Satispay è un sistema di pagamento che sta cambiando le regole delle piccole transazioni di denaro quotidiane. Scarichi questa app sullo smartphone, colleghi il tuo conto corrente e puoi pagare in tutti i negozi che appartengono al circuito, direttamente dal telefono. Puoi anche mettere da parte soldi per risparmiare, inviarli agli amici o pagare servizi come bollettini, ricariche telefoniche o il bollo auto.
Se sei un privato Satispay non solo può renderti la vita più semplice, ma ti permette anche di risparmiare con vari tipi di promozioni, come sconti e cashback sugli acquisti (ritorno di denaro).
Molte aziende si stanno attrezzando per accettare i pagamenti (è molto semplice come vedremo), ma qual è l’offerta business di Satispay? Gli utenti che usano questa app sono soddisfatti? E le commissioni del servizio? Andiamo a conoscere Satispay più da vicino.
Satispay: Cos’è
Satispay S.p.A. è una start-up nata a Cuneo nel 2013, fondata da tre giovani italiani: Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta. Si tratta di una delle realtà più promettenti del mondo fintech italiano, tanto che nel 2018 ha registrato un fatturato da oltre 16 milioni di euro (fonte: Wikipedia).
La società offre un sistema di pagamento indipendente da banche o carte di credito: non è una carta conto come Hype, tanto per intenderci. Tutto è contenuto all’interno di un’applicazione omonima pensata per effettuare o ricevere pagamenti dal telefono, senza bisogno che il cellulare sia dotato di tecnologia NFC.
Come accennato, è possibile fare acquisti online, inviare denaro ad altri amici che hanno Satispay, ricevere soldi, pagare bollettini (multe, imposte), ricaricare il cellulare e pagare anche nei negozi convenzionati al posto del contante.
I numeri di Satispay aggiornati al 2020 sono interessanti: 950.000 clienti e 100.000 imprese e negozi riceventi. CB Insights l’ha inserita nella classifica 2020 delle 250 società fintech più cresciute al mondo (tant’è che sono in molti a chiedersi se Satispay è quotata in borsa per comprare le sue azioni).
Il punto di forza di questo servizio è la semplicità di utilizzo: iscriversi è facilissimo, basta scaricare l’app sullo smartphone. Accettare pagamenti come esercente pure, e con qualsiasi dispositivo (POS, tablet, PC, cellulare o registratore di cassa).
Satispay: Come funziona
Per prima cosa è necessario scaricare l’app sul tuo smartphone andando su satispay. Applicazione e registrazione sono gratuite.
Terminato il download avvia l’app e segui le indicazioni per registrarti a Satispay:
- inserisci numero di telefono (riceverai un messaggio di verifica);
- fornisci un indirizzo email;
- digita il PIN ricevuto per sms.
Procurati il codice IBAN del conto corrente che vuoi collegare a Satispay, un documento di identità valido (carta d’identità, passaporto, patente) e codice fiscale per la verifica dell’account Satispay (può richiedere dai 3 ai 5 giorni lavorativi).
Puoi aprire Satispay anche senza conto corrente, utilizzando una carta conto con IBAN che supporti gli addebiti diretti SDD.
Budget Satispay
L’ultimo passaggio è scegliere il Budget che potrai utilizzare sull’app. Satispay si collega al tuo conto corrente e preleva una quota stabilita dal tuo conto (chiamata Budget) per tenerla sempre disponibile sullo smartphone.
La soglia massima che puoi tenere sull’app o spendere con Satispay è di 200 euro a settimana. Immaginiamo che tu voglia fissare proprio questa somma: se alla fine dei 7 giorni avrai meno denaro (es. 150€) Satispay addebiterà sul tuo conto corrente i 50€ per riequilibrare il budget. Viceversa, se avrai più soldi della soglia impostata (es. 230€), il sistema di accrediterà sul conto i 30€ in eccesso.
Come funziona Satispay: Video
Satispay Cashback
Una funzionalità interessante del pagare con Satispay è il cashback, cioè il rimborso di denaro in percentuale alla spesa effettuata. Non è propriamente uno sconto: alla cassa infatti pagherai l’intero importo, ma ne riceverai subito indietro una percentuale (come funziona per esempio con la carta Blu di American Express).
In alcuni periodi, e in certi negozi, puoi trovare delle offerte che ti permettono di recuperare una parte dei soldi che spendi con Satispay. Sarà l’app a mostrarti quali sono i negozi convenzionati Satispay che propongono questa offerta.
Su Satispay hai diritto a tre tipi di cashback:
- Classico, cioè un ritorno di denaro secco su ogni pagamento (es. 15% cashback);
- Primo Acquisto, una sorta di promozione che ricevi la prima volta che spendi in quel negozio;
- Incrementale, che ti permette di godere di una percentuale di cashback crescente ogni volta che compri.
Satispay Business
Se hai un negozio, un bar o una qualsiasi attività in una grande città o una clientela giovane dovresti seriamente considerare l’idea di registrarti a Satispay business. Hai migliaia di motivi per farlo, 1.200 per la precisione (il numero giornalieri di nuovi iscritti a Satispay).
Le persone cercano metodi di pagamento smart, senza monetine o contante, comode e facili anche per dividere le spese (come un conto al ristorante tra amici).
Satispay distingue i negozi in diverse categorie, prevedendo delle condizioni differenti in base a:
- punti vendita fissi;
- attività in movimento (taxisti, venditori ambulanti, freelance, ecc.);
- e-commerce e app;
- canali social per ricevere pagamenti o donazioni;
- distributori automatici.
Per cominciare a accettare pagamenti con Satispay business è necessario registrarsi come esercenti al servizio e scaricare l’app Satispay dedicata agli esercizi (l’icona grigia).
I negozi fisici, inoltre, possono attivare il cashback e utilizzarlo come strumento di marketing per attrarre nuovi clienti. Quali sono i costi per diventare recettori del sistema Satispay? Molto più vantaggiosi di tante altre forme affermate: vediamolo.
Satispay: Costi e Commissioni
Veniamo ai costi e le commissioni richieste dal servizio Satispay. Come qualunque sistema di pagamento, le condizioni variano a seconda che tu sia un privato o un negozio convenzionato.
Commissioni Satispay per i privati
Per gli utenti che usano Satispay il servizio è completamente gratuito o quasi. Registrazione dell’account e cancellazione sono free, così come l’addebito-accredito del Budget, la ricezione e l’invio di denaro ad amici e parenti.
Sono gratis anche le transazioni di denaro in negozio, le donazioni e l’invio di denaro ai salvadanai digitali che puoi creare per dei piccoli risparmi.
L’unico costo per l’utente riguarda il pagamento di bollettini, del bollo auto e moto i pagamenti alla pubblica amministrazione (pagoPA), che hanno il costo di 1 euro.
Attenzione anche alle commissioni che alcune banche o istituti possono applicare sulle transazioni che il sistema di Satispay effettua settimanalmente. Intesa San Paolo, per esempio, trattiene 0.80€ a ricarica, mentre Poste Italiane ne richiede 0.40€.
Costi Satispay Business
I costi che Satispay richiede ai negozi esercenti sono leggermente maggiori, ma non eccessivi. Come per i privati, iscrizione e recesso dal servizio Satispay business sono a zero spese.
Le commissioni applicate sulle transazioni invece variano a seconda della tipologia di esercizio e in base all’importo del transato, come mostrato in tabella:
Esercenti | Transazioni < 10 euro | Transazioni > 10 euro |
Negozi fisici | gratis | 0.20€ |
E-commerce | 0.5% | 0.5% + 0.20€ |
Un cliente che entra in un bar che accetta Satispay e paga una colazione (es. 3€) non pagherà alcuna commissione né le farà pagare al commerciante. Le commissioni Satispay per gli e-commerce invece sono un po’ più salate soprattutto su cifre alte, ma comunque competitivi rispetto alle carte di credito.
Satispay Opinioni
Facile, comodo, economico: sono questi i punti di forza su cui si basa il successo di Satispay. Il sistema di pagamento sta riscuotendo moltissimo successo e sta catturando diverse opinioni favorevoli perché è riuscito a mettere d’accordo clienti e esercizi.
Ai primi Satispay fornisce un modo rivoluzionario per pagare con lo smartphone, senza il problema di contanti e spiccioli, ma anche un metodo comodo e veloce per scambiarsi denaro e pagare bollettini, MAV, multe, bollette, utenze e altro ancora. Il tutto in modo smart e con costi bassissimi. E poi c’è il cashback, con cui il clienti possono ricevere dei rimborsi anche interessanti.
Ai negozi invece Satispay ha imposto delle condizioni davvero convenienti, soprattutto per bar o piccole attività: zero commissioni sotto i 10€ e costi comunque ragionevoli negli altri casi, ben al di sotto di quelli imposti dagli altri circuiti e dalle normali carte di credito.
C’è chi sostiene che presto molte banche si attrezzeranno per fornire un sistema di pagamento simile in grado di mettersi in concorrenza con Satispay. Intesa San Paolo, per esempio, ha già lanciato XME Pay e impone una commissione di ben 80 centesimi a ogni ricarica con Satispay.
Vuoi utilizzare ugualmente Satispay? Ricorri a una carta di debito con IBAN (qui trovi la recensioni sulle migliori carte conto). Puoi utilizzare un IBAN italiano, oppure contatta l’assistenza per chiedere di collegare anche IBAN esteri (per esempi se usi una carta N26).
Satispay – Domande Frequenti
Banca Intesa San Paolo al momento trattiene 0.80 centesimi a ogni ricarica del budget.
Sì, come ogni pagamento elettronico anche le transazioni effettuate con Satispay vengono registrate da app o registratori di cassa secondo le norme di legge.
No, al momento la società non è quotata in nessun listino di borsa.
Trovo insensata la commissione di 0,80 applicata da banca Intesa San Paolo ,è previsto un accordo per eliminarla a breve ?
la mia banca Monte Paschi Siena mi fa pagare 1 euro per ricarica sono 52 settimane all’anno ed è veramente tanto se non si può evitare mi vedrò costretta a recedere mi spiace perche è veramente comodo
se la utilizzo solo per incassare che costi ha e trasferire i soldi nel mio conto corrente quando ho bisogno
Invece di disdire il servizio di satispay, valuta invece di cambiare banca. In altre banche il RID mensile di ricarica è gratuito.
non sono contenta
la mia banca MPS mi fa pagare 1 euro ogni ricarica settimanale sono 52 settimane l’anno lascio a voi se conviene credo che recederò
Le commissioni della banca sono eccessivi 40€ all’anno!
BNL, ING, zero commissioni per la ricarica.
mi trovo benissimo
Io anche ho Intesa Sanpaolo e non ho mai fatto Satispay per colpa di queste commissioni. Ho aperto un conto N26, completamente gratis, che non fa pagare gli addebiti SDD (Sepa Direct Debit) e ho anche IBAN italiano. Finalmente mi sono fatto Satispay!