Sebbene il settore delle crypto non stia facendo registrare dei numeri particolarmente promettenti, ci sono delle importanti novità che non possono essere ignorate. Ad esempio, a partire da questo mercoledì, sulla rete Lightning, il second layer che dovrebbe rendere Bitcoin finalmente scalabile, c’è una nuova versione di Taro. Si tratta del software che permetterà agli sviluppatori di Bitcoin di creare, inviare e ricevere stablecoin sull’omonima blockchain.
Questa notizia potrebbe far crescere ancora di più l’interesse su BTC e spingere più persone a investire in Bitcoin nelle prossime settimane.
Si tratta di una novità importante che può dare dei risvolti altrettanto interessanti e far salire il prezzo di Bitcoin. Scopri maggiori informazioni nelle prossime righe.
Emissione di stablecoin sulla blockchain Bitcoin
Il nuovo software Taro consentirà la creazione, l’invio e la ricezione di risorse sulla blockchain di Bitcoin. Si tratta di un protocollo basato su Taproot, un aggiornamento introdotto a partire da aprile e che consente a chi è in possesso di Bitcoin di emettere stablecoin sulla medesima rete.
Le risorse, poi, saranno facilmente trasferibili sulla rete lightning per transazioni immediate con bassi costi di commissioni.
In realtà, la nuova versione alpha di Tauro dovrebbe consentire agli sviluppatori di emettere stablecoin su testnet che non è altro che una blockchain Bitcoin alternativa. In questa maniera, gli sviluppatori saranno in grado di testare le applicazioni con asset digitali testnet invece di usare le monete BTC effettive.
I progetti che vengono sviluppati in questa maniera saranno poi pubblicati sulla rete principale.
Sviluppi tecnologici di Lightning Labs
Elizabeth Stark, co-fondatrice e CEO di Lightning Labs aveva annunciato l’uscita del nuovo Taro sottolineando proprio la possibilità di portare le stablecoin nella rete di Bitcoin. Inoltre, ha colto l’occasione per annunciare di aver raccolto 70 milioni di dollari in termini di finanziamenti.
Il CEO di Lightning Labs si è soffermata anche sulle innovative possibilità che questo aggiornamento poteva garantire a tutti gli sviluppatori in termini di efficienza, privacy e flessibilità.
Invece, Ryan Gentry, attuale direttore dello sviluppo aziendale di Lightning Labs, ha sottolineato che la sicurezza di Taro si baserebbe sul concetto di consenso incorporato. Pertanto, ogni transazioni effettuata su Taro incorpora dei dati Bitcoin che devono essere poi verificati dalla rete Blockchain.
La società sembra puntare molto su questo nuovo aggiornamento e il round di finanziamenti da 70 milioni di dollari è sintomatico di una strada da percorrere.
Qual è il futuro della rete Bitcoin?
Attualmente, Lightning Labs è ancora una piccola società che conta solamente 24 dipendenti. Tuttavia, risulta una realtà in continua crescita e l’uscita del nuovo aggiornamento potrebbe servire da boost per guardare ancora più in alto.
Si tratta di una delle principali innovazioni di Lightning Labs e nel comunicato della stessa azienda si legge che potrebbe essere il primo passo verso la “bitcoinizzazione del dollaro“.
Le motivazioni sono presto dette: l’update non consentirà solamente si emettere stablecoin, di rendere la rete più sicura ma anche di consentire la negoziazione di asset su una rete di pagamenti globale sempre più efficace ed efficiente.
Ora che anche la sterlina inglese inizia a perdere colpi, le persone sono sempre più interessate ad accedere a transazioni con basse commissioni e senza intermediari. È esattamente la direzione che ha preso l’aggiornamento!
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