Home EUR/USD crolla e raggiunge i minimi di 5 mesi, con il mercato Forex in crisi per il taglio dei tassi della Fed
Notizie

EUR/USD crolla e raggiunge i minimi di 5 mesi, con il mercato Forex in crisi per il taglio dei tassi della Fed

Dopo un primo lieve rialzo all’inizio della scorsa settimana, con un picco di 1,0855 martedì 9 Aprile, l’EUR/USD ha iniziato a calare sensibilmente, toccando venerdì il livello minimo di 1,0645, il più basso da novembre 2023, più di 5 mesi fa.

Diversi fattori macroeconomici hanno rafforzato la posizione del dollaro sul mercato Forex, mentre altri si sono rivelati elementi ribassisti per la valuta europea.

La sorpresa negativa sul versante inflazione degli Stati Uniti fa crollare EUR/USD

La giornata peggiore della settimana è stata quella di mercoledì, in seguito alla pubblicazione di dati sull’inflazione statunitense di marzo migliori del previsto, con un CPI annuale del 3,5% rispetto al 3,4% previsto e al 3,2% precedente.

Di fronte a questa spiacevole sorpresa, i trader del mercato valutario hanno rapidamente abbandonato l’idea di un taglio dei tassi da parte della Fed a giugno: lo strumento FedWatch del CME indica ora una probabilità di questo scenario di appena il 26%, rispetto al 65% di una settimana fa.

Diverse grandi banche, tra cui UBS, hanno di conseguenza ridimensionato le loro aspettative di un taglio dei tassi a settembre, uno scenario che il mercato reputa probabile al 70%.

A penalizzare l’euro ha contribuito anche la riunione della BCE di giovedì, che ha modificato il testo del suo comunicato introducendo un riferimento esplicito alla possibilità di un taglio dei tassi, senza però specificare la data.

Anche i comunicati degli istituti di credito centralizzati influiscono, anticipando un’altra serie di eventi chiave

Le dichiarazioni delle banche centrali hanno avuto un impatto ribassista sull’EUR/USD: il presidente della Fed, Collins, ha affermato che un ulteriore rialzo dei tassi non fa parte dello scenario di base della Fed, ma non è nemmeno del tutto fuori questione.

Questo è in netto contrasto con quanto affermato da Muller della BCE, che ha dichiarato che il calo dell’inflazione in Europa aumenta le possibilità di un taglio dei tassi della BCE a giugno.

Questa settimana il calendario economico continuerà ad essere piuttosto ricco di statistiche importanti per il mondo del trading, con le vendite al dettaglio statunitensi nella giornata di oggi, l’IPC dell’Eurozona mercoledì e l’indice della Fed giovedì.

Tuttavia, considerando il forte calo dell’EUR/USD dell’ultima settimana, sarà necessario che le statistiche statunitensi siano particolarmente buone o che quelle europee siano significativamente negative, perché la coppia scenda ulteriormente.

Il cambio euro-dollaro sta trasmettendo una serie di segnali ribassisti: quanto durerà il declino?

Dal punto di vista dell’analisi tecnica, è interessante notare che il forte calo della coppia EUR/USD di questa settimana è iniziato dopo che la valuta non è riuscita a rompere la zona chiave formata dalla linea di tendenza al ribasso presente fin dal picco dell’8 marzo e dalla media mobile a 100 giorni.

La coppia di valute ha quindi trasmesso una serie di importanti segnali di trading ribassisti, tra cui la discesa al di sotto di 1,08 e 1,07, oltre a segnare un nuovo minimo annuale e a rompere una linea di tendenza rialzista che si estendeva da novembre.

A questo punto, il prossimo punto di supporto possibile in caso di ulteriori perdite è l’area 1,06-1,0630, dopo la quale la soglia di 1,05 diventerà direttamente visibile. Se invece la coppia EUR/USD dovesse iniziare a rimbalzare, il primo ostacolo concreto da considerare sarà l’area 1,07-1,0720, al di sopra della quale la tendenza di fondo diventa più neutrale.

In sintesi, sebbene il profilo dell’EUR/USD sia in gran parte peggiorato nel corso della scorsa settimana, l’entità delle recenti perdite richiede un consolidamento e potrebbe prevalere l’indecisione per le prossime sedute.

Domande e Risposte (0)

Hai una domanda? Il nostro team di esperti ti risponderà. Invia il mio commento

Lascia un commento

Scrivi la tua opinione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Giuliana Morelli

Giuliana Morelli

Dr.ssa Giuliana Morelli, con una Laurea Magistrale in Economia e Management, ha maturato una solida esperienza nel settore finanziario ed economico durante gli anni di lavoro come consulente aziendale. Nel 2010, ha intrapreso una nuova avventura fondando la sua società di consulenza, attraverso la quale offre supporto a imprese e individui nel navigare il complesso mondo degli investimenti e del trading.

La sua expertise si estende anche al vivace settore delle criptovalute, dove esplora l'intersezione tra trading tradizionale e tecnologie emergenti come la Blockchain. Giuliana collabora attivamente con diversi studi professionali ed è una figura di spicco in numerose iniziative legate a Fintech, Blockchain, nonché in vari incubatori e acceleratori di impresa.

Giuliana ha una passione per l'attualità, cosa che le permette di fornire ai lettori analisi puntuali e aggiornate sulle ultime novità del settore. Con una comunicazione chiara e precisa, mira a rendere il mondo del trading e degli investimenti comprensibile e accessibile a tutti, sia che si tratti di principianti o di investitori esperti.

All'interno del team gestisce con passione e dedizione il ramo relativo alle news, sia crypto che di finanza classica.