Il Dl Agosto 2020 potrebbe riportare in auge un meccanismo di sconto molto chiacchierato in passato ma forse non ancora noto a tutti: il cashback. La proposta del Governo è quella di premiare i privati che sceglieranno di pagare con carta e non in contanti con uno “sconto” un po’ particolare.
Al momento il cashback di Stato rimane un’ipotesi, ma l’interesse nei confronti del «ritorno di denaro» sembra essere tornato. Il fenomeno è scoppiato in Italia alcuni anni fa importato da società che anziché offrire normali sconti sul prezzo del prodotto proponevano un recupero di una parte dei soldi spesi a posteriori (Lyoness Cashback World ti dice qualcosa?).
Per vari motivi, tra cui il sospetto di truffa, queste promozioni non sembrano aver attecchito a sufficienza da sostituire i vecchi sconti immediati alla cassa. Ma questa nuova spinta voluta dal Paese potrebbe cambiare le abitudini.
Ecco perché oggi dovresti sapere cos’è e come funziona il cashback. Te lo spiegheremo in questa guida, consigliandoti anche alcune app di pagamento o di shopping online che già offrono il ritorno di denaro a ogni tuo acquisto.
Cashback: cos’è
Il significato del termine inglese cashback è «denaro contante indietro» ed è un meccanismo di rimborso con il quale il venditore o un intermediario possono premiare chi compra un bene o un servizio in determinate condizioni.
I siti, i negozi o le società che offrono il cashback in sostanza restituiscono indietro una parte del denaro speso dai clienti, in contanti (sul conto corrente) oppure tramite la creazione di buoni e coupon.
Il cashback implica l’utilizzo di sistemi di pagamento elettronici, alla cassa (es. con smartphone o carta) oppure online tramite un e-commerce.
In buona sostanza è un bonus per chi fa acquisti: ricorda che non lo ottieni al momento della transazione, ma in un secondo momento.
Cashback: Come funziona
Esempio di cashback
Immagina di comprare una t-shirt in un negozio. Se la maglietta costa 20€ ma è in saldo al 30%, alla cassa pagherai il prezzo già scontato, cioè 14€ (il 30% di 20 euro).
Adesso invece supponi che la stessa t-shirt non sia scontata del 30%, ma che il negoziante applichi un cashback di pari importo.
Ecco come funziona: Al momento dell’acquisto pagherai 20€ (la cifra tonda), e il 30% della spesa (cioè 6€) ti ritorneranno indietro in contanti o in altre forme nei giorni successivi. Risultato: la maglietta ti sarà comunque costata solo 14€.
La modalità di scontistica cashback può essere interessante sia per il negoziante che il privato:
- l’acquirente riceve indietro una parte della somma (spesso tanto più grande quanto maggiore è la spesa);
- il venditore non deve tagliare il prezzo del suo prodotto (quindi perdere dei ricavi).
Il cashback è una truffa?
In rete parecchie persone cercano opinioni sul cashback e in particolare si interrogano sull’affidabilità di questo meccanismo di sconti. Basta dare uno sguardo su Google per leggere domande come “cashback è una truffa” oppure “è legale“.
Anche se il ritorno di denaro può suonare un po’ inconsueto, il cashback è un meccanismo sicuro e affidabile. L’importante, però, è conoscere bene quali sono le aziende che lo propongono.
Molte imprese serie stanno introducendo questa alternativa allo sconto classico, e sembra funzionare. Società come Booking e Sony ricorrono stabilmente al cashback per fidelizzare i clienti.
Anche Amazon in passato ha offerto il cashback su alcune categorie di prodotti, salvo poi preferire altre forme di scontistica.
In sostanza quindi il cashback non truffa nessuno, ma alcuni siti improvvisati sì. Attenzione alle piattaforme che gonfiano i prezzi per poi proporre un ritorno di denaro: rischiano di creare un puro risparmio illusorio.
Oltre ai falsi sconti, a mettere in dubbio la legalità del cashback ci hanno pensato anche le vicende della società più famosa legata a questo tipo di scontistica: Cashback World.
Cashback e Lyoness Cashback World
Il sistema di cashback in Italia è stato reso famoso agli inizi del 2010 da società come Lyoness (oggi più conosciuta come Cashback World), una community di acquirenti e venditori uniti dove spendere e ricevere indietro del denaro.
Avendo un’organizzazione aziendale improntata sul network marketing (o multilevel marketing), Lyoness ha diffuso il sistema del cashback attraverso tre canali:
- utenti iscritti gratuitamente alla piattaforma;
- aziende partner aderenti al circuito;
- una rete di marketer procacciatori di nuovi utenti e aziende.
I primi beneficiano del cashback facendo acquisti online o nei negozi convenzionati, mentre le aziende pagano per entrare nel circuito e si addossano le spese. In cambio ricevono un ritorno di immagine e riescono a fidelizzare nuovi clienti, che spendono maggiormente nei negozi convenzionati.
I marketer (membri premium) infine hanno il triplice obiettivo di trovare nuovi utilizzatori di Cashback World, nuove aziende da convenzionare e nuovi marketer da inserire sotto di loro.
Sintetizzando al massimo: più aziende e altri premium un marketer riesce a trovare e più può ambire a guadagni mensili elevati, remunerato da Lyoness per il proprio lavoro.
Fin qui tutto normale, ma presto sono emersi due grandi problemi.
Il primo riguarda l’ingresso dei marketer nel circuito. Per iniziare è richiesto loro un anticipo di spesa, cioè una quota (a volte fino a 2.000€) che gli verrà restituita con gli sforzi sul campo.
Questo ha fatto storcere il naso alle autorità italiane che hanno messo sotto indagine la società austriaca con sede a Verona per sospetto schema piramidale.
Il secondo problema è la smaniosa ricerca di nuove imprese paganti e nuovi promotori da coinvolgere da parte di marketer senza scrupoli, che hanno spinto molte persone a entrare pagando in maniera poco chiara e trasparente.
Va da sé, quindi, che la società ha assunto una reputazione poco invidiabile e insieme a lei anche il meccanismo stesso su cui si fonda, ossia il cashback.
Al di là del sistema di multilevel marketing alle spalle il meccanismo di cashback di Lyoness è perfettamente funzionante. È possibile iscriversi alla piattaforma gratis come semplice consumatore e sfruttare il circuito ricevendo fino al 5% della spesa indietro.
Come ricevere il Cashback
Fare acquisti e ricevere indietro una parte dei soldi spesi sotto forma di denaro cash non è affatto male. Ma dove e come è possibile ottenere il cashback oggi?
Per ottenere il «ritorno di denaro» è necessario registrarsi a un servizio specializzato. Esistono due tipologie di aziende:
- intermediari tra il cliente e i negozi (online o fisici), che offrono il bonus rivalendosi sulle società che pubblicizzano;
- sistemi di pagamento, che danno indietro una piccola percentuale mensile come forma di incentivo per l’utente.
Piattaforme di Cashback
Servizi come Cashback World, Bestshopping o Cashbackdeals sono specializzati nell’offrire uno sconto in cashback agli utenti che comprano online passando prima sul loro portale.
In questo caso è sufficiente creare un account sul sito di cashback e iniziare a sfogliare la lista di negozi convenzionati. Per ciascuno puoi ottenere una somma di cashback differente.
Una volta che hai individuato il brand (es. Yoox) verrai reindirizzato al sito del marchio stesso (yoox.com) e lì farai i tuoi acquisti.
Se sei passato dalla piattaforma di cashback (es. Bestshopping) riceverai indietro una percentuale (es. 2,02%) dei soldi spesi.
A cosa fare attenzione:
- qualità dei siti di cashback: verifica sempre l’affidabilità della piattaforma prima di iscriverti. Pagano davvero? È sicura? I prezzi sono trasparenti?
- AdBlock del browser: i siti di cashback ti riconoscono il bonus solo quando tracciano correttamente il tuo percorso di acquisto (cioè dal loro sito verso il negozio). Alcune estensioni blocca pubblicità dei browser (AdBlock) possono bloccare questo tracciamento e quindi annullare il cashback. Assicurati di disattivarle prima di fare i tuoi acquisti.
- condizioni di rimborso: i siti di cashback possono metterci del tempo prima di procedere con la restituzione del denaro, oppure è necessario raggiungere una soglia minima.
Carte e sistemi di pagamento
Anche alcune società di pagamenti oggi hanno scelto di introdurre il cashback nella propria proposta commerciale.
Si tratta per lo più di cifre molto basse, ma il vantaggio è quello di poter ricevere indietro del denaro su qualsiasi categoria merceologica.
Basta fare spesa con quel conto di pagamento e alla fine del mese ti verranno riaccreditati una parte dei soldi che hai speso.
Il tutto in modo automatico, senza passaggi sul portale e praticamente in ogni negozio.
Migliori App di Cashback
In attesa che il Governo dia il via libera al cashback di Stato ecco quali sono i migliori sistemi di pagamento offrono già il ritorno di denaro, tramite app o con la loro carta.
N26: cashback per il business
Se sei un freelance, hai una partita IVA o un’azienda con N26 Business puoi ricevere indietro a fine mese una piccola percentuale dei soldi spesi per il tuo business.
N26 è una delle migliori banche online del momento. Ti offre una carta conto con IBAN italiano per i tuoi pagamenti smart o per la gestione delle tue finanze, a partire da 0 euro al mese.
I conti N26 Business (gratis) e N26 Business You (9,90€/mese) i conti Business offrono un cashback dello 0,1% su ogni acquisto effettuato per la tua attività.
Hype: cashback su Amazon (e non solo)
Hype è una carta conto online per privati che al suo interno ti permette di fare acquisti e ricevere indietro del denaro cash. Possono aprire un conto Hype anche i minorenni a partire dai 12 anni.
Come funziona il cashback su Hype?
Andando nella sezione Offerte dell’app puoi scorrere i brand disponibili (Booking.com, Unieuro, Amazon), fare acquisti e ottenere fino al 10% della spesa in ritorno di denaro.
Quando avrai raggiunto almeno una soglia di 10€ potrai trasferirli nella sezione puoi spendere e aggiungerli al portafogli per riutilizzarli.
Satispay: cashback nei negozi
Il cashback di Satispay è probabilmente il più famoso in Italia. Satispay è un sistema di pagamento Made in Italy che punta a semplificare la vita delle persone, offrendo tra l’altro anche sconti e bonus (come il ritorno di denaro).
Per sfruttare il cashback su Satispay puoi controllare sull’app i negozi del circuito che offrono il bonus. A seconda della scelta del venditore esistono tre tipologie di cashback:
- Classico, un normale ritorno di denaro sull’acquisto;
- Primo Acquisto, un cashback elargito solo alla prima spesa in quel negozio;
- Incrementale, una percentuale di cashback crescente per ogni volta che spendi in quell’attività.
In questo caso, come per Lyoness ad esempio, il cashback di Satispay è pagato dai commercianti. Ecco perché non tutti offrono questa promozione.
Revolut: Cashback anche in criptovalute
Anche Revolut ti permette di ottenere denaro indietro dai tuoi acquisti con carta. L’app di pagamento versatile e ricca di funzionalità ha anche un programma di cashback mensile, disponibile però solo per i possessori di un conto Revolut Metal (13.99€/mese).
Revolut Metal offre fino allo 0.1% di cashback per acquisti con carta in Europa e fino all’1% fuori dall’Europa. Il lato interessante è poter ricevere il denaro indietro non solo in valuta corrente, ma anche in valuta estera o perfino in criptovaluta.
American Express Cashback
Se possiedi la carta di credito più famosa al mondo puoi fare qualunque cosa, anche ricevere denaro indietro. American Express ha lanciato sul mercato la sua Carta Blu, che ti offre l’1% di cashback sulle spese effettuate in tutto il mondo.
Il primo anno la quota è gratuita, dal secondo anno costa 35€. Tieni presente che il riaccredito del cashback su American Express avviene 12 mesi dopo l’emissione della carta.
Cashback – Domande Frequenti
Il cashback è una forma di sconto che ti permette di ricevere un riaccredito sul tuo conto di una parte del denaro speso. Il funzionamento varia a seconda del sistema che utilizzi: scopri di più.
La pratica di alcune società ha fatto spesso discutere e ha gettato ombre sull’affidabilità stessa del cashback. Leggi quali sono le aziende di cui fidarsi e come stanno davvero le cose.
Amazon non offre un suo programma di rimborsi in denaro, ma esistono dei sistemi per provare ad avere il cashback anche su Amazon. Scopri quali sono.
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