Secondo quanto riferito dalla stessa Genesis Global Capital, la società che offre un servizio di prestiti Bitcoin e in criptovalute, ha deciso di avvalersi della consulenza di ristrutturazione finanziaria. L’obiettivo è quello di esplorare tutte le possibili soluzioni per evitare un possibile fallimento.
Per fare ciò, Genesis si sta avvalendo della banca d’affari Moelis & Company, ma per il momento non è stata presa alcuna decisione definitiva anche se le possibilità di un fallimento sono ancora alte, così come mostrano recenti rapporti prodotti dalla società.
La situazione attuale di Genesis
Tuttavia, un portavoce di Genesis ha recentemente dichiarato che l’azienda non ha pianificato nessuna dichiarazione di bancarotta, anche se un recente rapporto di Bloomberg dice il contrario.
“Non abbiamo in programma di dichiarare bancarotta. Il nostro obiettivo è quello di risolvere la situazione nel migliore dei modi. Genesis continua ad avere un dialogo costruttivo con i creditori”, ha affermato il portavoce.
Resta inteso che Genesis sta cercando di recuperare una cifra compresa tra $ 500 milioni e $ 1 miliardo, per riuscire a coprire un deficit che sembra causato da “turbolenze di mercato senza precedenti” ma soprattutto dalla caduta dell’exchange di criptovalute FTX.
Secondo un rapporto di Bloomberg del 22 novembre, la Genesis Capital ha in bilancio circa 2,8 miliardi di dollari di prestiti, di cui quasi il 30% concessi a società corellate come Digital Currency Group, a cui appartiene, e alla sua affiliata Genesis Global Trading.
Una comunicazione recente di Barry Silbert, CEO di Digital Currency Group, afferma che la società deve 575 milioni di dollari a Genesis Global Capital, con scadenza a maggio 2023.
Dal crollo di FTX l’11 novembre, altre società come Genesis e Grayscale Investments e la loro società madre Digital Currency Group, sono finite sotto la lente d’ingrandimento e sono state spesso additate di poter essere le prossime a fallire.
Rassicurare gli investitori
Grayscale Investments ha rassicurato gli investitori in un tweet del 17 novembre osservando che “la sicurezza e la protezione delle partecipazioni sottostanti i prodotti di asset digitali Grayscale non sono interessate”.
Il messaggio si riferisce all’interruzione dei prelievi attivata da Genesis Global Trading aggiungendo che i suoi prodotti continuano a funzionare normalmente.
In the wake of recent events, our investors should know that the safety and security of the holdings underlying Grayscale digital asset products are unaffected. 🧵
— Grayscale (@Grayscale) November 16, 2022
In altre comunicazioni, Genesis ha rassicurato che le attività finanziarie e di custodia restano operative, nonostante siano stati sospesi i prelievi dei clienti del settore prestiti.
Nel frattempo, il CEO Di Digital Currency Group, si è premurato di far sapere ai suoi investitori che nel 2022 la società avrà circa $800 milioni di entrate. Inoltre ha dichiarato che nonostante il momento di difficoltà e l’inverno delle crypto sia ancora in corso: “ne usciremo tutti più forti”.
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