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Internet Computer ha iniziato un rally esplosivo: Cosa dicono i dati

Il prezzo di Internet Computer (ICP) è tornato a crescere nelle 24 ore ultra-performando il mercato. La crescita oggi è dell’11,4% contro il 5,45% dell’intero comparto crypto. ICP batte anche i rendimenti odierni dei leader Bitcoin ed Ethereum. In questo momento di estrema variabilità delle tendenze dei prezzi è difficile fare previsioni criptovalute attendibili, bisogna prestare attenzione ai segnali che offre il mercato.

I prezzi delle criptovalute stanno ritornando ai livelli di metà mese e la crescita è considerevole per buona parte dei progetti principali. Secondo i dati di CoinGecko, il leader di mercato Bitcoin (BTC) è in crescita del 5,8% in 24 ore e ha superato di nuovo la soglia dei 70.000 dollari.

Mentre per quanto riguarda Ethereum (ETH) l’incremento è del 5,6% ed è scambiato a 3.671 dollari al momento.

Oggi, però, ICP guida la classifica dei maggiori gainer tra le prime 25 maggiori criptovalute per market cap. Nelle 24 ore mette a segno un incremento del 15% e supera competitor del calibro di NEAR Protocol (NEAR), col 9,21%, e Toncoin (TON), addirittura in calo del 2,8% al momento.

La crescita di ICP le ha permesso di scalzare NEAR dal 21° posto in classifica già durante le prime ore di contrattazione.

Vanno bene anche Aptos, 13%, e la meme coin sviluppata su Solana, DogWifHat (WIF), che cresce del 19% nello stesso intervallo monitorato di 24 ore.

ICP porta l’innovazione su blockchain

Il protocollo Internet Computer vuole proporre un’alternativa decentralizzata ai data center centralizzati che si basano su cloud. Questi rappresentano la normalità per la maggior parte delle applicazioni su web che devono archiviare dati.

ICP vorrebbe spostare su blockchain il processo di archiviazione dati rendendolo decentralizzato. Sfrutta un’interfaccia semplice per permettere a chiunque di creare e distribuire dApp sulla blockchain pubblica di ICP.

Il grafico di trading di ICP mostra che a febbraio il prezzo del token ha attraversato un periodo caratterizzato da forte volatilità. Poi a marzo ICP ha preso parte al rally che ha travolto l’intero mercato per poi sgonfiarsi due settimane dopo.

ICP ha registrato pesanti perdite fino a mercoledì quando ha toccato il minimo locale a 11 dollari. Ora che il prezzo torna a crescere a 18,82 dollari, il Relative Strength Index (RSI) si è alzato fino a 73. Attualmente ICP è ipercomprato, quindi è plausibile che a breve si verifichi una correzione.

Green Bitcoin è l’alternativa da non lasciarsi scappare

Internet Computer Protocol è più di un token, è un ecosistema che sfrutta la blockchain per portare innovazioni nel mondo reale legate al Web 3.

Di fatto ICP rappresenta l’esempio di un investimento crypto da custodire a lungo termine per diversificare al meglio il portafoglio. Non sembra azzardato ipotizzare che tra dieci anni ICP sarà ancora un progetto forte e in piena espansione. Cosa che non si può dire per meme coin come DOGE, PEPE e WIF.

Green Bitcoin (GBTC) è un progetto alternativo da prendere in considerazione per guardare lontano. Al momento in prevendita, sta per arrivare all’obiettivo finale di raccolta che precede la sua quotazione su exchange.

Finora ha raccolto oltre 8,8 milioni di dollari e presto la presale sarà chiusa per dare spazio alle quotazioni su exchange.

GBTC è stato progettato con una supply massima di 21 milioni di token ispirandosi a quella dell’originale Bitcoin. Fare leva sulla scarsità serve anche a facilitare le azioni dei prezzi e mantenere maggiori occasioni di apprezzamento in futuro.

GBTC è sviluppato sulla blockchain proof-of-stake (PoS) di Ethereum. Questo ne fa un protocollo meno energivoro rispetto a BTC che impiega il meccanismo di convalida proof-of-work. Oltre a essere più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a Bitcoin, GBTC offre anche occasioni per generare un flusso di rendimento passivo grazie allo staking.

Green Bitcoin in più introduce il modello definito “green staking gamificato”. In pratica, i possessori di token mettono in staking i token sulla piattaforma dove possono anche piazzare le loro scommesse sull’ipotetico andamento dei prezzi di BTC nella giornata. Chi indovina il prezzo di Bitcoin ottiene in cambio maggiori rendimenti sullo staking.

Il limite massimo previsto per lo staking è di sei mesi così da poter ottenere ricompense ancora più elevate. Lo staking è un elemento chiave della tokenomic di Green Bitcoin perché ne riduce l’offerta circolante e aiuta a spingere l’azione dei prezzi di GBTC.

Per partecipare alle ultime fasi della presale crypto è sufficiente visitare il sito ufficiale e collegare il proprio wallet crypto.

Al momento 1 GBTC costa 1,1062 dollari. Mancano poco alla fine della prevendita quindi il token sarà quotato sui principali exchange crypto.

Green-Bitcoin-Logo

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.