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Le fee su Ethereum toccano il minimo in 6 mesi – Cosa significa?

Le fee sul gas per le transazioni sulla rete Ethereum hanno subito una significativa diminuzione fino a toccare i livelli più bassi degli ultimi sei mesi, nonostante il prezzo di Ether abbia registrato un leggero aumento nel fine settimana.

Gli analisti della piattaforma di analisi crypto Santiment suggeriscono che questa diminuzione delle fee potrebbe essere un segnale di un imminente rally delle altcoin.

Secondo il post di Santiment su X, la commissione media per una transazione su Ethereum è scesa fino a $1,12.

La piattaforma ha spiegato che le commissioni sulle transazione seguono spesso cicli di sentiment degli investitori, oscillando tra estremo ottimismo e pessimismo.

Le commissioni di gas diminuiscono durante i minimi di mercato

Le commissioni sul gas tendono ad aumentare durante i massimi di mercato e poi diminuiscono a livelli più bassi durante i minimi di mercato.

All’inizio di quest’anno, le commissioni di gas su Ethereum hanno raggiunto un massimo di otto mesi a febbraio a causa di un aumento di interesse per lo standard sperimentale dei token ERC-404.

Tuttavia, le attuali basse commissioni di gas potrebbero indicare un potenziale aumento dell’attività sulla rete Ethereum, che potrebbe portare a un rally delle altcoin.

Santiment suggerisce che il recente ritracciamento dei mercati, unito alla ridotta domanda e pressione sulla rete, potrebbe comportare un recupero più rapido del previsto per Ethereum e le altcoin associate.

I dati di CoinGecko mostrano che Ether ha registrato un aumento del 4,3% la scorsa settimana, supportando l’idea di un lieve rally nel suo prezzo.

Inoltre, il 27 aprile, tre reti di livello 2 di Ethereum, Optimism (OP), Arbitrum (ARB) e Polygon, sono state tra i primi cinque asset con le migliori performance tra le prime 50 criptovalute per capitalizzazione di mercato, con guadagni rispettivamente dell’11,7%, del 3,5% e del 2,8%.

Tuttavia, la ridotta attività sulla rete ha portato a un aumento dell’offerta circolante di Ethereum.

Nel corso dell’ultimo mese, sono stati emessi 74.458 nuovi ETH, mentre ne sono stati annullati solo 57.516, provocando un aumento netto dell’offerta di 16.979 ETH, come riportato dai dati di ultrasound.money.

Ciò contrasta con i precedenti cinque mesi, durante i quali si è registrata una deflazione costante. È importante notare che, dalla transizione di Ethereum a un meccanismo di consenso di proof-of-stake, noto come “The Merge”, avvenuta il 15 settembre 2022, sono stati annullati più di 437.000 ETH.

Ethereum registra ricavi per 365 milioni di dollari nel primo trimestre

La rete Ethereum ha riportato un robusto ricavo di 365 milioni di dollari nel primo trimestre del 2024, registrando una notevole crescita dei ricavi del 155% su base annua.

Come riportato, i ricavi del primo trimestre di Ethereum rappresentano un aumento del 200% rispetto al profitto di 123 milioni di dollari registrato nel quarto trimestre del 2023.

Un importante fattore ha contribuito a questa crescita sostanziale, l’aumento dell’attività nella finanza decentralizzata (DeFi) nel corso del trimestre che ha stimolato una maggiore partecipazione alla rete.

I ricavi delle commissioni di Ethereum, generati attraverso le transazioni degli utenti, hanno raggiunto un notevole traguardo di 1,17 miliardi di dollari nel primo trimestre, segnando un aumento del 155% rispetto allo stesso periodo del 2023 e un incremento del 80% rispetto al trimestre precedente.

L’attività di rete alimentata dall’aumento delle applicazioni DeFi, ha portato le transazioni medie giornaliere di Ethereum nel 2024 a superare i dati dell’anno scorso.

La media attuale di 1,15 milioni di transazioni giornaliere si avvicina ai livelli di picco osservati durante il periodo di grande successo di Ethereum nel 2021.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.