Sono tanti quelli che vorrebbero iniziare a investire in Azioni, soprattutto per proteggere i propri risparmi dall’inflazione, ma che si limitano per il prezzo elevato di alcuni titoli.
Proprio per venire incontro a queste esigenze, il broker XTB ha deciso di offrire la possibilità di investire anche piccole somme in una quota di un Azione. Infatti, alcune società hanno dei titoli che valgono diverse centinaia di dollari (o euro) e ciò potrebbe limitare l’esposizione di alcuni investitori.
Grazie alle Azioni frazionate sarà più facile per tutti costruire un conto d’investimento che più rispecchia la proprie necessità.
Chi è l’investitore medio italiano?
Secondo un indagine svolta da XTB, l’investitore azionario medio è un uomo di 34 anni che investe soprattutto tramite smartphone e che ha messo i suoi risparmi su 4 società: Nexi, Enel, Telecom e Saipem.
Essendo un broker europeo (con sede a Varsavia), XTB ha potuto rilevare che l’interesse dei cittadini UE verso gli investimenti in autonomia sta crescendo. Gli asset che attirano di più sono le Azioni e gli ETF, e chi investe di più vive in Romania (55% degli investimenti va in Azioni ed ETF) e Repubblica Ceca (51%).
Anche il dato relativo agli italiani interessati in questi asset cresce: passando dal 13,6% del 2022 al 16% del 2023.
Quali sono le ragioni che spingono gli italiani a investire tramite un broker come XTB?
I fattori principali sono 3:
- Il desiderio di proteggere il proprio capitale: ora più che mai la situazione economica internazionale, gravata da una pesante inflazione, spinge sempre più persone a trovare metodi alternativi per generare rendite passive.
- Lo sviluppo delle tecnologie digitali: accedere a un broker online e investire in autonomia è alla portata di tutti. Basta uno smartphone e pochi minuti per iniziare a farlo.
- La globalizzazione: ormai le notizie, anche finanziarie, fanno il giro del mondo alla velocità della luce. Non è difficile studiare e informarsi sui mercati, né trovare dei tutor che spieghino certi tecnicismi.
L’educazione finanziaria in Italia è bassa
Secondo il 4° Rapporto redatto da Assogestioni-Censis (relativo a Maggio 2023) appare che le conoscenze finanziarie dei risparmiatori sono ancora troppo basse in Italia.
Secondo la ricerca, il 47,8% non è cosciente dell’effetto dei tassi d’interesse sui prestiti, mentre il 41,6% non sa la differenza tra azioni e obbligazioni e il 40,9% dei risparmiatori non capisce l’effetto dell’inflazione sul proprio potere di acquisto.
Inoltre, le scarse disponibilità finanziarie non permettono di potersi costruire un portafoglio ben strutturato che permetta di diversificare gli investimenti, in modo da ridurre i rischi e aumentare i profitti.
La soluzione: le Azioni frazionate
Chi si interessa di finanza sa che le azioni di grosse società hanno dei costi elevati, e che possono fare da barriera all’ingresso per alcuni investitori.
Proprio per questa ragione XTB ha deciso di inserire sulla sua piattaforma lo strumento delle azioni frazionate. Infatti, questo broker è da anni impegnato a fornire strumenti educativi gratuiti, incontri dal vivo con esperti, webinar con analisti e dati di mercato sempre aggiornati per rendere gli investimenti finanziari accessibili a tutti.
L’ultima novità è stata introdotta il 5 giugno, da quella data gli investitori italiani potranno decidere di investire su una frazione di un titolo. Ciò permette di diversificare il proprio portafoglio, bilanciandolo come meglio si crede, e offrendo la possibilità a molti di poterlo far crescere aggiungendo capitale ogni volta che se ne ha la possibilità, a partire ad 10 euro.
Una vera rivoluzione per chi sta costruendo un Piano di accumulo e vuole aggiungere quote di azioni, ETF e altri asset a cadenza regolare.
Pro e Contro delle Azioni frazionate
Iniziare da cifre minime come 10 euro è senza dubbio un grande vantaggio, così si potrà far crescere il proprio portafoglio ogni volta che se ne ha la possibilità. Inoltre, la diversificazione è una delle regole d’oro del trading: secondo la “Teoria del portafoglio moderno” di Harry Markowitz, il numero ideale di titoli da possedere è pari a 35.
Soprattutto per chi punta a investire in diverse aree geografiche e settori economici, poter comprare lo 0,2% di un titolo da accesso a un maggior numero di mercati. Inoltre, quando si raggiungerà la quota di un’azione intera, le frazioni saranno accorpata in un’azione dando all’investitore tutti i diritti di un azionista (es. il diritto di voto in assemblea).
Anche il fatto di poter ricevere una frazione dei dividendi che spettano agli azionisti è un’occasione da non perdere, per chi punta a farsi un conto con cui un giorno vivere di rendita.
Perché scegliere XTB?
Il broker online di XTB può contare su un’azienda internazionale che ha ricevuto l’autorizzazione a operare in diverse nazioni, infatti gode delle certificazioni FCA, CySEC, IFSC, DFSA e KNF.
Da oltre 18 anni offre soluzioni d’investimento a oltre 720 mila utenti che possono accedere a 13 mercati in tutto il mondo e più di 5.800 strumenti finanziari. Inoltre le piattaforme di XTB hanno ricevuto diversi riconoscimenti nel corso degli anni e il servizio di assistenza è operativo 24 ore su 24 per 5 giorni alla settimana.
I vantaggi di fare trading con XTB:
- 0% commissioni su Azioni ed ETF (fino a €100 mila al mese)
- Nessun deposito minimo
- Investimento minimo di soli €10 (Azioni ed ETF)
- Oltre 3 mila Azioni reali
- Piattaforma intuitiva
- Depositi e prelievi immediati
- Supporto 24/5
Concludiamo con le parole del CEO di XTB, Omar Arnaout, che orgogliosamente dichiara:
“L’introduzione delle Azioni Frazionate apre nuove possibilità per gli investitori e svolge un ruolo significativo nella costruzione di un portafoglio di investimenti. Da un lato, le Azioni Frazionate riducono la barriera d’ingresso per coloro che hanno appena iniziato il loro percorso di investimento.
Dall’altro lato, esse fungono da importante strumento che consente un corretto bilanciamento e una diversificazione degli investimenti per i partecipanti al mercato. Questa disponibilità rende il mercato dei capitali più aperto che mai. Siamo orgogliosi di contribuire a questa trasformazione.”
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