Negli ultimi tempi, le piattaforme exchange centralizzate sono sotto i riflettori. La causa è, ovviamente, da vedere nel crollo di FTX che sta facendo tanto male al settore delle criptovalute. L’ultimo exchange al centro dell’attenzione è Gate.io.
Si tratta di un’exchange con sede a Hong Kong, e ad aver alzato i sospetti sono delle transazioni discutibili effettuate negli ultimi giorni. Ma qual’è la catena degli eventi che ha portato molti analisti a storcere il naso?
Tutto iniziò con l’hacking del 2018
Il gruppo di investigatori sulla blockchain, Lookonchain, ieri ha pubblicato alcuni dati scottanti su Gate.io.
Tutto parte dalla scoperta di un hackeraggio subito dalla piattaforma nell’aprile 2018, che è costato una perdita di oltre $ 230 milioni. Gate.io ha insabbiato il fatto e infatti ciò è venuto alla luce solo adesso, dopo che @zachxbt ha studiato degli scambi avvenuti a quell’epoca tra diversi wallet.
You talk about the importance of security but how about you finally disclose @gate_io was quietly hacked by NK for $230m on April 21 2018 & how you actively kept this hidden from customers/public
— ZachXBT (@zachxbt) November 15, 2022
No one in the space should trust anything you say after how that mess was handled https://t.co/0I3t2TnG3M pic.twitter.com/RfESOX2leD
Perché la piattaforma ha nascosto l’evento? Forse per non perdere credibilità?
Le riserve di Gate.io
Vista l’elevata pressione su questo tipo di piattaforme, Gate.io ha deciso di pubblicare un “Proof of Reserve”, ossia un documento che provi le coperture finanziare della società. Da questo documento sono partite diverse accuse.
Lookonchain ha studiato il documento e ha scoperto che Gate.io ha solo $479 milioni di asset di riserva, la cui gran parte (oltre il 60%) sono in GT, il token della piattaforma, e SHIB. Mentre solo il 21% del totale è detenuto in Ethereum e USDT.
La cosa più losca riguarda un paio di operazioni spurie svolte nelle settimane passate.
- 21 ottobre: Gate.io ha ricevuto 320.000 ETH (circa $400 milioni) da Crypto.com.
- 25 e 30 ottobre: Nei giorni seguenti Gate.io ha restituito 284.975 ETH (circa $359 milioni).
Crypto.com si è giustificata dicendo che aveva fatto quel trasferimento per errore, ma non ha spiegato il perché avesse lasciato a Gate.io 35.025 ETH.
Il 13 novembre, il boss di Binance, Changpeng Zhao aveva avvertito twittando:
“Se un exchange deve spostare grandi quantità di criptovalute prima o dopo aver mostrato gli indirizzi dei propri wallet, è un chiaro segno di problemi. Stanne lontano.”
Inoltre, la società afferma di essere stata verificata da Armanino, guarda caso la stessa società di servizi di contabilità che aveva verificato i bilanci di FTX. Inoltre, Gate.io ha prodotto un “rapporto sulle procedure concordate” e non un audit completo sulle riserve.
Ieri, il CEO di Gate.io, Lin Han ha twittato che la riserva in ETH verificata ammonta a 269.035 ETH (circa $330 milioni). Questo dovrebbe rassicurare tutti ma, dato il periodo, è comprensibile che molti utenti dell’exchange siano preoccupati.
Just answering some questions the media has for us. You can always verify your assets on Gate.
— Dr. Han (@han_gate) November 15, 2022
You will find them here.https://t.co/F7dx6lD5P2 https://t.co/iqvl0FgpOi
Gate.io è in pericolo?
Novembre è stato un mese ricco di turbolenze nel settore delle criptovalute, contaminato dall’appropriazione indebita di fondi, problemi di liquidità per gli exchange e prezzi delle criptovalute in aumento. Per questo molte piattaforme, come anche Gate.io, stanno lavorando per fornire prove di affidabilità.
Le statistiche di Onchain indicano che una quantità crescente di fondi viene ritirata dalle piattaforme, segnalando una preferenza per wallet privati. Questa tendenza la si evince anche dal fatto che le criptovalute legate ai wallet stanno avendo successo: Trust Wallet Token (TWT) è cresciuto di oltre il 93% nel bel mezzo del caos degli ultimi 30 giorni.
In una recente intervista il CEO di Binance ha osservato che la complessità d’uso dei wallet senza custodia e la mancanza di un’adeguata istruzione finanziaria sono i principali ostacoli che limitano l’adozione di massa della DeFi. Ha anche ribadito l’importanza che gli exchange siano trasparenti sulle loro riserve.
Per quanto riguarda l’Italia, la piattaforma non è mai decollata, inoltre, il sito web di Gate.io era stato bloccato dalla Consob nel dicembre 2021. La ragione principale era che la piattaforma offre la possibilità di investire in futures e contratti finanziari in criptovalute. Mentre per svolgere questa attività in Italia è necessaria un’autorizzazione specifica.
Su CoinMarketCap, Gate.io è tra i primi 20 exchange per volume di scambio nelle ultime 24 ore e al tredicesimo posto nella classifica generale (che comprende fattori come traffico, volume, liquidità, sicurezza ecc.). GateToken è valutato $3,67, in leggero calo rispetto a ieri (-0,34%) e negli ultimi 7 giorni (-11,8%).
Dove investire oggi?
Le uniche criptovalute che attualmente non stanno subendo perdite sono quelle non ancora presenti sul mercato. Noi stiamo seguendo da vicino le prevendite di due token legati a nuovi progetti e che sembrano avere tutte le caratteristiche per fare bene, una volta lanciati negli exchange.
Inoltre, circa un mese fa la quotazione di una nuova criptovaluta, Tamadoge ha fruttato circa il 1.800% agli investitori che l’avevano acquistata durante la prevendita.
Dash 2 Trade (D2T)
Il progetto ambizioso di Dash 2 Trade punta sulla realizzazione di una piattaforma in grado di fornire segnali di trading agli utenti che vogliono investire in criptovalute.
La prevendita del token è come una raccolta di capitali per il progetto, e si sta svolgendo in varia fasi dove il prezzo del token cresce continuamente di valore. Attualmente il prezzo di D2T è di $0,0513 e questa progressione di prezzo permetterà ai primi investitori di trovarsi con un profitto minimo del 40% al momento del lancio del token sui mercati.
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