Oggi, sarebbe assurdo pensare che fino a 8 giorni fa, il prezzo di Terra (LUNA) era superiore a $85. Il token ha perso il 99,99% del suo valore nell’arco di 4/5 giorni causando non pochi problemi a tutto il settore delle criptovalute. L’intero ecosistema è scosso e, ancora oggi, non c’è alcun segnale di ripresa. Ma cosa è successo a Terra? Come mai ha perso praticamente il 100% del suo valore in pochissimi giorni?
Abbiamo cercato di analizzare la situazione nelle prossime righe. Scopri chi c’è dietro il disastro di Terra.
Cosa è successo a Terra?
Gli ultimi giorni saranno sicuramente ricordati da tutti gli investitori in criptovalute che non sanno come difendersi dal crollo della borsa. Soprattutto chi aveva risparmi in LUNA o UST, infatti, ha visto tutto andare in fumo nel giro di poche ore. Le motivazioni del crollo sono dettate dalla vendita massiccia avvenuta su Luna, l’iniziale de-peg di UST e le iniziative opinabili di Anchor.
Ma chi è il vero colpevole di tutta questa situazione? Bitcoin Archive, un account Twitter famoso nel settore delle criptovalute, ha puntato indirettamente il dito su BlackRock e Citadel, due tra le più grandi società di investimento al mondo.
Secondo alcune indiscrezioni, infatti, sembrerebbe che le due società avessero in mente una vera azione doloso con l’intento di manipolare il mercato. Le due società avrebbero preso in prestito 100.000 Bitcoin dalla piattaforma exchange Gemini e ne hanno scambiato 25.000 in UST.
Successivamente, hanno contattato Do Kwon, fondatore di Terra, dichiarandosi disposti a vendere ulteriori Bitcoin in cambio di UST, ma solo se avesse concesso un prezzo scontato.
Do Kwon non si è lasciato pregare due volte e, così facendo, ha ridotto enormemente la liquidità di mercato di UST. Doposiché, BlackRock e Citadel hanno iniziato a vendere tutti i loro UST e BTC rimanenti, facendo partire la “panic selling” su questi asset.
Il dolo sta nel fatto che le società di investimento sapevano che Anchor fosse una sorta di schema Ponzi, dato che prometteva APY fino al 20%. L’improvviso crash del mercato ha determinato più prelievi di quelli che il protocollo potesse ripagare, circa $5 miliardi in poche ore. Una sorta di corsa agli sportelli come avvenne nel 2008 e che causò il fallimento della Lehman Brothers.
Da qui, è scaturita una vendita massiccia di LUNA che, alimentando l’algoritmo di PEG di UST, ha causato la completa rottura del mercato. Alla fine BlackRock e Citadel si sono ricomprati i BTC da restituire a Gemini, dopo che il prezzo di Bitcoin era andato ben sotto i $30.000, incassando un ottimo margine di profitto.
Il futuro di Terra è segnato?
Oltre a domandarsi se il settore delle criptovalute potrà mai risollevarsi, molti si chiedono se il progetto Terra sia veramente arrivato al capolinea. Intanto, la blockchain di Terra è stata ufficialmente interrotta per elaborare un piano per ricostruirla, ma gli aggiornamenti si susseguono in continuazione.
Sono in tanti sul web a prendersi gioco del CEO di Terra che pochi giorni fa, in un intervista con Alex Botez, aveva dichiarato che il 95% delle aziende è destinato a fallire e che lui trova divertente vederle crollare. Chi crede nel Karma, anche questa volta, ha avuto ragione.
Per adesso, Kwon ha presentato un piano di recupero con l’obiettivo primario di assorbire il più velocemente possibile l’offerta circolante di UST. Ciò per provare garantire un più semplice processo di riavvicinamento al valore di $1 della stablecoin.
Il CEO di Terra rimane ottimista affermando che: “il ritorno di Terra alla sua forma iniziale sarà uno spettacolo da vedere”.
Sarà vero? Di sicuro, le previsioni di Terra sono state completamente ribaltate nel giro di pochissime ore.
Inoltre, Terra è stato delistato da alcuni degli exchange più famosi del mondo come Crypto.com e Binance. Se dovesse mai tornare ai livelli di un tempo, chi ha deciso di comprare Terra (LUNA) oggi quando è ai minimi storici potrebbe aver avuto una grande intuizione.
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