Nvidia, il gigante indiscusso nel mondo dei chip per computer, motore dell’intelligenza artificiale, ha recentemente annunciato risultati trimestrali eccezionali nei giorni scorsi. Nonostante ciò, l’accoglienza del mercato è stata ambivalente, oscurando le prospettive future del titolo.
La società ha riportato un utile per azione di 4,02 dollari, superando del 19% le previsioni degli analisti, con ricavi che hanno raggiunto i 18,12 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto alle attese. Tuttavia, al momento della redazione di questo articolo, il titolo ha subito un calo dell’1% nelle negoziazioni pre-mercato. Questo declino è in parte attribuibile ad alcune dichiarazioni prudenti dell’azienda, che hanno messo in ombra i risultati finanziari.
La preoccupazione di Nvidia verso la Cina è diventata un punto focale.
La società ha espresso timori sull’impatto dei controlli sulle esportazioni verso la Cina, che limitano le vendite sul mercato interno – un fattore significativo, considerando che la Cina ha rappresentato circa il 25% delle vendite della divisione data center di Nvidia negli ultimi trimestri.
“I controlli sulle esportazioni influenzeranno negativamente le nostre attività in Cina, e attualmente non possiamo prevedere l’entità di questo impatto, nemmeno a lungo termine”, ha dichiarato il direttore finanziario durante una conferenza con gli analisti.
Inoltre, questo scenario ha “annullato” l’effetto positivo dei risultati finanziari sorprendenti del terzo trimestre. Da notare che le azioni Nvidia hanno raggiunto livelli record prima dell’annuncio, superando la soglia dei 500 dollari alla chiusura di lunedì.
Ottimismo tra gli analisti per le previsioni NVDA
Nonostante queste sfide, molti analisti rimangono ottimisti sulle previsioni Nvidia:
- Mizuho Securities ha mantenuto Nvidia in fase di “acquisto”, con un target di 625 dollari.
- Morgan Stanley ha confermato Nvidia in “sovraperfomante”, con un obiettivo di 603 dollari.
- Goldman Sachs ha mantenuto Nvidia in fase di “acquisto”, con un obiettivo di 625 dollari.
- Bank of America ha confermato il rating “buy” con un target di 700 dollari.
In defintiva, il Targhet medio su 42 analisti che seguono le azioni NVDA è di 642 dollari, oltre il 28% al di sopra del prezzo attuale.
Soglia dei 500$ resistenza chiave per gli investitori
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, la soglia dei 500 dollari emerge come un’importante barriera di resistenza per le azioni Nvidia. Superarla richiederà probabilmente un nuovo catalizzatore significativo, come un allentamento dei controlli sulle esportazioni verso la Cina. Al momento, però, sembra che non sia il periodo ideale per comprare azioni NVDA.
Il grafico giornaliero suggerisce che una correzione potrebbe essere lo scenario più probabile nel breve termine. In caso di ribasso, i livelli di supporto da monitorare sono a 480, 440 e poi a 400 dollari. Se il titolo scendesse sotto i 400 dollari, il profilo di Nvidia potrebbe diventare correttivo.
Per concludere, i risultati solidi pubblicati da Nvidia martedì sera confermano un panorama positivo per il titolo a breve termine. Tuttavia, le preoccupazioni relative alle vendite in Cina e alla barriera tecnica dei 500 dollari suggeriscono che una correzione è probabile, consigliando agli investitori di attendere un prezzo più vantaggioso prima di prendere posizione.
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