Home Aprire un Conto Corrente: Come fare, Quanto costa e documenti necessari
Conti Correnti

Aprire un Conto Corrente: Come fare, Quanto costa e documenti necessari

Aprire un conto corrente è uno dei passaggi fondamentali per vivere e lavorare in tutto il mondo. Prima o poi tutti devono possedere un IBAN personale (o aziendale) dove mandare e gestire il denaro cash, e quando arriva il momento le domande possono essere tante.

Anzitutto: come si apre un conto corrente oggi? Un tempo la strada obbligata era quella di recarsi in banca, o all’ufficio postale. Adesso puoi sottoscrivere un conto anche online, con tutti i vantaggi che ne conseguono.

Poi arriva il momento della scelta: dove conviene aprire il conto corrente? Le offerte sono tante e ogni banca applica le proprie condizioni. Il criterio per scegliere è personale, ma spesso si valutano i costi del conto corrente (fissi e variabili) e i servizi offerti dall’istituto, sempre con un occhio all’affidabilità della banca (qui le migliori banche italiane).

Insomma, l’apertura del conto corrente è una faccenda delicata. Tuttavia i passaggi sono davvero molto semplici e alla portata di tutti. Questa guida ti aiuterà a capire come aprire un conto corrente, quali sono i costi da valutare, i documenti da fornire e le migliori soluzioni per giovani (o pensionati) che vogliono aprirsi un conto online.

Cos’è un conto corrente

Per chi ancora non lo sapesse, il conto corrente (scritto anche c/c) è uno strumento bancario usato per individuare un deposito di denaro di un determinato cliente.

Non si tratta di uno spazio fisico, come una cassetta di sicurezza, né di un caveau personale. Sono piuttosto delle coordinate che:

  • aiutano la banca a gestire il denaro;
  • permettono ai clienti di accedere ai propri risparmi all’occorrenza.

Ciascun conto corrente è caratterizzato da un codice IBAN, una serie alfanumerica che contiene alcune informazioni necessarie (ABI, CAB, Paese d’origine) e l’indirizzo del conto stesso.

Possono essere proprietari di un conto corrente uno o più privati (conto cointestato), ma anche imprese e associazioni. Ciascun possessore di c/c viene dotato di bancomat o carta di debito, uno strumento per poter effettuare dei pagamenti o prelevare i soldi del conto tramite ATM.

Come aprire un conto corrente

L’apertura di un conto corrente può variare nella forma a seconda dell’istituto o delle modalità scelte, ma nella sostanza è uguale per qualsiasi banca.

La prima cosa fondamentale è aver raggiunto la maggiore età. Se non hai almeno 18 anni, infatti, non puoi aprire il tuo conto corrente. Puoi comunque sottoscrivere un libretto di risparmio, oppure valutare un conto di pagamento, una carta conto o una carta prepagata.

Ci sono soluzioni come Flowe o Hype fatte apposta per giovani e minorenni. Si attivano online e hanno un canone a partire da zero euro.

Se sei maggiorenne questi sono i quattro step per aprire un conto corrente:

  1. scegli l’istituto dove domiciliare il conto corrente;
  2. leggi e accetta le condizioni del contratto;
  3. fornisci i documenti necessari per l’apertura;
  4. aspetta l’attivazione del conto;
  5. effettua il primo deposito di denaro, in contanti (allo sportello) o con un bonifico da altro conto (online).

I passaggi possono essere più o meno veloci a seconda del tipo di banca che scegli. Se apri un conto corrente con un istituto tradizionale, infatti, dovrai leggere e firmare pazientemente dichiarazioni e documenti informativi per presa visione.

Con una banca online, invece, devi solo scattare una foto ai tuoi documenti e firmare con firma digitale o con face ID. Anche l’attivazione sarà più rapida con una digital bank, poiché le operazioni di riconoscimento, sicurezza e anti-riciclaggio vengono sbrigate con il riconoscimento facciale e l’invio di una piccola somma di denaro tramite bonifico.

Come si apre un conto corrente online.

Documenti per aprire un conto corrente

documenti per aprire un conto corrente

Quante volte ti è capitato di non avere tutti i documenti necessari proprio sul più bello? Per fortuna quando apri un conto corrente la documentazione richiesta è piuttosto scarna, anche se il rischio di rimanere incagliati nella burocrazia è sempre alto.

La maggior parte delle banche chiede al privato solamente:

  • documento di identità;
  • codice fiscale.

In alcuni casi può essere necessario fornire alla banca anche un certificato di residenza. Il resto delle informazioni (domicilio, residenza, professione, nucleo famigliare ecc.) vengono richieste verbalmente o dalla procedura guidata, se stai facendo i passaggi online.

La documentazione vale sia per una banca tradizionale che per una online. Alcuni istituti, però, sono molto più efficienti di altri: le digital bank, in particolare, hanno ottimizzato al massimo i tempi e le modalità di apertura di un conto corrente (N26, Revolut, illimity Bank e simili).

Le banche tradizionali, invece, offrono la possibilità anche di aprire un conto online, ma spesso le procedure non sono così snelle. Anzi: a volte si rischia di complicare le cose più del previsto. Fineco Bank, per esempio, ti chiede di scaricare ogni foglio della documentazione, firmarlo, scannerizzare e rispedire i file (tanto vale recarsi in filiale).

Documenti per aprire un conto corrente aziendale

La cosa si complica leggermente quando si parla di aprire un conto corrente aziendale. In questo caso i documenti sono chiaramente maggiori: non servono solo i dati fondamentali del titolare, ma anche alcune informazioni sulla società destinataria del conto.

Nella maggior parte dei casi documenti per aprire un conto aziendale sono i seguenti:

  • Documento d’identità del legale rappresentante (carta d’identità, passaporto o patente);
  • Visura camerale, se l’azienda in questione è un’impresa, oppure un modello unico completo (con il codice ATECO dell’attività) per liberi professionisti e lavoratori autonomi;
  • Partita IVA.

Vuoi aprire un conto corrente aziendale online? Dai un’occhiata a Qonto, fatto apposta per imprese e professionisti.

Conto corrente online o in filiale: quale conviene?

Oltre a scegliere la banca più conveniente per te oggi puoi decidere se aprire il conto online o presso una filiale. Nel primo caso puoi procedere direttamente da casa, con il PC o lo smartphone, 365 giorni all’anno e 24/7. La procedura è semplice e guidata, ma per i non avvezzi alla tecnologia può risultare un po’ complicato.

Nel secondo caso, invece, devi recarti in banca e prenotare un appuntamento con un consulente, che ti illustrerà le offerte a te dedicate. Qui il vantaggio è avere una persona in carne ed ossa a supportarti, ma i tempi sono drasticamente più lunghi e limitati agli orari di apertura della filiale.

Anche i tempi di apertura del conto variano a seconda delle modalità. Un conto corrente online si può aprire in 8 minuti, mentre in filiale dovrai leggere e controfirmare ogni pagina del contratto.

Conto corrente in filialeConto corrente online
LuogoIn bancaA casa, in viaggio, a lavoro
DisponibilitàSu appuntamento24/7
Tempo di aperturaCirca un’oraAnche 8 minuti
Tempo di attivazione Fino a 15 giorni lavorativiEntro pochi minuti
Documenti necessariDocumento di identità, codice fiscale, certificato di residenza (opzionale)Documento di identità, codice fiscale
SupportoAddetto allo sportelloChat / telefono

L’ultima differenza riguarda i costi di apertura. Aprirsi un conto corrente online spesso ha costi drasticamente più bassi rispetto a un conto identico aperto in filiale.

I conti online abbattono il canone mensile di gestione, e offrono anche delle buone condizioni economiche per quanto riguarda prelievi e pagamenti. Un conto corrente in filiale, di solito, pone invece costi maggiori, anche se non mancano le promozioni.

Quanto costa aprire un conto corrente

Quanto costa aprire un conto corrente

Il costo di apertura di un conto corrente varia a seconda delle condizioni applicate dalle diverse banche. Per avere una panoramica completa delle spese bisognerebbe valutare singolarmente i fogli informativi di ogni istituto e fare attenzione alle promozioni che possono presentarsi.

È bene sapere che i costi dei conti correnti sono di diverso tipo e vanno considerati nella loro interezza per scegliere quale di questi aprire. I principali sono:

  • costi di apertura (chiusura): le spese richieste dalla banca per l’attivazione o la disattivazione del conto corrente;
  • costi di gestione: il canone mensile previsto per il mantenimento del conto corrente;
  • costi operativi: le commissioni che scattano quando effettui dei pagamenti (carta, bonifici, ecc.), prelievi e altro ancora.

A queste spese va aggiunta anche l’imposta di bollo sul conto corrente, che colpisce ogni conto con giacenza media trimestrale pari o superiore a 5.000 euro. La legge italiana impone:

  • 8,55 euro a trimestre (34,20 euro l’anno) per conti correnti intestati a persone fisiche;
  • 25 euro a trimestre (100 euro l’anno) per i conti intestai a aziende e titolari di partita IVA.

Anche le imposte possono essere azzerate dalle banche a scopo promozionale, per un periodo limitato di tempo (l’istituto si addossa l’imposta di bollo).

In linea di massima, una delle scelte più convenienti oggi è quella di aprire un conto corrente con una delle migliori banche online, perché hanno costi drasticamente inferiori rispetto agli istituti tradizionali.

Aprire un conto corrente Unicredit

aprire un conto corrente unicredit

Se vuoi aprire un conto corrente UniCredit e domiciliare i tuoi risparmi presso la banca milanese puoi scegliere se passare tramite sportello o fare tutto online.

In filiale puoi incontrare un consulente e scegliere la soluzione più adatta a te, in base all’età o alle tue esigenze. Per i privati uno dei più scelti è il Conto di Base UniCredit, mentre per le aziende è possibile attivare OneKey e altre soluzioni per il business.

Se invece vuoi procedere online puoi aprirti un conto corrente My Genius, oppure scegliere Buddybank, l’offerta UniCredit dedicata ai possessori di iPhone.

Quanto costa aprire un conto Unicredit?

Il Conto di Base Unicredit ha un canone mensile di 4€ al mese (48€ l’anno). Tuttavia è gratis per i possessori di un ISEE inferiore agli 11.600 euro e per pensionati con un reddito inferiore ai 18.000 euro lordi.

Attivando Unicredit My Genius online (senza moduli attivi) invece il costo mensile è di 3€ al mese. Se apri il conto entro il 30 settembre 2021, però, canone, bonifici SEPA e giroconti costano zero.

Aprire un conto corrente Intesa Sanpaolo

aprire un conto intesa sanpaolo

Aprire il conto corrente con Intesa Sanpaolo è l’altra grande alternativa a Unicredit. Se decidi di recarti in filiale puoi sottoscrivere il Conto di Base Intesa Sanpaolo, oppure un conto BusinessInsieme se cerchi una soluzione per la tua attività.

Se invece vuoi aprire un conto Intesa Sanpaolo online puoi attivare XME Conto, la soluzione smart per giovani e non solo.

Quanto costa aprire un conto Intesa Sanpaolo?

Il Conto Base Intesa Sanpaolo ha un canone mensile di 6€ al mese (30€ l’anno), azzerabili per coloro che dimostrano un reddito ISEE inferiore agli 11.000 euro o per pensionati con assegni annui inferiori ai 18.000 euro lordi.

La formula online XME Conto, invece, costa 6€ al mese ma è gratis per i giovani under 35 (oppure attivandolo entro il 30 dicembre 2020). Gratis è anche l’imposta di bollo, il prelievo in contanti allo sportello, i bonifici SEPA e il canone della carta di debito.

Aprire un conto corrente Postale

aprire un conto corrente postale

Chi non vuole rivolgersi alle banche per aprire un conto corrente può farlo anche all’ufficio postale. Poste Italiane, infatti, ti permette di aprire un conto in filiale o tramite app.

Come in banca, anche alla posta le soluzioni sono tante e vanno dal tradizionale conto postale ai conti BancoPosta su misura per ogni esigenza.

Quanto costa aprire un conto corrente postale?

Aprire un conto corrente postale costa 30 euro l’anno, ma è gratis in caso di ISEE inferiore agli 11.000 euro o con un reddito da pensione che non supera i 18.000 euro lordi l’anno.

Ogni conto BancoPosta, invece, ha le proprie condizioni economiche:

  • Start Giovani: 2€ al mese, con possibilità di ridurre di 1 euro il canone se possiedi la PostePay Evolution e ancora di un 1€ se accrediti lo stipendio sul conto;
  • Start: 6€ al mese, con possibilità di ridurre il canone di 1€ se accrediti lo stipendio/pensione sul conto e di 2 euro se mantieni la giacenza media pari o superiore a 3.000 euro;
  • Medium: 7€ al mese (valgono le riduzioni precedenti);
  • Plus: 9€ al mese (valgono le riduzioni del conto Start).

Come aprire un conto corrente online gratis

Aprire un conto corrente online è una delle soluzioni economicamente più vantaggiose. Molte digital bank e istituti di credito tradizionali, infatti, offrono un conto corrente zero spese a tutti coloro che optano per la registrazione in rete, da PC e cellulare.

Non solo. Se utilizzi il tuo conto corrente online per esigenze tradizionali e poco complesse potresti non pagare neanche un euro. Molti conti correnti, infatti, abbattono anche le commissioni su bonifici, prelievi allo sportello, carte e altro ancora.

Come si apre un conto corrente online?

come aprire un conto corrente online gratis

Quando ti rechi in banca per aprire un conto devi firmare decine di documenti e fornire informazioni precise sulla tua identità. Come funziona allora la procedura online?

Le principali società fintech hanno sviluppato un sistema di registrazione sicuro e totalmente elettronico tramite l’app per lo smartphone. Tutto quello che è necessario è:

  • avere uno smartphone con fotocamera;
  • connessione internet;
  • documento di identità;
  • codice fiscale.

Ecco per esempio come puoi aprire un conto N26 in pochi minuti:

  1. scarichi l’applicazione;
  2. verifichi la tua identità fotografando i tuoi documenti e la tua faccia;
  3. sottoscrivi il contratto con la banca N26 firmando i fogli con firma digitale.

Il conto sarà disponibile entro poche ore, una volta verificata la tua identità. Avrai un IBAN a disposizione verso il quale effettuare il primo deposito e riceverai a casa tua una carta prepagata Mastercard, per effettuare i pagamenti fisici.

Aprire un conto corrente – Domande Frequenti

Con quale banca aprire un conto corrente per giovani?

Se sei appena maggiorenne e devi aprire un conto corrente puoi dare un’occhiata online: trovi diversi conti correnti a zero spese, come puoi vedere anche all’interno della nostra guida. Vedi la lista.

Per aprire un conto corrente quanto bisogna versare?

Di solito non è prevista una vera e propria soglia minima da versare per aprire il conto. Il primo deposito può andare dai 100 euro a salire. In caso di promozioni, invece, spesso si richiede l’accredito della pensione o dello stipendio, oppure una somma di partenza fissa.

Dove conviene aprire un conto corrente all’estero?

La risposta è chiaramente molto soggettiva e soprattutto condizionata dal capitale e dal grado di conoscenza di quella nazione. I paesi in via di sviluppo o dell’Europa dell’est, per esempio, hanno una tassazione più bassa e rendimenti maggiori, ma la sicurezza degli istituti non è così garantita. Le soluzioni convenienti (e gratis) esistono anche in Italia: scopri di più.

Domande e Risposte (0)

Hai una domanda? Il nostro team di esperti ti risponderà. Invia il mio commento

Lascia un commento

Scrivi la tua opinione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Alberto De Marco

Alberto De Marco

Alberto DeMarco, con una solida formazione in Ingegneria Gestionale, ha dedicato ben 38 anni della sua vita alla finanza ed economia, esplorandone ogni sfumatura. La transizione dalla teoria alla pratica è stata una svolta naturale per Alberto, il cui desiderio di mettere in pratica la sua conoscenza lo ha portato ad immergersi a fondo nel mondo del trading e degli investimenti in borsa.

La sua passione non si ferma ai tradizionali asset finanziari; Alberto ha ampliato il suo campo di esplorazione verso il panorama in rapida evoluzione delle criptovalute, offrendo ora guide preziose che mirano a demistificare il mondo delle monete digitali e degli altri asset finanziari per i nostri lettori. Il suo interesse per il progresso tecnologico lo rende una risorsa preziosa per chi è alla ricerca di opportunità innovative nel panorama finanziario.

Con uno stile di scrittura chiaro e accessibile, Alberto si sforza di rendere comprensibili concetti finanziari complessi, aiutando i lettori a navigare con confidenza nel dinamico mondo degli investimenti. Ogni guida che scrive è una finestra verso una migliore comprensione di come approcciare le opportunità finanziarie emergenti e tradizionali.