Fare trading online automatico oggi? Ti serve una soluzione pensata appositamente per tutti i principianti che non hanno ore e ore da dedicare al trading ogni giorno? Ebbene, BitTrader si pone come una delle novità più intressanti nel settore.
Ma la piattaforma è davvero sicura? BitTrader funziona davvero o si tratta di una truffa?
Una domanda più che legittima ogni qual volta ci si imbatte in un sistema di trading automatico visto che si tratta di servizi di un settore ancora all’avanguardia e che toccano punti molto delicati per quanto riguarda gli investimenti online.
Le informazioni essenziali su BitTrader:
Sito Ufficiale | BitTrader |
Cosa fa | Trading automatico con IA |
Cosa promette | 85% di operazioni vincenti |
Deposito minimo | €250 |
Regolamentazione | Non necessaria, si affida a broker autorizzati |
Opinione degli utenti | 2,9/5 su TrustPilot |
Per questo motivo abbiamo raccolto all’interno di questa recensione completa su BitTrader tutti i risultati della analisi e degli studi condotti dagli esperti di Finaria al fine di metterti al corrente sull’effettivo livello di efficienza di BitTrader.
Come avrai modo di constatare nei prossimi paragrafi, non è affatto semplice avere informazioni attendibili sui bot di trading automatico e BitTrader non fa eccezione. Per questo motivo consigliamo di valutare attentamente il tutto con cautela e prudenza e attenersi alle linee guida evidenziate qui sotto.
Attenzione! Sui motori di ricerca vengono fuori diversi “siti ufficiali” di BitTrader, e quasi tutti non sono in possesso di qualche autorizzazione rilasciata da un ente di vigilanza riconosciuto a livello europeo. Per ciò se desideri fare trading con questa piattaforma presta particolare attenzione ad eventuali truffe, e affidati solo al vero e unico sito ufficiale di BitTrader.
BitTrader funziona o è una truffa?
Consideriamo il primo interrogativo più importante che bisogna porsi dinanzi ad un servizio di trading automatico: BitTrader funziona davvero o si tratta di una truffa?
Purtroppo non si tratta di una domanda a cui è possibile dare una risposta certa e definitiva. Si tratta di una delle principali note dolenti del settore: trattandosi, infatti, di un mercato ancora molto giovane e in rapido sviluppo, mancano le necessarie misure normative adatte a istituire organi di vigilanza e autorità di controllo.
In altre parole, BitTrader non può accedere ad alcuna licenza di trading tradizionale. Non per decisione degli sviluppatori, ci teniamo a sottolinearlo, ma per il semplice fatto che non presenta i criteri necessari ad essere valutata.
BitTrader, infatti, non offre direttamente servizi di intermediazione finanziaria bensì si appoggia, per l’accesso ai mercati, a broker autorizzati. Per questo motivo la piattaforma non rientra tra gli enti finanziari e non può essere controllata dalla CONSOB o dalle altre autorità europee.
Passiamo ora al secondo punto: le criptovalute. Queste, non essendo considerate alla stregua di monete a corso legale, non rientrano nemmeno nella categoria di asset finanziari, almeno da un punto di vista normativo.
Per questo motivo BitTrader, dal punto di vista prettamente legale, è un semplice fornitore di servizi online.
Ma veniamo ai punti che i nostri esperti hanno scoperto: BitTrader, infatti, rispetterebbe, nel formulario di registrazione, le due principali normative nel campo del trattamento dei dati personali e tutela della privacy:
- GDPR (General Data Protection Regulation), ovvero la normativa europea in tema di tutela della privacy;
- KYC (Know Your Customer), ovvero la misura anti-riciclaggio che impedirebbe la creazione di account attivi non verificati e, di conseguente, tutelerebbe la piattaforma dal riciclaggio di denaro tanto quanto da attacchi che utilizzino lo spam di bot per hackerare la piattaforma.
Complessivamente dunque? Sebbene BitTrader sembri essere a tutti gli effetti una piattaforma sicura e affidabile, non si può essere completamente certi di questa affermazione. Nei prossimi paragrafi ti forniremo i dati necessari a farti una tua opinione in merito ma, nel mentre, il nostro consiglio è di procedere con prudenza.
Cos’è BitTrader?
Come anticipato, BitTrader è una piattaforma che offre ai suoi utenti un software di trading automatico che si reggerebbe su algoritmi avanzati creati utilizzando alcune tra le più recenti scoperte in tema di Intelligenza Artificiale.
Lo sviluppo del software sarebbe iniziato nel 2019, stando a quanto comunicato sul sito ufficiale. Tuttavia il lancio è stato ritardato in seguito a ulteriori perfezionamenti fino all’inizio del 2020. La pubblicazione del software è avvenuta inzialmente attraverso un lancio limitato ad alcuni beta-tester che hanno aiutato gli sviluppatori a perfezionare ulteriormente il proprio prodotto, a programmare i futuri aggiornamenti e a preparare una versione definitiva da lanciare poi sul mercato.
Non è affatto necessario rivangare tutto quanto accaduto nel biennio 2020-2021. Basti sapere che la versione definitiva di BitTrader è stata pubblicata solo nella seconda metà del 2022.
Il software, stando a quanto comuncato dagli sviluppatori, sarebbe in grado di operare in piena autonomia sul mercato del Bitcoin, sfruttando gli accordi con più piattaforme per trarre vantaggio non solo dalla compravendita di token BTC ma anche dai derivati che su di questo si basano, ampliando non di poco le possibilità di investimento.
BitTrader, infatti, permetterebbe di fare trading automatico su:
- BTC, considerando i tassi di cambio del Bitcoin con le principali valute FIAT (sfruttando il conseguente impatto del Forex sul mercato criptovalutario);
- Futures Bitcoin, ovvero i principali derivati che si basano sul Bitcoin;
- ETF Bitcoin, portafogli composti e diversificati che mostrano decenti livelli di stabilità e performance sul medio/lungo periodo.
Complessivamente, dunque, un parco asset non proprio semplice da analizzare anche per un trader professionista. Vediamo, dunque, in che modo BitTrader riuscirebbe ad ottimizzare le attività su questi asset.
Come funziona il trading su BitTrader?
Come abbiamo detto, BitTrader sfrutterebbe un complesso sistema di algoritmi per realizzare operazioni automatiche sul Bitcoin e sugli asset che hanno il BTC come sottostante.
Ma come funziona questo trading system? Stando a quanto appreso dai nostri esperti, si tratterebbe di un algoritmo multi-livello, ognuno dei quali confluisce in un core principale che permetterebbe a ciascuna sezione di funzionare in coordinazione con le altre.
Una tecnologia particolarmente complessa che riuscirebbe comunque a mettere l’utente al centro dell’intero sistema di operazioni. Questo sarebbe possibile grazie all’interfaccia di personalizzazione delle attività, che permetterebbe all’utente di impostare precisamente che tipo di operazioni desidera che il bot realizzi e individui in autonomia.
Alcune tra le voci più importanti di questa interfaccia personalizzabile sarebbero:
- Esposizione breve, ovvero quale percentuale del proprio deposito si intende destinare quotidianamente al trading automatico.
- Esposizione lunga, ovvero quale percentuale del deposito destinare eventualmente ad operazioni sul lungo periodo su Bitcoin (vedrai in seguito come queste si inseriscono all’interno dell’ecosistema proposto da BitTrader).
- Diversificazione, ovvero la percentuale dell’esposizione breve che si intende destinare ad ogni singola operazione. Minore la percentuale, maggiore il numero delle operazioni.
- Mercati obiettivo, ovvero quale tipologia di asset il bot prenderà in considerazione per il trading automatico.
- Indice di rischio, cioè la percentuale di rischio che si è disposti a correre per singola operazione e che il bot deve considerare nelle operazioni automatiche.
Dato che questi parametri impattano fortemente le prestazioni del bot, gli sviluppatori raccomandano di spendere almeno 20 minuti al giorno nel settaggio e aggiustamento di questi parametri. Un’operazione che è semplificata dal servizio di Assistenza Clienti, disponibile, in base a quanto comunicato, 24/7.
Sebbene l’assistenza clienti preveda un maggior numero di operatori in inglese, gli sviluppatori hanno comunicato che a breve si renderà accessibile la possibilità di ricevere aiuto anche in madrelingua.
Altrettanto valida alternativa all’Assistenza Clienti, inoltre, sarebbe fornita dalla community interna, organizzata in un gruppo Telegram e in un server Discord, che permetterebbe l’interazione diretta con gli altri utenti attivi su BitTrader e il conseguente scambio di informazioni utili.
In base a quanto detto finora, se sei interessato ai servizi proposti da BitTrader, tieni comunque a mente che il nostro consiglio è di procedere con prudenza e valutare l’apertura di un conto utilizzando solo il deposito minimo. In questo modo sarai in grado di controllare i rischi.
Come si usa BitTrader
Per capire come si usa la piattaforma, vogliamo porre l’accento sulle fasi richieste dal servizio per iscriversi ed iniziare ad usufruire del bot automatico di trading online.
Più nello specifico, ci sono diversi passaggi da seguire:
- Registrarsi e verificare l’account
- Versare il primo deposito minimo
- Iniziare a fare trading online
1) Registrare un account
Registrare un account sarebbe relativamente semplice. Il form di registrazione, infatti, prevede l’inserimento di:
- Nome
- Cognome
- Numero di cellulare
Una volta eseguiti questi step (pre-registrazione), verrà inviata un’e-mail di conferma che permetterà di impostare la password del proprio account e accedere direttamente ai servizi della piattaforma.
2) Effettuare il deposito minimo
Il versamento del primo deposito è essenziale per mettere in funzione il bot. Stando a quanto comunicato da BitTrader, il software di trading automatico necessita di un capitale di almeno 250$ per poter eseguire tutte le operazioni di mercato.
Per questo motivo il servizio prevede, complessivamente, un deposito minimo di 250$, a prescindere dal fatto che si decida di mettere in funzione il bot o sfruttare il trading manuale della piattaforma.
È possibile effettuare il deposito con:
- Carte di credito/debito
- Bonifico bancario
- E-wallet
- Crypto wallet
- Wire Transfer
Tra i metodi più consigliati, ovviamente, vi sono i pagamenti con carte di credito/debito o con wallet online, in modo da ridurre al minimo le tempistiche.
Questo in quanto BitTrader non impone alcun tipo di commissioni sui depositi ma si tenga presente che altri metodi di pagamento (crypto-wallet o bonifico bancario) potrebbero prevederne di per sé. Una volta effettuato il deposito iniziale permette l’accesso a tutti i propri servizi.
3) Iniziare a fare trading
Per quanto riguarda il trading, la piattaforma comunica che non sono previste commissioni di alcun genere anche sulle singole operazioni.
Il software, infatti, parrebbe essere ottimizzato anche per i retail trader e per investimenti con piccoli capitali. Per questo motivo la personalizzazione delle offerte non risulterebbe essere troppo complessa e anche gli strumenti di trading manuali, stando a quanto riportato anche da alcune testimonianze, parrebbero prestarsi anche alle prime esperienze.
Detto questo, il nostro consiglio è di procedere sempre con cautela e, anche se interessati a BitTrader, è sempre prudente valutare attentamente i rischi e, eventualmente, procedere con il solo deposito minimo, in modo da non esporsi eccessivamente su un mercato di cui non si sa ancora molto.
BitTrader – Caratteristiche principali
Qui di seguito andremo ad approfondire le caratteristiche principali della piattaforma, in modo da riassumere il più efficacemente possibile non solo la natura del software di trading automatico ma anche quella delle funzioni ausiliarie offerte dalla piattaforma.
Trading automatico
Il trading automatico costituisce, ovviamente, l’offerta principale di BitTrader. Come ti abbiamo detto, un servizio di trading automatico che punti all’efficienza non può esonerare completamente l’utente dall’interazione con il software.
Ecco perché BitTrader prevede comunque una interfaccia personalizzabile che permetterebbe a ciascuno di adattare le prestazioni del bot alle proprie esigenze. Un’operazione che sarebbe possibile compiere in circa 20 minuti e che assicurerebbe comunque risultati migliori rispetto al trading manuale a parità di conoscenze.
Il numero di settaggi previsto da BitTrader, inoltre, lo renderebbero adatto tanto ai principianti quanto ai professionisti interessati a diversificare ulteriormente le proprie attività di investimento e di avere tempo da dedicare ad altro.
Prelievi gratuiti e veloci
BitTrader non limiterebbe l’assenza di commissione ai soli depositi ma estenderebbe questa possibilità anche ai prelievi. Stando a quanto comunicato dagli sviluppatori e riportato dagli utenti, infatti, si potrebbe prelevare in qualsiasi momento il proprio denaro senza limitazioni né commissioni.
Un aspetto, questo, particolarmente importante per qualsiasi sistema di trading algoritmico che intenda puntare alla user experience per investitori alle prime armi. L’assenza di commissioni e il fatto che i prelievi verrebbero accreditati velocemente permetterebbe agli utenti di avere libera disposizione del denaro ricavato dagli investimenti.
I metodi di prelievo sarebbero gli stessi del deposito, così come le tempitiche:
- Massimo una giornata lavorativa per gli accrediti su carta di credito o wallet digitali;
- Massimo 48 ore lavorative per gli accrediti tramite bonifico.
Ci teniamo a precisare che BitTrader, stando a quanto scoperto, non permetterebbe la realizzazione di bonifici istantanei in quanto non solo non ne coprirebbe i costi ma questi presenterebbero limitazioni geografiche che non si sposano con l’utenza internazionale della piattaforma.
Commissioni vantaggiose
L’assenza di commissioni sui prelievi e depositi non significa che BitTrader non impone nessun tipo di costi ai propri utenti. Del resto, considerando che il software di trading è completamente gratuito, viene più che legittimo chiedersi in che modo BitTrader guadagni.
Ebbene, la risposta risiede nel particolare tipo di commissioni sul trading previsto dalla piattaforma. Un sistema alternativo al tradizionale Spread o percentuale sui volumi. Queste forme di commissioni, infatti, impattano negativamente sulle prestazioni di ogni singola operazione e si rivelano estremamente dannose per strategie ad elevata intensità come quelle proposte da un bot di trading.
Per questo motivo BitTrader ha optato per una commissione di circa il 2% applicata ai soli profitti ricavati dal trading automatico. Questo significa, ad esempio, che se da un’operazione di 25$ conclusasi con un profitto complessivo del 30% (+7.5$) la commissione addebitata non sarà di 0.5$ (il 2% di 25$) ma di 0.15$ (il 2% dei soli profitti).
Doppio portafogli
Ti avevamo detto che avremmo approfondito meglio l’aspetto dell’esposizione lunga proposta nei settaggi di BitTrader?
Ebbene, come è facilmente intuibile questa possibilità permetterebbe all’utente di destinare parte del proprio capitale ad operazioni di lungo periodo sul Bitcoin, ovvero di investire in Bitcoin e holdare la posizione.
Ora, stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori, BitTrader permetterebbe di supportare questa operazione sia tramite un coldwallet che un hotwallet. Detto altrimenti, il software sarebbe compatibile sia con i wallet online (come MetaMask o TrustWallet) sia con i wallet offline (spesso pen drive crittografate per lo storage di criptovalute).
Hot wallet e cold wallet sono un sistema decisamente più sicuro per conservare le proprie criptovalute ed è estremamente innovativo che un servizio di trading automatico preveda compatibilità con entrambi questi strumenti, senza considerare ovviamente il fatto che permetta anche di realizzare operazioni sul lungo periodo invece che concentrarsi esclusivamente sulle strategie ad elevata intensità.
Community interna
La community interna di BitTrader sarebbe uno strumento introdotto fin dal principio della closed beta per mantenere una costante comunicazione con gli utenti.
Sebbene all’inizio fosse pensata quasi esclusivamente per la comunicazione di problemi del software e di feedback sul complessivo funzionamento del bot, con il lancio sul mercato BitTrader avrebbe notevolmente ampliato le sue funzioni.
Ora la community interna al software, infatti, prevederebbe anche spazi e stanze dedicate esclusivamente alla comunicazione tra utenti, garantendo loro un mezzo per comunicare tra loro e condividere esperienze, impressioni, dubbi, consigli e chiarimenti.
Complessivamente un modo intelligente per evitare che l’Assistenza Clienti venga sottoposta a stress crescenti man mano che l’utenza aumenta di numero.
Aggiornamenti costanti
Nella misura in cui la community interna continua a svolgere comunque il suo ruolo fondamentale di fornire agli sviluppatori feedback costanti sulla piattaforma, questi possono essere tradotti in poco tempo in interventi mirati a risolvere problematiche o bug che possono insorgere.
A questo si aggiunge, ovviamente, il fatto che la complessità dell’algoritmo di BitTrader richiederebbe una costante manutenzione e aggiornamento di parametri specifici per sopperire alle evoluzioni di mercato.
Stando a quanto scoperto dai nostri esperti, BitTrader provvede a pubblicare un aggiornamento circa ogni 7 o 14 giorni. La maggior parte di questi pare siano completamente automatici e non richiedano alcun intervento da parte dell’utente, rispettando a pieno le premesse di un software di trading automatico: mantenere un profilo basso e richiedere il minimo sforzo da parte degli investitori.
Tuttavia non mancano alcuni aggiornamenti più massicci che richiedono comunque l’approvazione degli utenti, a testimonianza del fatto che il software comunque prevede il rispetto delle normative europee a tutela dei dati degli utenti.
Quanto si può guadagnare con BitTrader?
Ora che hai un’idea più chiara delle caratteristiche e del funzionamento di BitTrader, possiamo considerare il secondo aspetto più importante dopo la sicurezza: i profitti. Quanto si può effettivamente guadagnare facendo trading con BitTrader?
Ebbene, il sito ufficiale non fa riferimento a percentuali precise nè garantisce ritorni certi agli utenti. Del resto, non può affatto farlo.
L’attività di trading proposta da BitTrader, infatti, è influenzata da tanti di quei fattori da rendere pressoché impossibile determinare con assoluta certezza una soglia di profitto costante. Non solo i settaggi del programma ma anche le fluttuazioni del mercato del Bitcoin sono variabili troppo influenti.
Del resto c’è da aggiungere che i nostri esperti non hanno avuto accesso diretto all’algoritmo per poterne testare i livelli di efficienza con un’opportuno stress test.
L’unica risposta che siamo riusciti a trovare è rivelata dalle testimonianze degli utenti condivise sulla community: stando a quanto riportano stesso gli utenti, abbiamo calcolato che i profitti ottenibili con BitTrader si attestano su una percentuale media dell’85%.
Considerando che queste testimonianze sono state pubblicate da utenti attivi sulla piattaforma da almeno un paio di mesi, è possibile determinare che la curva di apprendimento complessiva prevista da BitTrader sia relativamente bassa.
Sebbene all’inizio sia possibile incorrere in ritorni percentuali inferiori (probabilmente tra il 65% e il 75%), nell’arco di un paio di mesi non si dovrebbero avere problemi a raggiungere anche l’85%.
Detto questo, il nostro consiglio è appunto quello di iniziare con prudenza. Se sei interessato ai servizi di BitTrader, dunque, procedi con cautela e parti dal solo deposito minimo, in modo da constatare personalmente l’efficacia del bot senza esporti eccessivamente ai rischi.
BitTrader – Testimonianze e Recensioni
Abbiamo fatto riferimento alle testimonianze degli utenti, giusto? Ebbene, cosa ne pensano effettivamente di BitTrader le persone che lo hanno utilizzato o continuano a utilizzarlo?
Come spesso accade per tutti quei servizi che presentano una community interna dedicata agli utenti, diventa pressoché impossibile trovare riferimenti al di fuori di essa.
Ora, per quanto riguarda BitTrader, i nostri esperti hanno trovato una pagina dedicata al servizio su TrustPilot ma, purtroppo, le fonti si sono rivelate altamente inaffidabili. Ti spieghiamo subito il motivo:
Come puoi vedere, la pagina conta tre recensioni negative. Ora, eccoti il commento scritto che ci ha fortemente insospettito:
Come puoi vedere, questo utente denuncia il fatto che BitTrader sia una truffa e che consiglia a tutti coloro che hanno perso soldi in servizi online di far riferimento a “fintexassetsrecovery” per la restituzione del proprio deposito.
Il problema?
Semplice: fintexassetsrecovery è una truffa! Accertata, riconosciuta e da tempo rivelata da tutti i principali analisti online. Detto altrimenti, non possiamo realmente dar credito a TrustPilot.
Passiamo, invece, alle testimonianze e recensioni che vengono pubblicate all’interno della community. Ebbene, in base alle stime realizzate dai nostri esperti, l’indice di gradimento di BitTrader è all’87.58% (praticamente 4.5 stelle su 5).
Le uniche note negative evidenziate dagli utenti sono quelle di cui ti abbiamo messo in guardia nel paragrafo precedente: all’inizio può essere complesso padroneggiare i settaggi del bot e i risultati notevoli potrebbero impiegare più tempo ad essere raggiunti.
Ora, prima di decidere a chi dar ragione e se considerare BitTrader una truffa o meno, il nostro consiglio è sempre quello di procedere con cautela e valutare attentamente tutti i dettagli.
Numero uno, BitTrader non è l’unico sistema di trading automatico al mondo e puoi considerare anche altri servizi da noi recensiti prima di prendere una scelta.
Numero due, se sei interessato a BitTrader, ti conviene comunque procedere con il solo deposito minimo. Rischiare poco all’inizio è sempre preferibile al rischiare tutto.
Il trading con BitTrader conviene?
In definitiva, dunque, fare trading con BitTrader conviene? Ti abbiamo mostrato le caratteristiche della piattaforma, le stime di profitto e le testimonianze e recensioni degli utenti. Alla luce di tutti questi dati, quali sono le considerazioni che possono essere tratte in merito?
Ovviamente bisogna consideare che il trading automatico in generale è un settore in rapida espansione che mostra non pochi vantaggi, specie per gli utenti alle prime armi che non possono vantare esperienza o formazione nel settore degli investimenti. BitTrader si inserisce in questo mercato con una proposta particolarmente innovativa.
La sua offerta conviene?
Dal momento che non abbiamo i dati necessari ad affermare alcunché con assoluta certezza, non possiamo che rispondere affermando che la mossa più saggia è quella di muoversi con prudenza. La piattaforma sembra essere affidabile e completamente funzionante ma, in questi casi, l’iter migliore da seguire sarebbe quello di procedere con un deposito iniziale pari al solo capitale minimo.
Nella misura in cui tanto i depositi quanto i prelievi dovrebbero essere gratuiti e veloci, si potrà decidere poi in seguito, una volta ottenuti i primi risultati, se procedere con ulteriori depositi o prelevare il proprio denaro.
BitTrader – Domande Frequenti
BitTrader rientra tra i robot di trading di ultima generazione, un’intera categoria di programmi di trading automatico che non è ancora stata coperta a sufficienza dal punto di vista normativo da fornire opportune licenze o registrazioni ufficiali. Per questo motivo, sebbene la piattaforma sembri essere sicura e affidabile, mancano le informazioni ufficiali sufficienti a poterlo affermare con certezza.
BitTrader non presenta costi di registrazione nè impone ai propri clienti commissioni sui depositi e sui prelievi. Una volta effettuata la registrazione, infatti, si avrebbe completo e gratuito accesso al software di trading automatico. Tuttavia, per funzionare, questo richiede un deposito iniziale di almeno 250$ mentre BitTrader prevede una commissione di circa il 2% sui soli profitti ricavati dal trading.
La complessità dell’algoritmo e la proverbiale volatilità del mercato criptovalutario rendono particolarmente variabili i potenziali ritorni ottenibili con BitTrader. Per questo motivo un calcolo preciso è impossibile da realizzare sebbene le testimonianze degli utenti tendano a considerare ritorni percentuali che si aggirano su un livello medio compreso tra il 75% e l’85%.
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