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Crowdfunding immobiliare: Cos’è, Come funziona, Rischi e Migliori Siti

Dal 2012 il mercato immobiliare è cambiato per sempre. In quell’anno negli Stati Uniti, tra le macerie della crisi, nacque un nuovo strumento per investire nel mattone chiamato crowdfunding immobiliare.

Il concetto era semplice: finanziare progetti real estate con i soldi di tanti piccoli risparmiatori sfruttando la rete, mentre i privati possono guadagnare con gli immobili anche senza possederli.

Come ogni invenzione americana il crowdfunding immobiliare è arrivato anche in Italia e in Europa, e negli ultimi anni si sta espandendo a macchia d’olio. Il meccanismo è semplice e democratico: per investire in immobili infatti bastano 50 euro e un collegamento a internet.

Molti investitori stanno scoprendo questa opportunità e vogliono capire meglio come funziona, se è davvero conveniente come dicono in termini di rischi e rendimenti, ma sopratutto quali sono i siti di crowdfunding immobiliare in Italia migliori dove investire (qui hai la tabella).

Anche tu sei uno di questi? Allora prenditi il giusto tempo per capire cos’è il crowdfunding immobiliare, quali sono i suoi pro e contro, come funziona e quali piattaforme puoi scegliere per fare trading in immobili.

Crowdfunding immobiliare: cos’è

Il crowdfunding immobiliare, o real estate crowdfunding, è una forma di investimento in crowdfunding che coinvolge tanti piccoli risparmiatori privati.

Ciascuno può contribuire in percentuale diversa: il capitale viene raccolto online e consegnato ad aziende selezionate per la realizzazione di progetti immobiliari, come l’acquisto e la messa a rendita, la costruzione o la riqualificazione di un immobile residenziale o commerciale.

Per società e imprese di settore il crowdfunding immobiliare è una modalità di finanziamento alternativa al prestito in banca. Qui i fondi (fund) non arrivano da un istituto, ma da una folla (crowd) sparsa per il mondo che vuole investire nel progetto.

Attraverso una piattaforma (un sito) di crowdfunding immobiliare il richiedente riceve tante piccole somme di denaro, che vanno a sommarsi fino a comporre un fondo anche consistente.

Gli investitori, dall’altra parte, si aspettano una remunerazione per il capitale che collocano (quanto si guadagna?). E la natura di questo premio può variare a seconda della tipologia di crowdfunding immobiliare in questione:

  • lending crowdfunding immobiliare;
  • equity crowdfunding immobiliare.

Crowdfunding immobiliare tipo Lending

Con lending crowdfunding immobiliare i privati prestano denaro alle società del settore per ricevere degli interessi periodici (di solito cedole mensili). Al termine del periodo di tempo, se tutto è andato a buon fine, il capitale investito viene rimborsato completamente.

Il meccanismo, quindi, è simile a un prestito obbligazionario. L’investitore ha un credito nei confronti della società immobiliare, che verrà estinto con gli interessi.

Il budget minimo per entrare in un investimento di lending immobiliare è bassissimo e spesso parte da appena 50€.

Crowdfunding immobiliare tipo Equity

Nell’equity crowdfunding immobiliare (o crowdinvesting) gli investitori entrano nel capitale della società che gestirà il progetto, cioè offrono denaro in cambio di una quota societaria.

In pratica diventano azionisti del progetto immobiliare: sa va a buon fine ottengono una parte dei rendimenti complessivi (al termine di tutto), ma se qualcosa dovesse andare storto potrebbero perdere anche tutto il loro capitale.

Di solito il budget richiesto per investire nell’equity crowdfunding è maggiore rispetto al crowdlending e parte dai 500€ a salire.

Come funziona il crowdfunding immobiliare

crowdfunding immobiliare come funziona

Una società ha bisogno di grossi capitali per portare a termine un progetto immobiliare. I soldi si possono reperire in banca o dai venture capital, ma a volte non sono sufficienti per cominciare.

Qui entra in funzione il sistema del crowdfunding immobiliare. Le società portano il proprio progetto all’attenzione del grande pubblico di privati, e lo fanno chiedendo aiuto a intermediari che gestiscono una piattaforma di crowdfunding immobiliare.

Se il progetto ha tutti gli standard in regola per essere proposto agli investitori privati il sito di real estate crowdfunding lancia la campagna e i privati iscritti alla piattaforma hanno un periodo di tempo limitato per partecipare inviando il denaro online.

Le piattaforme di crowdfunding immobiliare non trattengono direttamente i soldi, ma si appoggiano ad altre società per la gestione sicura dei flussi di denaro.

Un progetto immobiliare che piace a molti privati raccoglierà il denaro rapidamente e potrà partire nei tempi tecnici richiesti. Un progetto che invece non attrae rimarrà senza fondi e l’idea non verrà finanziata (cosa succede a chi ha investito in un’idea immobiliare che non parte?).

A questo punto il richiedente ottiene i soldi, paga la piattaforma per il servizio e remunera gli investitori in due modi:

  • versando cedole mensili fino a scadenza del prestito (con restituzione totale del capitale), nel caso di lending crowdfunding immobiliare;
  • dividendo i rendimenti del progetto con i piccoli azionisti alla fine dell’opera nel caso di un equity crowdfunding immobiliare.

Crowdfunding immobiliare: qual è il guadagno?

La domanda che ti starai facendo a questo punto è questa: perché investire nel crowdfunding immobiliare piuttosto che mettere i soldi altrove?

Un investimento in lending crowdfunding immobiliare può offrirti un guadagno che va dall’8% al 14% lordo su base annua. I guadagni potenziali per chi investe nel crowdfunding immobiliare equity, invece, partono dal 10% lordo annuo a salire.

Per avere un’idea più chiara di queste cifre confrontiamo i rendimenti del crowdfunding del mattone con quelli di altri strumenti di risparmio o investimento:

Tralasciando azioni e criptovalute, che offrono un potenziale rendimento anche del 2.000% ma hanno una volatilità altissima, emerge che i guadagni del crowdfunding immobiliare sono già interessanti.

Investimenti a rischio quasi zero, come conti di deposito o Buoni del Tesoro, non hanno rendimenti accettabili, mentre l’oro segue l’andamento del mercato e nonostante sia un bene rifugio è comunque esposto alla volatilità.

Investire tramite crowdfunding, invece, non significa entrare sui mercati finanziari, e questo può essere un bene in un momento di delicata crisi economica. Al contrario, si tratta di fare degli investimenti immobiliari con un capitale molto più contenuto, provando a guadagnare con il business del mattone.

Crowdfunding immobiliare: quali Rischi?

Dietro ogni investimento esiste sempre il rischio, piccolo o grande che sia, di perdere il proprio denaro. Il crowdfunding immobiliare non fa eccezione, perciò prima di investire leggi quali sono i rischi che potresti incontrare.

Il problema principale riguarda l’insolvenza delle imprese immobiliari che chiedono un finanziamento online. Le piattaforme di real estate crowdfunding fanno del loro meglio per controllare la salute finanziaria di queste società, ma nel tempo un progetto di business solido può anche prendere una brutta piega.

Investendo nel crowdfunding immobiliare di tipo lending puoi andare incontro a dei ritardi nel pagamento degli interessi. I problemi possono essere tanti: complicazioni nei lavori, burocrazia, difficoltà nel ricollocare gli immobili.

Chi invece investe in equity crowdfunding immobiliare si espone a rischi maggiori, poiché diventa azionista e co-proprietario della società (non un debitore con diritto di prelazione). Inoltre può aspettare anche parecchi anni prima che l’investimento paghi.

Se il progetto non dovesse andare a buon fine e la società fallisse, l’investitore equity deve rispondere con il proprio capitale e dunque ha scarse possibilità di recuperare i suoi soldi.

Un investitore di crowdlending immobiliare, invece, può ricevere una cedola periodica mensile già dal primo mese e rivalersi sull’azienda insolvente come debitore.

E se il progetto non raggiunge il finanziamento obiettivo sulla piattaforma di crowdfunding? In tal caso l’investitore non corre nessun rischio: i soldi che scelto di destinare tornano indietro e la campagna di real estate crowdfunding si ritiene annullata.

Crowdfunding immobiliare in Italia

In Italia, dove l’interesse per gli investimenti immobiliari è alto, il real estate crowdfunding genera volumi ancora bassi rispetto al resto d’Europa, ma ha ancora molto margine di crescita.

Secondo il report crowdfunding 2020 del Politecnico di Milano la raccolta collettiva nel nostro Paese è di circa 72 milioni di euro, cifre ancora lontane da Regno Unito (che nel 2018 raccoglieva oltre 1,8 miliardi), Germania (301 milioni) e Francia (185 milioni).

Al 30 giugno 2020 il crowdfunding immobiliare di tipo lending ha raccolto complessivamente 39,79 milioni, conservando un appeal maggiore rispetto al segmento equity (32,36 milioni) comunque in aumento.

Il motivo è legato sia alla maggioranza di piattaforme di real estate crowdlending, 7 contro 4 con modello equity, sia per il fatto che prestare denaro potrebbe essere percepito come un investimento meno rischioso.

Migliori siti di Crowdfunding immobiliare

Ora che conosci cos’è il crowdfunding immobiliare, come funziona, quali sono i rischi e i rendimenti è il momento di scoprire quali sono i migliori siti in Italia dove puoi liberamente decidere di investire.

In tabella trovi le piattaforme di crowdfunding immobiliare che ti consigliamo. Ciascun sito funziona in maniera simile:

  • ti registri gratuitamente (senza deposito);
  • sfogli i progetti immobiliari da finanziare in crowdfunding;
  • investi sull’immobile che ti interessa;
  • attendi i tuoi rendimenti.

Ogni sito di crowdfunding immobiliare si caratterizza per la sua offerta, il suo modello di business o per la tipologia di crowdfunding che offre (equity o lending). Vediamo nel dettaglio i migliori.

Re-Lender

re-lender

Re-Lender è una piattaforma italiana di lending crowdfunding immobiliare che focalizza l’attenzione su progetti di riconversione urbana, industriale e tecnologica.

L’obiettivo di Re-Lender è quello di valorizzare gli immobili già esistenti ridandogli nuova vita, seguendo un approccio sostenibile e responsabile. Al momento conta oltre 1.200 prestatori attivi.

Sul sito di Re-Lender è possibile investire con un minimo di 50 euro. I rendimenti iniziano ad arrivare già dal primo mese, con un ritorno annuo lordo intorno all’8,5%.

Housers

housers

Housers è un portale di crowdlending immobiliare spagnolo che offre principalmente progetti immobiliari situati in Spagna, Italia e Portogallo (sia commerciali che residenziali).

Conta oltre 122.000 investitori iscritti, che possono iniziare a investire in immobili partendo da 50 euro. Su Housers è possibile scegliere fra tre tipologie di investimento, con un arco di tempo variabile che va da 1 a 10 anni.

Housers ha anche introdotto sulla piattaforma un mercato secondario per la compravendita dei crediti. Il rendimento medio degli investimenti immobiliari su questo sito è dell’8,66%.

Concrete Investing

concrete investing

Concrete Investing è una piattaforma crowdinvesting di tipo equity nata in Italia nel 2018. Grazie a un’attenta selezione di progetti immobiliari di alto profilo, tutti situati a Milano e Bergamo, Concrete ha attirato l’attenzione del panorama equity italiano.

Il rendimento medio della piattaforma è dell’11,86% lordo annuo, mentre il ticket di ingresso minimo per iniziare a investire in Concrete è pari a 5.000€.

Crowdestate

Crowdestate è un sito di real estate crowdfunding nato in Estonia nel 2014 con oltre 48.000 investitori nel mondo (circa 3.500 in Italia). Offre progetti immobiliari sia residenziali che commerciali, dislocati principalmente in Italia ed Europa dell’Est (Estonia, Ungheria e Romania).

La piattaforma ha una caratteristica unica nel panorama dei siti di crowdfunding in Italia, cioè quella di offrire un investimento immobiliare automatico. Invii una somma di denaro, fissi i tuoi parametri e Crowdestate suddivide il tuo capitale in vari progetti.

Inoltre ha un mercato secondario dove l’utente può comprare o vendere il credito di altri investitori.

L’investimento minimo richiesto da Crowestate parte da 100€, con ritorni medi del 13.68% annuo.

Rendimento Etico

rendimento etico

Rendimento Etico è una piattaforma di real estate crowdfunding ibrida (sia equity che lending) che basa la sua offerta principalmente sugli non-performing loan, cioè i crediti deteriorati.

Con un capitale iniziale minimo di 500€, infatti, puoi finanziare l’acquisto di case e appartamenti aiutando i proprietari in difficoltà, evitando che gli immobili finiscano all’asta. In questo sta l’approccio etico: aiutare chi ha vissuto un momento di difficoltà a ricominciare.

I rendimenti medi si aggirano intorno all’11% (media tra equity e lending), e la piattaforma conta oltre 2.300 investitori attivi.

Conviene investire nel real estate crowdfunding? Opinioni

Investire sul mercato immobiliare è sempre stata un’attività per pochi. Le barriere all’ingresso, come la disponibilità di grosse risorse economiche, o all’uscita, cioè la bassa liquidità del mattone, hanno tenuto lontani per anni molti risparmiatori dal real estate.

Senza contare l’impiego di risorse, tempo e denaro per seguire l’immobile, dalla gestione alla manutenzione fino al pagamento delle imposte.

Il crowdfunding immobiliare ha contribuito ad abbattere molti degli ostacoli storici del mercato del mattone rendendo gli investimenti nel real estate senz’altro più convenienti.

Prima di tutto non è più necessario immobilizzare grandi capitali per anni, sperando di ottenere un ritorno di denaro. Con il crowdfunding immobiliare, infatti, è possibile iniziare a investire in immobili a partire da 50 euro e direttamente da casa.

In più il tuo capitale ha una maggiore liquidità. Anzitutto i progetti hanno spesso una durata di 18-36 mesi (lending) o che comunque non supera i 3-5 anni (equity). Secondo, alcuni siti ti permettono di vendere in anticipo il tuo credito o la tua partecipazione azionaria su un mercato secondario, incassando una somma se hai bisogno di rientrare dell’investimento.

Il real estate crowdfunding elimina anche il problema di cercare in lungo e in largo l’immobile ideale. Ti basta cercare sui siti di real estate crowdfunding per trovare l’investimento più adatto a te, sia in Italia che nel resto del mondo.

Altro vantaggio? Il real estate crowdfunding delega la gestione dell’affare al promotore del progetto: devi solo mettere i soldi e lasciare alla società tutte le questioni burocratiche e le decisioni strategiche sull’immobile. Questo non significa abbandonare il tuo denaro al destino: infatti spesso è possibile parlare con i promotori e avere un monitoraggio diretto del progetto con report e aggiornamenti.

Un ultimo aspetto che rende il crowdfunding immobiliare conveniente è la possibilità di diversificare. Spesso chi investe in immobili ha il problema di collocare un grosso capitale tutto in un unico asset poco liquido.

Con il real estate crowdfunding, invece, puoi investire i tuoi soldi su più progetti immobiliari, sia per area geografica (Italia, Svizzera, USA, ecc.) che per dimensioni o destinazione dell’immobile (appartamenti, locali commerciali, ecc.).

Crowdfunding immobiliare – Domande Frequenti

Come fare crowdfunding immobiliare?

Per iniziare a investire nel crowdfunding immobiliare e provare a guadagnare con il mattone devi registrarti su uno dei siti di real estate crowdfunding e finanziare un progetto promettente. Prima però scopri come funziona e quali sono i rischi del crowdfunding immobiliare.

Cosa dicono i forum del crowdfunding immobiliare?

Sui forum le opinioni sul crowdfunding immobiliare consigliano pazienza e diversificazione. Per guadagnare soldi veri serve tempo e, visti i rischi che l’investimento in real estate comporta, conviene distribuire il capitale su diversi progetti. Scopri di più.

Quali sono le migliori piattaforme di real estate crowdfunding?

Per investire in immobili con il crowdfunding devi accedere a un buon sito. Abbiamo raccolto le piattaforme con esperienze alle spalle e le migliori recensioni degli utenti: vai alla lista.

Domande e Risposte (3)

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  1. Sarebbe interessante un articolo sui costi dei corsi che propone Rendimento Etico. Dopo il primo step pare che ti vendano un Know-How che ti permette di diventare SuperSayan. O almeno così dovrebbe essere se chiedi 27mila euro in anticipo.

  2. attenzione anche alle tasse. Scegliete una società che sia anche sostituto d’imposta (versa per voi il 26% di quanto guadagnato). Altrimenti dovrete dichiarare quanto ricevuto nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo. Io eviterei anche l’equity, non sono sicuro che cedere la propria quota sia semplice. Leggevo che in alcuni casi è necessario un atto notarile.

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Giuliana Morelli

Giuliana Morelli

Dr.ssa Giuliana Morelli, con una Laurea Magistrale in Economia e Management, ha maturato una solida esperienza nel settore finanziario ed economico durante gli anni di lavoro come consulente aziendale. Nel 2010, ha intrapreso una nuova avventura fondando la sua società di consulenza, attraverso la quale offre supporto a imprese e individui nel navigare il complesso mondo degli investimenti e del trading.

La sua expertise si estende anche al vivace settore delle criptovalute, dove esplora l'intersezione tra trading tradizionale e tecnologie emergenti come la Blockchain. Giuliana collabora attivamente con diversi studi professionali ed è una figura di spicco in numerose iniziative legate a Fintech, Blockchain, nonché in vari incubatori e acceleratori di impresa.

Giuliana ha una passione per l'attualità, cosa che le permette di fornire ai lettori analisi puntuali e aggiornate sulle ultime novità del settore. Con una comunicazione chiara e precisa, mira a rendere il mondo del trading e degli investimenti comprensibile e accessibile a tutti, sia che si tratti di principianti o di investitori esperti.

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