualsiasi momento.

L’unico pericolo legato a questa operazione è quello della volatilità del mercato. Infatti, durante la fase di blocco non potrai effettuare operazioni su questa posizione. Di conseguenza il prezzo potrebbe crollare. 

Tuttavia, il problema potrebbe essere risolto semplicemente investendo su una stablecoin, ossia una criptovaluta dal valore stabile utilizzata per mantenere stabile il valore del tuo capitale in crypto.

Per mettere ordine rispetto a quanto abbiamo detto, abbiamo ritenuto opportuno introdurre la seguente tabella:

PRO 👍CONTRO 👎
Non è richiesta alcuna competenza se non saper utilizzare la piattaforma finanziariaRischio di esposizione eccessiva su un asset
Potenzialmente può garantire rendite passive notevoli
Utilizzando delle stablecoin diventa incredibilmente efficace

3) Rendite passive crypto: il Farming

L’ultima operazione connessa alle rendite passive crypto è il farming. Certamente si tratta dell’operazione più difficile e rischiosa. Tuttavia, è in grado di generare dei profitti notevoli, quindi prenderla almeno in considerazione è sicuramente una buona idea.

In primo luogo, è bene sottolineare che questa operazione è strettamente legata alle nuove criptovalute e quindi alle piattaforme che introducono una tipologia di finanza decentralizzata, la DeFi.

In una Defi, le operazioni avvengono in relazione al pool di liquidità di una coppia di criptovalute (ad esempio BTC – ETH). Il pool contiene i due token in proporzioni di valore 50:50, permettendo un regolare svolgimento degli scambi sulla piattaforma.

Il farming di token consiste nello svolgere un ulteriore step. Alcune piattaforme hanno bisogno di liquidità e quindi offrono agli utenti delle rendite aggiuntive al fine di attirare un numero maggiore di investitori.

A volte il valore di queste rendite può essere estremamente alto, e quindi è in grado di generare un profitto considerevole.

Tuttavia, come abbiamo anticipato, esistono alcuni rischi connessi a questa operazione. Il primo è certamente l’esposizione a due o più criptovalute. Mantenere una posizione su una cripto troppo a lungo è generalmente una cattiva idea.

Il secondo rischio è il cosiddetto “impermanent loss”. Nel caso in cui solo una delle due cripto aumenti il proprio valore, il pool viene automaticamente ribilanciato, perdendo quindi una parte del profitto guadagnato.

Per questi ultimi motivi, consigliamo il farming delle criptovalute solo agli investitori che abbiano una certa esperienza pregressa nel settore finanziario connesso alle monete digitali.

Di seguito, proveremo a schematizzare sinteticamente i principali aspetti legati all’attività del farming di criptovalute:

PRO 👍CONTRO 👎
Possibilità di guadagno molto alteRischio di “impermanent loss
Strettamente connesso al promettente settore delle DeFi
recensione AQRU
Rendite Passive

AQRU: L’opinione degli esperti sul servizio di rendite passive crypto

4) Rendite passive crypto: conti deposito AQRU

Si tratta di una piattaforma fondata nel 2021 dalla Accru Finance Ltd e successivamente acquistata da Dispersion, un famoso creatore di finanze decentralizzate, DeFi.

AQRU è certamente una delle piattaforme di trading crypto più innovative e convenienti presenti sul mercato. In particolare, si distingue per la sua spiccata predisposizione alla creazione di conti deposito AQRU finalizzati alla formazione di rendite passive.

Infatti, questa piattaforma innovativa è stata ideata per facilitare l’accesso ai vari rendimenti prodotti dai token digitali.

Inoltre, riesce ad offrire una sicurezza superiore rispetto ai capitali depositati in un conto deposito di crypto.

Ma il motivo principale per cui AQRU si distingue riguarda la sua produzione di rendimenti elevati.

Ciò avviene in quanto concede in prestito le criptovalute degli investitori mutuatari.

Dunque, queste risorse sono depositate da utenti al fine che la piattaforma possa offrire dei prestiti mirati ad utenti privati o istituzionali. 

In questo modo, i rendimenti sono nettamente superiori a quelli dei competitor principali. Le dinamiche di queste operazioni offrono vantaggi esclusivi in questa piattaforme.

Gli utenti che ottengono i prestiti pagano degli interessi relativamente alti, tuttavia riescono ad ottenere prestiti che altrove non riuscirebbero ad avere.

Il risultato finale è che le rendite passive generate da queste operazioni sono molto alte. Si parla infatti di un valore di partenza dal 7% per le stablecoin e dall’1% per altre crypto.

Detto ciò, proviamo a riassumere i principali vantaggi e svantaggi connessi a questo metodo di creazione di rendite passive:

PRO 👍CONTRO 👎
AQRU è una piattaforma estremamente sicura e regolamentata.Poche crypto disponibili
I rendimenti introdotti da AQRU sono molto più alti rispetto a quelli dei principali competitor
I prestiti possibili in questa piattaforma sono unici

5) Rendite passive crypto: trading di NFT

Il mercato delle criptovalute di nuova generazione sta attirando su di sé l’attenzione di moltissimi investitori. Fra tutte le nuove crypto, il mercato che ha sorpreso più di tutti è sicuramente quello legato agli NFT.

I non-fungible token (NFT) sono particolari criptovalute non interscambiabili tra loro. Per capire meglio di cosa stiamo parlando, ti invitiamo ad immaginare cosa accade nel mercato dell’arte.

Un investitore che acquista un’opera d’arte possiede un bene unico, che non può essere scambiato con qualsiasi altra opera.

Inoltre, possiede un proprio valore e quindi può essere acquistato o venduto in cambio di una determinata somma di denaro.

Un NFT è esattamente un’opera d’arte, anche se digitale. È quindi un pezzo unico come un’opera d’arte reale, e può essere scambiato in cambio di denaro o altre crypto.

In più, una particolare forma di NFT è quella legata alle piattaforme di crypto con un sistema economico interno  DeFi. In questi casi gli NFT possono rappresentare opere d’arte o beni interni ad un Metaverso o un GameFi.

Così come nel mercato dell’arte, accumulare NFT vuol dire collezionare beni che potrebbero aumentare il proprio valore con il passare del tempo

L’incremento di valore di ogni NFT può quindi generare una sorta di rendita passiva. Infatti, senza alcuno sforzo, dopo aver acquistato il bene digitale non dovrai far altro che aspettare che il suo valore aumenti, e decidere quale sia il momento giusto per venderlo o scambiarlo per altre crypto promettenti.

È un mercato molto promettente e la quantità di NFT immessi nel mercato sta aumentando vertiginosamente. Se stai cercando un modo per creare rendite passive, questa tipologia di mercato potrebbe essere una buona occasione.

Provando a riassumere quanto detto sopra, introduciamo di seguito una tabella riassuntiva:

PRO 👍CONTRO 👎
Il mercato degli NFT è sta manifestando una crescita considerevoleNon è semplice individuare un NFT di successo, anche se esistono piattaforme che facilitano questo compito
Il capitale iniziale per effettuare la compravendita degli NFT non è eccessivoIl mercato delle cripto resta volatile anche in questo settore
Un NFT di successo può incrementare il suo valore esponenzialmente ed, essendo un pezzo unico, garantire un profitto molto alto

Rendite passive crypto: Opinioni, Vantaggi e Svantaggi

Prima di proseguire con la nostra guida relativa alle rendite passive, riteniamo opportuno tirare le somme rispetto alle rendite passive crypto.

Per fare ciò, abbiamo deciso di introdurre la seguente tabella:

OPZIONEVantaggiSvantaggi
Staking– Capitale iniziale non necessariamente alto;- interessi molto alti se relazionati all’investimento iniziale;
– Adatto ai trader neofiti;
– Rischi di perdita quasi nulli.
– Tra le tre opzioni è il metodo più lento per incrementare il proprio portafoglio di crypto.
Lending– Interessi molto alti;
– Adatto ai trader neofiti;
– È un’operazione estremamente semplice.
– rischio di esposizione troppo lunga di una posizione
Farming– Possibilità di guadagno altissime;
– Legato alle piattaforme crypto di nuova generazione (DeFi)
– rischio di esposizione troppo lunga su più asset;
– rischio di “impermanent loss”.
Conti deposito AQRU– I rendimenti offerti dalla piattaforma sono molto alti;
– I prestiti possibili sono unici
– Poche crypto disponibili
Collezionare NFT– È un mercato di crescita;
– Ogni NFT è un pezzo unico e potrebbe garantire un profitto impressionante
– è difficile trovare l’NFT giusto

In generale, pensiamo che generare rendite passive crypto sia un’operazione molto più semplice rispetto a quelle che descriveremo successivamente. Di conseguenza, la semplicità in questo caso è sinonimo di convenienza.

Certamente, inizialmente le rendite passive create non saranno altissime. Tuttavia, incrementando continuamente il tuo capitale, alla lunga gli introiti potrebbero assumere un valore molto alto.

Abbiamo deciso di trattare questo modo di creare rendite passive separatamente rispetto ad altri. Ciò è stato fatto a causa delle operazioni peculiari che possono avvenire solo in questo settore

Nei prossimi paragrafi parleremo di mercati diversi, che possono comunque essere affiancati a quello delle crypto.

Quali sono le migliori rendite passive alternative?

Dopo aver effettuato un’analisi delle migliori opzioni per creare rendite passive crypto, è giunto il momento di archiviare questo capitolo e passare a parlare delle migliori rendite passive negli altri settori finanziari.

In generale, effettuare degli investimenti a lungo termine è già un modo di creare delle rendite passive, almeno potenzialmente. Tuttavia, esistono dei metodi specifici per ognuno dei vari tipi di asset che riescono ad ottimizzare questa operazione.

Nei prossimi paragrafi entreremo nel dettaglio di queste opzioni. Per il momento ci limiteremo ad introdurre le principali possibilità di cui parleremo:

  • Rendite passive con le materie prime;
  • Cashback;
  • Investire in un ETF;
  • Partecipare ad un’IPO.

Si tratta di opzioni egualmente valide, che possono agire su più tipologie di mercati o su determinati settori. Se hai intenzione di creare rendite passive, ti consigliamo vivamente di fare molta attenzione a quanto diremo nei prossimi paragrafi.

Generare rendite passive non è un’operazione semplice, tuttavia compiendo le scelte giuste la strada potrebbe essere in discesa molto velocemente. 

A) Rendite passive con le materie prime

Un modo alternativo per generare delle rendite passive è investire nelle materie prime. Certamente, si tratta di un investimento molto conveniente in quanto questo mercato risulta essere molto più stabile degli altri.

In ogni caso, non mancano delle occasioni per generare profitti molto alti a partire da un capitale iniziale discreto

Infatti, esistono materiali scoperti recentemente, come il grafene, che stanno attirando l’attenzione degli investitori.

Le nuove vie applicative introdotte dalle aziende che producono e commercializzano questo materiale stanno aumentando.

Di conseguenza, investire nel grafene o in materiali che hanno una forte possibilità di sviluppo è sicuramente un modo interessante di generare rendite passive.

Chiaramente, il modo più immediato di investire nelle materie prime è quello di investire nel mercato azionario su una delle società che opera in uno di questi settori.

Chiaramente, anche se il settore particolare in cui la società opera è florido, l’azienda potrebbe non essere all’altezza, generando quindi delle perdite.

Di conseguenza, in questo caso è bene fare molta attenzione alla scelta dell’azienda tramite cui è possibile investire su una materia prima. Tuttavia, compiendo la scelta giusta, il tuo investimento genererà rendite passive costantemente.

L’opzione descritta, tuttavia, può risultare abbastanza dispendiosa. Infatti, per i trader alle prime armi o per quelli che non hanno a disposizione un capitale iniziale abbastanza alto, la soluzione più conveniente è investire in un ETF che supporta un’azienda produttrice di materie prime.

Approfondiremo la questione degli ETF nei prossimi paragrafi. Al momento basterà sapere che un ETF è una sorta di fondo online

Si tratta quindi di investire del denaro insieme ad altri utenti. In questi casi, l’unione fà la forza ed il gestore del fondo potrà supportare un’azienda con una liquidità abbastanza alta, generando un guadagno.

Se hai intenzione di trovare un modo di generare rendite passive, allora investire in questo settore potrebbe essere la scelta che fa per te. Per supportarti nella scelta del settore d’investimento, introduciamo la seguente tabella:

PRO 👍CONTRO 👎
Il mercato delle materie prime è uno dei più stabiliÈ richiesta una certa competenza nel settore del trading per operare in questo campo
Esistono vari modi di investire nelle materie prime a seconda del capitale iniziale dell’utente
Investire nei “materiali del futuro” può produrre delle rendite passive notevoli

B) Rendite passive: il Cashback

Il termine cashback deriva chiaramente dall’inglese cash (soldi) e back (indietro). In altre parole vuol dire ricevere un rimborso.

Un sito di cashback è quindi una piattaforma in cui gli utenti possono guadagnare una percentuale in base agli acquisti che hanno effettuato presso negozi online convenzionati.

Bisogna precisare che il cashback non è un vero e proprio guadagno in quanto il denaro viene accreditato a posteriori.

Di conseguenza, possiamo ritenere questa opzione come una ricompensa con cui il cliente viene premiato per aver effettuato determinati acquisti.

In generale, l’importo rimborsato è una percentuale di quello speso dal cliente e varia da rivenditore a rivenditore.

Anche nel mondo del trading online è possibile ottenere questa tipologia di rimborso effettuando delle transazioni finanziarie. Iscrivendoti a delle piattaforme che offrono questo servizio, avrai accesso a queste ricompense, che genereranno delle vere e proprie rendite passive.

Se non sai come creare rendite passive, questa opzione è certamente un ottimo punto di partenza. È compatibile con tutte le altre che abbiamo elencato in precedenza, e che descriveremo nei prossimi paragrafi.

Ovviamente, trattandosi di una percentuale della spesa dell’utente, il valore del cashback dipende dall’importo speso. Quindi, per generare rendite passive ingenti anche il capitale iniziale dovrà essere abbastanza alto.

In ogni caso, risulta essere un metodo semplice ed efficace per creare una fonte di liquidità costante. Di conseguenza, soprattutto se sei un trader alle prime armi, questa opzione potrà fornirti un supporto costante per le altre attività da trader.

Per comprendere meglio la convenienza del cashback, proviamo a riassumere quanto detto in questo paragrafo nella seguente tabella:

PRO 👍CONTRO 👎
È adatto a qualsiasi tipo di traderPer generare rendite passive elevate, anche l’investimento iniziale deve essere tale ( e quindi anche il rischio)
Genera rendite passive senza alcun particolare sforzo
È possibile ottenerlo anche a partire da un capitale non molto alto
Criptovalute, Rendite Passive

Piano di Accumulo Crypto – Cosa sono e come funzionano

C) Rendite passive: ETF

Abbiamo già introdotto in precedenza una definizione sintetica di ETF. Tuttavia è il momento di approfondire questo argomento e definire come un ETF riesca a creare rendite passive nel mercato finanziario.

Ricordiamo quindi che un ETF è un fondo d’investimento online, attraverso il quale potrai mettere a disposizione il tuo capitale ed unirlo a quello di altri investitori. Il gestore del fondo, a sua volta, deciderà dove investire questa liquidità al fine di generare un profitto.

Gli ETF operano in una vasta area del mercato finanziario.

Infatti, generalmente supportano il settore delle aziende, generando un profitto che varia a seconda delle loro transazioni. Inoltre, si tratta di titoli estremamente liquidi.

Infatti, essendo molto simili ai titoli azionari, sarai in grado di cedere la tua quota in qualsiasi momento, generando quindi un profitto in maniera molto semplice e rapida.

È un’opzione molto vantaggiosa per i trader che non possiedono un capitale iniziale molto alto. Infatti, in questo modo affiancherai la tua potenza economica a quella altrui, generando profitti molto più alti nel complesso.

Se hai intenzione di generare rendite passive, questo potrebbe essere un modo molto interessante di ottenere ciò che vuoi.

In più, anche l’aspetto delle competenze è molto più specifico. Tutto ciò che è richiesto è saper analizzare i rendimenti dei vari ETF disponibili sul web, al fine di scegliere quello più competitivo ed ottenere un profitto maggiore.

Dopo questa operazione, generalmente, sarà il gestore del fondo ad occuparsi dell’investimento vero e proprio. Solitamente si tratta di esperti del settore, che quindi potrebbero aumentare considerevolmente le tue possibilità di profitto.

Per ribadire quanto sia conveniente investire in un ETF, introduciamo la seguente tabella:

PRO 👍CONTRO 👎
È una soluzione molto economicaIl capitale iniziale può essere basso, ma per generare rendite passive considerevoli è necessario un buon investimento
È un’opzione molto più semplice e non richiede competenze specifiche di un settore finanziario (mercato azionario, criptovalute, ecc…)
Sono dei titoli estremamente liquidi e quindi facili da cedere

D) Rendite passive: IPO

L’ultimo metodo di creazione di rendite passive che riteniamo essere estremamente conveniente è quella fornita dalle IPO.

La sigla IPO significa Offerta Pubblica Iniziale (Initial Public Offer), che consiste nel valore totale delle azioni di una società che è stata appena quotata in Borsa.

In altre parole, la pubblicazione di un’IPO sancisce l’ingresso nel mercato azionario di una società, che avrà quindi a disposizione la liquidità fornita dagli investitori pubblici.

Partecipare ad una IPO vuol dire investire in questa società prima che essa venga effettivamente quotata in Borsa.

Infatti, alcune piattaforme consentono agli utenti di investire del denaro nella IPO di una società in anticipo.

Di conseguenza, anche a seconda di quanti investitori opteranno per questa scelta, il valore totale dell’IPO potrebbe aumentare, generando quindi un profitto agli utenti che hanno immesso un investimento in anticipo su questo titolo.

Solitamente, ciò avviene quando un determinato asset è molto atteso nel settore finanziario. In generale, quando una società raggiunge un valore complessivo di circa 1 miliardo di dollari, la quotazione in Borsa è quasi un passaggio automatico.

Esistono alcune aziende che possono essere molto più attese di altre. Ebbene, sono proprio quelle IPO che generano le rendite passive più cospicue.

Di conseguenza, individuare la società migliore e più attesa nel mercato finanziario è un’operazione imprescindibile se hai intenzione di creare rendite passive in questo modo.

Solitamente, si tratta di un investimento a lungo termine, in quanto i tempi di revisioni della contabilità delle aziende e della burocrazia necessaria si aggirano intorno ad 1 anno. In ogni caso, spesso, vale la pena di aspettare.

Riassumiamo quindi i principali aspetti trattati riguardo le rendite passive generate dalle IPO nella seguente tabella:

PRO 👍CONTRO 👎
Partecipare ad una IPO può garantire un profitto estremamente elevatoÈ difficile interpretare oggettivamente i rumors ed i dati presenti sul web
Le aziende più attese sono facilmente individuabili attraverso i rumors sul web
Esistono piattaforme finanziarie molto convenienti che ottimizzano questa operazione

Rendite passive: le migliori alternative

Nei paragrafi precedenti ci siamo occupati di descrivere le migliori opzioni per creare delle rendite passive attraverso il trading online. Come avrai notato, hai a disposizione una vasta scelta, che comprende settori finanziari molto diversi e piattaforme peculiari.

In ogni caso, le possibilità di generare rendite passive non si esauriscono con quelle descritte finora. Al contrario esistono altri modi alternativi di ottenere profitti con uno sforzo relativamente basso. 

Chiaramente, la possibilità guadagno è sempre ed in ogni caso legata a come saprai sviluppare determinate competenze nel settore in cui vuoi operare

Ricorda che rendita passiva non è affatto la stessa cosa di guadagnare denaro senza lavorare.

Al contrario si tratta di sforzarti di trovare un metodo ed un modo di minimizzare gli sforzi, che comunque sono presenti, ottenendo il massimo dal tuo investimento.

Come abbiamo accennato in precedenza, esistono altri metodi per creare rendite passive. Tra tutte le alternative possibili, abbiamo deciso di elencare quelle che secondo noi rappresentano le migliori opportunità:

  • Dividendi azionari;
  • Compravendita di domini;
  • Creare un blog o un sito web;
  • Dropshipping.

Siamo sicuri che queste siano le migliori opzioni alternative a quelle descritte in precedenza. In più, ti ricordiamo che non è necessario scegliere una sola delle possibilità indicate in precedenza. Quasi tutte sono compatibili fra loro.

Operare in modo da creare più fonti di rendite passive è il modo migliore per realizzare l’obiettivo di avere un afflusso di cassa costante.

Detto ciò, passiamo a descrivere nello specifico le caratteristiche principali di ognuna delle possibilità elencate in precedenza.

A) Come creare rendite passive con i dividendi azionari

Il mondo del mercato azionario è eterogeneo. Ciò che intendiamo dire è che non tutte le azioni sono uguali alle altre. Infatti, ci sono alcune azioni che pagano attraverso i cosiddetti dividendi, ed altre invece che non presentano questa opzione.

Operando attraverso un ETF, avrai per lo più la possibilità di ottenere delle rendite passive attraverso i dividendi pagati dalle azioni.

Abbiamo già descritto in precedenza i vantaggi relativi agli ETF, che ribadiamo in questa sede.

I costi iniziali di queste operazioni dipendono semplicemente da quanto capitale iniziale hai intenzione di investire nel fondo.

Chiaramente, puoi decidere di puntare da solo sulle azioni che garantiscono i dividendi ai propri investitori.

Tuttavia, l’operazione sarà molto più difficoltosa, tuttavia se saprai diversificare i tuoi investimenti, allora avrai accesso ad una rendita passiva nettamente maggiore.

In media, puoi aspettarti degli introiti che vanno dal 3.5% al 4% annui. In più, un altro fattore che deve essere considerato riguarda l’apprezzamento dei titoli stessi che avviene solitamente sul lungo periodo (capital gain). 

In genere, possiamo quantificare una prestazione positiva intorno a 5-6% annui (in media). Tirando le somme, possiamo affermare che questa tipologia di operazioni può garantirti potenzialmente rendite passive di circa il 10% del tuo investimento.

B) Rendite passive: compravendita di domini

Per dominio intendiamo il nome alfanumerico con il quale è possibile accedere al server in cui sono presenti un sito internet ed i suoi file. Ma proviamo a spiegarci meglio.

Nel caso in cui tu volessi cercare una particolare abitazione, la prima cosa che chiederesti sarebbe l’indirizzo, e successivamente il numero civico. Nello stesso modo, un dominio è un indirizzo unico ed inconfondibile relativo ad un particolare sito web.

Così come per le abitazioni, il valore dei domini è variabile. Facendo quindi una semplice analogia, possiamo dire che esistono domini con “posizioni” migliori degli altri.

Chiaramente, trovare un dominio molto appetibile ed acquistarlo prima della concorrenza garantisce rendite passive notevoli.

In altre parole, ciò che dovrai fare è cercare lo spazio web che potenzialmente possa garantire in futuro un guadagno. Devi sperare che nel tempo il suo valore aumenti, e che di conseguenza generi una vera e propria rendita passiva.

Ovviamente, per quanto sembra un processo semplice, non lo è affatto. Infatti, per riconoscere un buon dominio sono necessarie competenze specifiche nel campo dell’informatica e, almeno in parte, nel settore finanziario.

Chiaramente, se ti riconosci in questo profilo hai tutte le carte in regola per creare rendite passive in questo modo. In caso contrario, ti consigliamo vivamente di passare del tempo ad incrementare le tue competenze in questi settori.

C) Rendite passive: creare un blog o un sito web

Certamente si tratta di una delle alternative più rischiose rispetto a quelle descritte finora. Tuttavia, se riuscirai a dimostrare determinate abilità è senz’altro un ottimo modo di generare delle rendite passive.

Il primo step è ovviamente trovare degli argomenti originali di tua competenza con cui rendere unico il tuo sito web. Questa sembra un’operazione ovvia ma è anche quella più difficile.

Infatti, da questo punto di vista, il mondo di internet può essere considerato come un bosco molto fitto dove solo pochi alberi riescono davvero ad attirare l’attenzione su di sé.

Le visualizzazioni sono in questo caso la tua fonte primaria di introiti. Di conseguenza, il tuo scopo deve essere trovare argomenti in grado di attirare gli utenti a soffermarsi quanto più tempo possibile sul sito.

Le spese iniziali sono abbastanza basse. In generale, con un budget di 100 euro riesci a trovare un ottimo hosting professionale. Chiaramente, investire anche nelle sponsorizzazioni sui principali social è sicuramente un’azione basilare in questo settore.

Per quanto riguarda i guadagni, invece, il discorso è molto semplice. A seconda delle visualizzazioni i tuoi introiti possono essere alti o bassi

Abbiamo introdotto quest’attività in quanto il sito web può generare rendite anche su materiale introdotto molto tempo prima.

Si tratta comunque di un metodo rischioso, ma se pensi di avere le carte in regola per gestire un sito web, allora sappi che risulta essere comunque un ottimo modo di creare rendite passive.

D) Come creare rendite passive con il Dropshipping

Il Dropshipping è un modo alternativo di avere un negozio in rete. Tuttavia, a differenza di quelli ordinari l’unico focus su cui dovrai porre la tua attenzione è il prodotto da commercializzare.

Infatti, il tuo ruolo sarà semplicemente quello di raccogliere ordini online di un determinato prodotto. Successivamente, delegherai l’operazione di produzione del bene a terzi, che gestiranno successivamente anche la spedizione.

Per quanto riguarda i costi iniziali, possiamo affermare che il Dropshipping è certamente la scelta più economica di cui abbiamo parlato.

Infatti, tutto ciò che dovrai spendere consisterà l’aspetto del Marketing del prodotto.

In altre parole, devi comprare spazi pubblicitari su siti web o social network. Dopodiché, non dovrai far altro che gestire e registrare gli ordini.

Inoltre, esistono numerose piattaforme di Dropshipping che semplificano notevolmente questa tipologia di operazione.

Di conseguenza, possiamo affermare che dopo aver avviato un sistema di marketing adeguato, questa occupazione genererà rendite passive più o meno costanti.

Si tratta di un’ottima scelta. Chiaramente i guadagni cambiano a seconda del prodotto e possono essere potenzialmente molto alti. Se non sai come creare rendite passive, questa possibilità è certamente quella più economica che hai a disposizione.

Conviene puntare sulle rendite passive?

Nei paragrafi precedenti abbiamo indicato diverse opzioni per generare delle rendite passive. Chiaramente, abbiamo specificato che rendite passive non vuol dire non lavorare affatto. Semplicemente significa lavorare diversamente, sfruttando il tempo a proprio vantaggio.

Ed oltre al tempo, per quanto riguarda le rendite passive derivanti dal trading online, ciò che deve essere realmente sfruttato sono i vari strumenti messi a disposizione dalle piattaforme finanziarie online.

Infatti, qualsiasi funzionalità che automatizzi, velocizzi o semplicemente ottimizzi i tuoi investimenti può essere considerata l’alleato ideale per generare delle rendite passive. 

In ogni caso è giunto, è giunto il momento di iniziare a tirare le somme e di discutere riguardo l’effettiva convenienza di operazioni del genere.

Chiaramente, generare rendite passive con il trading online non è affatto la stessa cosa di avere un posto di lavoro fisso. Essendo capo di te stesso, dovrai continuamente rinnovare i tuoi metodi per generare rendite passive.

L’attività di controllo sarà la costante delle tue giornate. Ovviamente, però, esistono lavori peggiori. Di conseguenza possiamo ammettere che per quanto riguarda il livello di difficoltà siamo comunque su livelli relativamente bassi.

Anche se non esistono rendite passive a tutti gli effetti, le soluzioni che ti abbiamo proposto sono quelle che ottimizzano meglio il tempo impiegato con il denaro generato.

 A seconda delle tue competenze e delle tue scelte, avrai molti modi per generare rendite passive. E forse è proprio questo il fattore che vale la pena di sottolineare.

Infatti, per generare rendite passive molto alte è importante essere aperti a tutte le possibilità offerte dal web. Investire il tuo capitale in più di una delle opzioni che abbiamo indicato potrebbe essere la strategia vincente.

Sfruttando tutti i vari settori finanziari, nei diversi modi descritti, sarai in grado di ottenere profitti annui molto alti, potenzialmente altissimi.

Chiaramente, il successo si costruisce con il tempo. Tuttavia, se saprai giocare bene le tue carte questi potrebbero essere non eccessivamente lunghi.

Creare rendite passive conviene, e sarà la tua abilità di utilizzare gli strumenti presenti in rete a garantirti il successo con il trading online.

Rendite passive: Conclusioni

Ora che siamo giunti alla conclusione del nostro articolo, sembra sorgere spontaneamente il bisogno di effettuare un riepilogo di quanto abbiamo discusso durante la nostra analisi dei metodi di creazione delle rendite passive:

  • In primo luogo, abbiamo chiarito cosa significa creare delle rendite passive, escludendo quindi il falso mito del guadagno senza lavoro che spesso illude gli utenti che si approcciano al settore del trading online;
  • Successivamente abbiamo elencato vari metodi per aiutarti a capire come creare delle rendite passive;
  • Il primo settore analizzato è stato quello delle criptovalute. Abbiamo quindi elencato i vari metodi di creazione di rendite passive crypto;
  • Successivamente, siamo giunti ad altri settori finanziari, come il mercato azionario, introducendo i relativi metodi di accumulo di rendite passive;
  • Infine, abbiamo introdotto le principali alternative ai metodi che abbiamo introdotto durante quest’articolo ed abbiamo discusso riguardo l’effettiva convenienza di utilizzare il tempo a propria disposizione per realizzare l’obiettivo di creare rendite online.

Possiamo quindi ancora una volta ribadire la convenienza di queste operazioni. Se non affronterai queste operazioni con superficialità, allora probabilmente riuscirai a creare le tue fonti di rendite passive.

Chiaramente, inizialmente non sarà semplice. Generare rendite passive di un certo tipo richiede tempo e soprattutto impegno. Tuttavia, se avrai la pazienza di aspettare che i tuoi introiti crescano, riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo.

Rendite passive – Domande frequenti

Come creare rendite passive?

Esistono numerosi metodi per creare rendite passive abbastanza alte. Il settore degli investimenti finanziari è generalmente predisposto a generare questa tipologia di profitto. In particolare, esistono diverse piattaforme finanziarie in grado di fornire strumenti di velocizzazione ed automatizzazione di trading che aumentano notevolmente la possibilità di ottenere rendite passive costanti.

Cosa sono le rendite passive?

Per rendite passive si intendono quegli introiti generati senza alcuna operazione particolare. Il lavoro connesso a questa tipologia di rendita riguarda semplicemente l’investimento iniziale e l’operazione di controllo del valore di un determinato investimento.

Conviene creare rendite passive crypto?

Il mercato delle criptovalute genera continuamente attenzione su di sé. Sono moltissime le fonti di guadagno passive connesse a questo mercato: staking, lending, farming, NFT, conti deposito e Portafogli Intelligenti. Si tratta di metodi estremamente economici per moltiplicare sensibilmente la quantità di token a disposizione.

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Andrea Roventini

Andrea Roventini

Andrea Roventini, laureato con lode in Economia presso l'Università di Bologna nel 2003, ha intrapreso la professione di Commercialista, portando avanti l'eredità dello studio di famiglia per oltre 10 anni. La sua inclinazione verso il trading indipendente e un approccio "alternativo" al mondo della finanza lo rende una guida affidabile per chi cerca di navigare nel mondo delle azioni, broker e criptovalute.

Con un'acuta comprensione dei meccanismi di mercato e un'esperienza pratica nel trading, Andrea è deciso a fornire ai lettori insight preziosi e consigli pronti all'uso per massimizzare i rendimenti degli investimenti. La sua analisi sempre aggiornata sui migliori sistemi e piattaforme di trading cerca di demistificare il panorama finanziario, rendendo il trading e gli investimenti accessibili sia per i neofiti che per gli operatori esperti.

Attraverso un linguaggio chiaro e una comunicazione diretta, Andrea mira a creare una connessione genuina con i lettori, aiutandoli a fare scelte informate in un settore in continua evoluzione. Ogni articolo che scrive è un passo verso la realizzazione di un percorso finanziario più sicuro e consapevole per tutti.