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Robert Kiosaki: Il famoso economista consiglia di investire in oro, argento e BTC

Robert Kiyosaki, autore di uno tra i più gettonati libri di autoaiuto e indipendenza finanziaria “”Rich Dad Poor Dad” (Padre Ricco Padre Povero), è anche uno tra i massimalisti di Bitcoin più impegnati. Di recente ha ribadito il suo invito a non perdere l’occasione di comprare al ribasso beni rifugio per eccellenza: oro, argento e Bitcoin.

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BTC, oro e argento come antidoto contro la minaccia dell’inflazione

Proprio come Kiyosaki aveva previsto, il prezzo dell’oro di recente ha superato i 2.000$ l’oncia, prova della sua stretta relazione inversa con le valute nazionali. Più queste si svalutano per colpa dell’inflazione e la conseguente perdita di potere d’acquisto, più gli investimenti si orientano verso i beni rifugio per eccellenza: i metalli preziosi.

ISPI inflazione
Fonte: ISPI

L’economista da tempo è tra le fila dei sostenitori del ruolo di Bitcoin come oro digitale, cioè come nuovo asset in grado di proteggere il valore della ricchezza dalla progressiva svalutazione monetaria.

Del resto si sa che da tempo Kiyosaki è un forte sostenitore dell’ecosistema Bitcoin. Spesso dirige questi consigli ai suoi oltre 2,4 milioni di follower su X (ex Twitter). Per esempio, ha invitato a ridurre l’esposizione diretta alle valute correnti, che ha definito senza mezzi termini un “sistema monetario fasullo”.

Seguendo il suo ragionamento estremista, ha definito perdente in partenza il risparmiatore medio. L’unica strategia per proteggere il valore della propria ricchezza dall’incedere della svalutazione è puntare ad altre forme di investimento, come appunto oro, argento e BTC.

Il 23 novembre Kiyosaki ha dato la responsabilità alle scelte del governo dell’aumento dell’inflazione e le difficoltà nella vita quotidiana che ne conseguono.

Ha quindi ribadito la propria scelta di convertire i propri investimenti in valuta corrente in Bitcoin e metalli preziosi perché “i leader politici non si preoccupano di voi” e le loro azioni portano a guerra e povertà.

Lo scorso 20 ottobre Kiyosaki aveva fatto una previsione sul prezzo dell’oro, poi rivelatasi corretta. Allora aveva ipotizzato che l’oncia sarebbe stata scambiata a 2.100$. Adesso alza la posta e si aspetta che il prezzo salga a 3.700$ già nel prossimo futuro.

Ad agosto, invece, Kiyosaki riteneva che Bitcoin avrebbe raggiunto l’ambita soglia psicologica di 100.000$, tenendo in considerazione la crisi geopolitica costante che minaccia la prosperità globale.

Ancora questo obiettivo sembra essere parecchio lontano, ma non tanto da scoraggiare Kiyosaki o ridurre la portata del suo ottimismo nei confronti di BTC. Infatti, l’esperto, ritiene che se il mercato azionario e obbligazionario dovesse crollare, Bitcoin potrebbe persino raggiungere il valore di 1 milione di dollari. Anche oro e argento finirebbero col crescere in maniera cospicua, raggiungendo rispettivamente 75.000$ e 65.000$.

La posizione anti-Fed di Kiyosaki

La visione di Kiyosaki si è rafforzata negli anni. Del resto non è nuovo a questo tipo di avvertimenti e la sua sfiducia nei confronti del dollaro USA e delle altre valute correnti affonda le radici nel tempo.

Infatti, ha spesso incitato i suoi follower a proteggere il valore della propria ricchezza puntando su beni rifugio incrollabili, come le materie prime che ritiene inversamente legate al valore del dollaro. L’aumento senza precedenti dei tassi di interesse da parte della Fed, ha provocato un artificioso aumento del valore del dollaro e la conseguente svalutazione delle materie prime, ha osservato spesso l’economista.

Ma una volta che il mercato monetario mostra la propria debolezza, svalutandosi come già successo lo scorso anno alla sterlina inglese, emerge in maniera netta il valore dei beni rifugio.

Ora, lo stabilizzarsi degli incrementi dei tassi da parte della FED non può che avere conseguenze negative sulla stabilità monetaria, generando l’inflazione cui si assiste in questo periodo. Semplificando un processo complesso, Robert Kiyosaki aveva previsto in passato che una volta abbassati i tassi di interesse, anche il valore del dollaro sarebbe crollato in maniera verticale. Circostanza che ancora non si è verificata ma che ha spinto l’economista a sostenere posizioni nette.

Già a maggio 2020, quindi in piena pandemia COVID-19, Kiyosaki ribadiva l’importanza di scollarsi da investimenti su asset class sotto la diretta influenza della Fed. In quelle occasioni iniziava a suggerire di “scegliere Bitcoin e salvarsi“.

Infatti, in quel periodo, in particolare, molti governi attuarono una politica monetaria fortemente espansiva per offrire liquidità a un’economia di fatto paralizzata da mesi di inattività e lockdown. È interessante notare che Kiyosaki apprezza Bitcoin seppure ritenga che non abbia alcun valore, come ha dichiarato in varie interviste.

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Roberto Migliore

Roberto Migliore

Ha scoperto il mondo delle criptovalute e della Blockchain nel 2015 e dal 2019 collabora con le più importanti testate finanziarie online. Si occupa anche di analisi finanziaria e trading sia su asset “classici” sia nel segmento delle criptovalute. Di solito opera su diversi CEX internazionali come Binance e Crypto.com ma anche nella DeFi sui DEX come Uniswap.