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Prestiti Bitcoin: Cosa Sono, Come Funzionano e Migliori Piattaforme

Se hai aperto la nostra guida è perché molto probabilmente sarai alla ricerca di maggiori informazioni sui prestiti Bitcoin. Trattasi di un settore in forte sviluppo, che ha avuto nel corso degli ultimi mesi la capacità di attirare interesse ed attenzioni all’interno del mercato.

Chiamato anche crypto lending, ossia prestito crittografico, permette semplicemente di ottenere una specifica quantità di valuta (Fiat o non Fiat), apponendo come garanzia un’altrettanta quantità di valuta virtuale. In altri termini un meccanismo alquanto semplice, ma allo stesso tempo innovativo.

Prima di iniziare ad approfondire, i nostri esperti hanno subito evidenziato la presenza di alcuni operatori professionali, che permettono di ottenere prestiti Bitcoin, o di immobilizzare propri assets per l’ottenimento di potenziali interessi passivi.

🏆 Piattaforma per prestiti BitcoinYouHodler
🥇 Miglior Broker per Staking CryptoAqru
🏅 Exchange per prestiti BitcoinBinance

Nel corso dei paragrafi successivi entreremo nel dettaglio sul mondo dei prestiti di Bitcoin, focalizzando l’attenzione sulle diverse tipologie esistenti, ma soprattutto sulle migliori piattaforme attualmente sul mercato che permettono di svolgere questa attività in modo rapido e controllato.

Non mancheranno esposizioni su sistemi alternativi per poter utilizzare proprie criptovalute in giacenza, approfondendo il cosiddetto staking di criptovalute, messo a disposizione dai migliori broker & exchange in pochissimi passaggi:

  1. Registrati su YouHodler;
  2. Collega il tuo wallet (MetaMask, Ledger, Trustwallet, etc);
  3. Deposita le crypto e avvia il conto deposito per generare interessi;
  4. Oppure, richiedi un prestito nell’app.

Prestiti Bitcoin: Cos’è

Prestiti Bitcoin

Parlare di prestiti su Bitcoin significa essenzialmente parlare della possibilità di utilizzare un proprio quantitativo di BTC, per ottenere in modo parallelo un determinato controvalore in valuta Fiat (come ad esempio euro, dollaro e così via).

Prima di proseguire, è bene tenere a mente come nel mondo del crypto lending, in riferimento anche ai prestiti su Bitcoin, esistano essenzialmente due tipologie. Da una parte troviamo il prestito Bitcoin attivo e dall’altra un prestito Bitcoin che può essere definito passivo.

Nel primo caso, l’utente andrà a mettere a disposizione i propri Bitcoin ad un altro utente, intenzionato ad ottenerli, ricevendo come ritorno possibili interessi. Nel secondo caso, l’utente andrà a prendere in prestito Bitcoin, utilizzando come collaterale altre criptovalute ed assolvendo alle commissioni richieste.

Proprio come molte altre tipologie di prestiti, anche in questo caso troviamo la presenza di garanzie. Trattasi semplicemente di collaterali, fondamentali per poter ottenere il prestito e variabili sulla base della specifica richiesta.

Per fare un esempio, supponendo di avere a disposizione un quantitativo in BTC avente un controvalore pari a circa 10.000 euro, il prestito richiesto potrà arrivare massimo al 90% del valore totalitario.

In altri termini, utilizzando come garanzia collaterale un pacchetto di Bitcoin con valore (al momento dell’operazione) di 10.000 euro, si avrà la parallela possibilità di richiedere un prestito fino a 9.000 euro (sulla base dei termini e delle condizioni dell’intermediario selezionato).

Prestiti Bitcoin: Come funzionano

Prestiti Bitcoin

Adesso che abbiamo compreso cosa significhi parlare di prestiti su Bitcoin, all’interno del lending crypto, è bene procedere con aspetti operativi. Contrariamente da quanto si pensi, il funzionamento dei prestiti su Bitcoin (o di Bitcoin), risulta semplice ed intuitivo.

Tutto ciò grazie alla presenza di specifici intermediari ed operatori online, i quali hanno ampiamente agevolato l’accesso a questo servizio innovativo. Lo stesso ha visto un costante sviluppo, portando numerose società ad inserire il servizio di lending.

Le stesse piattaforme, messe a disposizione da società inserite nel settore finanziario, non rappresentano altro che intermediari professionali, volti a soddisfare le necessità dei singoli utenti nel poter utilizzare una propria giacenza crypto (ad esempio in Bitcoin), ottenendo altri asset (crypto o in valuta legale).

Quali sono gli aspetti da tenere a mente sul funzionamento dei prestiti Bitcoin? Vediamo subito alcuni punti chiave:

  • Percentuale di ottenimento del prestito: rappresenta il controvalore ottenibile dal rilascio delle garanzie. In altri termini, il valore del prestito rapportato a quello dei Bitcoin immobilizzati in collaterale al momento del contratto di lending (può arrivare anche al 90%).
  • Durata del prestito: le migliori piattaforme di prestiti Bitcoin permettono di poter selezionare e decidere la durata dello stesso sulla base di specifici lassi periodali (settimanali, mensili e così via).
  • Presenza di commissioni: rappresenta l’ultimo parametro da poter tenere in considerazione all’interno dell’attività di prestiti con criptovalute. Sono semplicemente i costi del servizio, i quali possono variare sulla base del quantitativo richiesto, delle criptovalute utilizzate e dell’intermediario selezionato.
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Prestiti Bitcoin: Staking come alternativa al lending

Al di là dei prestiti su Bitcoin, una soluzione alternativa per poter utilizzare proprie criptovalute in giacenza, è il processo di staking.

Anche in questo caso, l’utente interessato ha la possibilità di sfruttare criptovalute inutilizzate, presenti all’interno del wallet, cercando di ottenere percentuali variabili sulla base di quanto inserito.

All’interno del nostro approfondimento sullo Staking di criptovalute, abbiamo accuratamente esposto tutte le possibilità che il mercato offre su questa metodologia innovativa, indicando il suo funzionamento e le principali caratteristiche associate allo stesso.

Per completezza, nel corso del paragrafo successivo, scopriremo uno degli intermediari più famosi nel settore crittografico, ossia Aqru, che oltre a permettere acquisti crypto, dà la possibilità di usufruire di meccanismi di staking in modo rapido ed intuitivo.

Aqru: Interessi flessibili da app mobile

conto deposito criptovalute - aqru

AQRU è stato definito come il conto di risparmio criptovalute migliore sul mercato da molti esperti. Dopo la nostra prova, anche noi possiamo confermare che non esistono offerte di pari livello, se non altro per quanto concerne gli APY offerti ai propri utenti.

Aqru, oltre ad essere una piattaforma di semplice utilizzo, arriva a garantire un rendimento percentuale annuo (APY) davvero interessante: fino al 7% su stablecoin e fino a 1% sulle criptovalute Bitcoin ed Ethereum.

L’APY fino al 7% annuo è offerto attraverso il deposito di stablecoin quali:

  • Tether (USDT)
  • DAI
  • USD coin (USDC)

Non è tutto, Aqru infatti offre la possibilità di depositare valuta FIAT in un conto risparmio su GBP ed EUR.

Possiamo quindi affermare che i principali vantaggi di Aqru e del suo conto deposito criptovalute sono svariati, tra questi sottolineiamo la flessibilità nella scelta dell’asset da bloccare per generare interesse. Inoltre, con Aqru non è necessario selezionare un termine minimo di deposito in mesi, concedendo all’utente estrema flessibilità relativa al tempo di deposito delle proprie criptovalute.

Parlando di costi e commissioni, Aqru appare estremamente vantaggioso per gli investitori, infatti le commissioni da cui la piattaforma guadagna non vanno minimamente a interessare i risparmiatori che depositano risorse sulla piattaforma.

Infine, ulteriore punto di forza del miglior conto deposito criptovalute Aqru, è la app mobile. L’app è disponibile sia per sistemi IOS che Android e l’applicazione si contraddistingue per la semplicità di utilizzo e la comodità che apporta all’esperienza di risparmio degli utenti.

Migliori piattaforme per prestiti Bitcoin

Il settore dei prestiti di Bitcoin ha subito sviluppi importanti, il tutto in associazione al lending crypto ed a tutto ciò che può collegarsi allo stesso.

Un aspetto importante, prima di procedere con l’attività, riguarda la scelta della migliore piattaforma, ossia del miglior servizio messo a disposizione da intermediari online. Onde evitare di imbattersi in un operatore non professionale e truffaldino, è bene valutare alcuni punti.

Il primo attiene la presenza di tutte le informazioni sul servizio di prestito, in modo chiaro, trasparente e preciso. L’attività di crypto lending è molto delicata a necessita di valutazioni preliminari prima di essere avviata.

Una piattaforma semplice da gestire, permette altresì di procedere con maggiore intuitività. A tal riguardo, abbiamo selezionato due intermediari professionali e con numerosi anni di esperienza, che permettono di ottenere prestiti di Bitcoin (o su Bitcoin) in mondo autonomo.

YouHodler

YouHodler

Una prima piattaforma professionale per poter ottenere prestiti di Bitcoin, nonché svolgere numerose attività sulla stessa criptovaluta, è la piattaforma di YouHodler.

Si tratta di un servizio messo a disposizione da una società colossale, che ha saputo nel corso degli ultimi tempi ritagliarsi una considerevole quota di mercato all’interno del settore. Nonostante risulti relativamente giovane (lanciata nel 2019), può considerarsi ugualmente un punto di riferimento.

È un intermediario regolamentato, ossia operante nel pieno rispetto delle regole e delle direttive imposte nei territori ove opera. All’interno della pagina ufficiale, risulta presente l’indicazione sulla Fintech License. I servizi messi a disposizione sul Bitcoin da YouHodler sono numerosi, ecco i più importanti:

  • Prestito Bitcoin
  • Interessi su conto risparmio

Il primo servizio, permette di ottenere prestiti di Bitcoin in modo rapido e semplificato. Il tutto gestibile anche attraverso la comoda applicazione per dispositivi mobili, disponibile sia per device Android che iOS.

Il loan-to-value, ossia il valore in percentuale del prestito, può arrivare addirittura al 90% del collaterale immobilizzato (parametro fra i più alti ad oggi sul mercato). Il livello di LTV varia ovviamente a seconda della durata del prestito, che parte dal 90% fino a 30 giorni, arrivando al 50% per i 180 giorni.

Così facendo, inserendo un collaterale in Bitcoin, si avrà la possibilità di ottenere valuta Fiat, selezionabile direttamente sulla pagina ufficiale fra quelle disponibili nel database.

Il secondo servizio, riguarda invece la possibilità di ottenere interessi su conto di risparmio. Trattasi di una vera e propria alternativa allo Staking di Bitcoin (che non esiste per la natura stessa da asset proof of work). La piattaforma espone stime su interessi pari al 4,8% annuo su BTC.

Il tuo capitale è a rischio

Binance

Binance Exchange

Una seconda piattaforma professionale, exchange a tutti gli effetti, a permettere prestiti su criptovalute, è il sito ufficiale di Binance.

Lo scambiatore rappresenta un intermediario con numerosi anni di esperienza all’interno del mercato e tantissime funzionalità per i propri utenti registrati. Dispone di un valore sugli scambi da record e di migliaia di recensioni online (con testimonianze reali da parte degli utenti iscritti).

Al di là del suo funzionamento da scambiatore puro, ossia valevole per poter comprare criptovalute, troviamo singolari servizi per poter utilizzare proprie criptovalute in giacenza. Fra gli stessi, ad essere rilevanti, troviamo il lending e lo staking.

Il prestito su Bitcoin messo a disposizione da Binance permette agli utenti in possesso di un account di poter selezionare uno specifico quantitativo di BTC, inserendolo come collaterale, e di ottenere in modo parallelo il prestito.

Binance prestiti

Si ha in ogni caso la possibilità di poter inserire durate differenti sulla base delle prigione esigenze e necessità. In modo specifico, anche per prestiti Bitcoin, si parte da un minimo di 7 giorni, fino ad un massimo di 180 giorni (con livelli intermedi).

Quanto allo Staking, che ricordiamo risultare disponibile solamente per criptovalute proof of stake, permette di congelare un proprio ammontare di criptovalute, ottenendo possibili premi variabili, sulla base del lavoro svolto all’interno della rete.

Il tuo capitale è a rischio

Prestiti Bitcoin: Rischi

Che si tratti di attività di lending crypto (ossia prestito di Bitcoin ed altre criptovalute) o di staking, la presenza dei rischi deve sempre essere tenuta in considerazione.

Essendo il Bitcoin una criptovaluta con proprio valore ed andamento, ne deriva la parallela imprevedibilità sulle oscillazioni (al rialzo ed al ribasso).

In questo caso, uno dei possibili rischi riguarda proprio le variazioni sul valore della criptovaluta durante le attività svolte. Un secondo aspetto connesso, riguarda invece la ancora scarsa regolamentazione su diversi aspetti nel settore crypto.

Si ricorda, anche in questo caso, di fare affidamento esclusivamente su intermediari professionali, con anni di esperienza alle spalle e che espongano in modo preciso e trasparente tutte le informazioni di pertinenza.

Prestiti Bitcoin: Pro & Contro

Nel corso della nostra guida abbiamo potuto scoprire nel dettaglio il lending Bitcoin, ossia prestito di Bitcoin. Alla luce di quanto esposto, ecco una tabella riassuntiva contenente i principali punti di forza e di debolezza dell’attività di prestito.

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Prestiti Bitcoin: Conclusioni

In conclusione, i prestiti di Bitcoin hanno rappresentato un sistema alquanto singolare, basato sulla possibilità di poter ottenere interessi prestando BTC, oppure ottenendo valuta Fiat mettendo a disposizione propri assets.

A tal proposito, dopo aver scoperto le principali caratteristiche alla base del suo funzionamento, sono state esposte alcune delle migliori piattaforme per poter ottenere prestiti in Bitcoin, oppure utilizzando BTC come collaterale.

In ultimo, come concreta alternativa per poter mettere a disposizione giacenze, abbiamo avuto modo di conoscere alcuni dei migliori exchange per criptovalute, integranti anche l’ormai noto meccanismo di Staking.

Prestiti Bitcoin – Domande frequenti

Cos’è il prestito di Bitcoin?

Trattasi di una specifica attività (attiva o passiva), che permette di ottenere valuta Fiat in prestito lasciando un collaterale in BTC, oppure ottenere potenziali interessi prestando Bitcoin.

I prestiti Bitcoin sono rischiosi?

All’interno della nostra guida completa, adatta ad ogni tipologia di lettore, abbiamo avuto modo di ricordare come aspetti quali rischio ed imprevedibilità sugli andamenti delle criptovalute debbano sempre essere tenuti a mente.

Dove ottenere prestiti su Bitcoin?

Nel nostro esposto abbiamo potuto visionare alcune delle migliori piattaforme per ottenere prestiti su Bitcoin, mostrando altresì broker regolamentati come Youhodler e Aqru, che permettono di utilizzare criptovalute in giacenza in processi di Staking.

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Vincenzo Tomarchio

Vincenzo Tomarchio

Vincenzo Tomarchio è un acuto osservatore dei mercati finanziari con un'attenzione particolare al settore delle criptovalute e della blockchain DeFi. Esperto riconosciuto nel campo della finanza, dal 2018 collabora attivamente con Finaria.it, offrendo analisi e spunti di riflessione sugli andamenti dei mercati emergenti.

Le sue previsioni accuratamente calibrate sulle criptovalute hanno non solo dimostrato la sua profonda comprensione del settore, ma hanno anche consolidato la sua reputazione come voce autorevole nel panorama della finanza digitale. Con uno sguardo sempre rivolto al futuro, Vincenzo continua ad esplorare le potenzialità delle tecnologie blockchain e l'impatto delle DeFi nel mondo finanziario.