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LIGMA è l’ultima novità tra le meme coin su Solana

Non accenna a diminuire l’entusiasmo per le meme coin sviluppate su Solana e l’ultimo esempio esplosivo è LIGMA con guadagni folli del 188.000% in meno di 24 ore.

Un aumento così è difficile da osservare e le prossime mosse di questo token sono altamente imprevedibili, cerchiamo di capire di cosa si tratta in questo articolo.

Analisi dei prezzi di LIGMA: Che prospettive per la meme coin di Solana

Al momento l’azione dei prezzi di LIGMA si sta stabilizzando e il token è scambiato in calo nelle 24 ore del 7,1%, a $ 0,00173. LIGMA è stato lanciato il 25 marzo e già nelle prime due ore di contrattazione ha registrato una forte trazione.

A spingere in alto i prezzi è stato l’afflusso di oltre 3,28 milioni di dollari determinando un forte impatto per questo nuovo progetto sviluppato sulla blockchain di Solana.

Fonte TradingView

La spinta degli acquirenti ha fatto crescere i prezzi di LIGMA fino a disegnare una spettacolare candela verde e un guadagno del 188.000% in poche ore che ha permesso al prezzo di raggiungere il record di $ 0,0031.

Una crescita evidentemente priva di sostegno, infatti nelle ore successive il prezzo ha subito un brusco ritracciamento del 74%.

Il token è in mano a circa 3.000 trader che hanno saputo stimolare l’azione dei prezzi e tenere duro fino al supporto a $ 0,001.

Ora ci sono nuove opportunità di ripresa, specie perché il progetto ha una propria utilità che giustifica l’adozione del token. La capitalizzazione di mercato di 1,51 milioni di dollari è ancora bassa e crea ancora ampi margini di crescita, fino a 10 volte nell’immediato futuro.

Altro elemento che gioca a favore delle prospettive a medio termine è dato dalla dimensione della pool di liquidità di 130.000 dollari. C’è però un campanello d’allarme da non trascurare, il token è sbloccato e questo potrebbe essere un segnale negativo.

Alternative che devono ancora esprimere il loro potenziale

C’è una nuova prevendita che sta attirando l’attenzione dei trader e ha animato l’attenzione della community crypto nei giorni scorsi. Si tratta di Dogecoin20 che ha già raccolto finanziamenti per 10 milioni di dollari. I trader stanno approfittando della nuova occasione che imita Dogecoin ma con una marcia in più.

La prevendita ha assunto un carattere virale grazie alla sua similitudine con la prima meme coin della storia, l’originale DOGE.

Presto la presale sarà chiusa e il nuovo token, con standard ERC20, sarà quotato su exchange e sarà possibile metterlo in staking per generare rendimenti passivi.

Dogecoin20 si candida a successore della più importante meme coin Dogecoin (DOGE). Lo fa con una marcia in più e cioè una capitalizzazione di mercato che vale solo lo 0,0001% di quella di Dogecoin.

Per ottenere un rendimento di 50x, a Dogeoin20 basterebbe replicare appena l’1% del successo dell’originale, raggiungendo un market cap di 192 milioni di dollari.

Gli investitori privati hanno fame di rendimenti stellari, specie ora che il mercato sta tornando a crescere dopo un periodo di stagnazione. Dogecoin20 si propone di seguire le orme del successo planetario del suo predecessore.

La tokenomic di Dogecoin20 è pensata per facilitare la crescita di valore. L’offerta è limitata e si introduce un efficace meccanismo di staking che premia gli utenti più attivi e introduce elementi di scarsità che giocano a favore dell’incremento di valore del token.

La roadmap è pensata per sfruttare al massimo le occasioni offerte dal nuovo rally del 2024 e prevede anche interventi non comuni in ambito meme coin. Per esempio, sono previste operazioni di beneficenza, supporto alla community e impatto nel mondo reale.

Manca poco alla fine della presale e per questo è importante valutare con attenzione e tempestività la proposta di valore introdotta da questo progetto. Per saperne di più è possibile visitare il sito ufficiale dove è possibile completare la transazione e acquistare i token a quello che potrebbe essere il prezzo più basso di sempre.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.