Solana (SOL) perde più del 10%: ecco quali sono le cause

Solana (SOL), la settima maggiore crypto per market cap sconta gli effetti del profit take dopo il maggiore rally negli ultimi 14 mesi, a quota 46,97$. Nelle 24 ore SOL ha perso l’8,29% ed è scambiata a 39,46$, dopo il picco dell’1 novembre questo è il secondo giorno consecutivo col segno rosso.

Su base annua, rispetto al 3 novembre 2022, Solana cresce di oltre il 27% e di oltre l’80% – secondo i dati – nell’ultimo mese. 

Complici del brusco calo sono anche le operazioni di svendita di SOL messe in atto dall’exchange fallito FTX, come si vede dalle analisi fornite da Lookonchain.

1/ In the past 24 hours, #FTX transferred a total of 1.1M $SOL ($42.35M) and 7,183 $ETH ($12.9M) to sell.

As of Nov 3, #FTX had transferred ~$221.7M in crypto assets.

How many assets does #FTX have left?👇 pic.twitter.com/piQY8ATW9X

— Lookonchain (@lookonchain) November 3, 2023

Le ragioni che hanno portato al crollo di SOL nelle ultime ore

Dopo il brusco e attesissimo rally di ottobre, tutto il mercato crypto soffre gli effetti della svendita dei token per incassare i profitti maturati in questi giorni.

Solana è tra i token che hanno subito di più di questo sviluppo, si posiziona tra le crypto con maggiori perdite tra le prime 100 per capitalizzazione di mercato.

Le ragioni più plausibili per giustificare il brusco calo dei prezzi di SOL sono da ricercare quindi nell’intenzione dei trader a incassare i guadagni generati in poco meno di un mese. 

Ma la compagnia di analisi on-chain Lookonchain ha individuato anche un altro elemento ricorrente che guida l’andamento dei prezzi di Solana, l’evento Breakpoint. Si tratta dell’atteso meeting che organizza la compagnia che gestisce il progetto Solana e che quest’anno si è svolto ad Amsterdam proprio dal 30 ottobre al 3 novembre. 

Dall’analisi dei prezzi prima e dopo l’evento negli anni precedenti, Lookonchain ha individuato una tendenza rialzista che tocca il picco durante l’evento Breakpoint per poi tornare a scendere.

Un altro fattore spiega l’attuale andamento del prezzo di SOL e cioè la decisione dell’attuale amministrazione di FTX di vendere 2,14 milioni di SOL per un valore di oltre 94 milioni di dollari. Solo nelle ultime 24 ore sono stati venduti 1,1 milioni di SOL per un valore di 42,35 milioni di dollari.

Sempre secondo l’analisi di Lookonchain, fino a oggi 3 novembre, FTX ha trasferito 221,7 milioni di dollari in crypto per venderle e risarcire i creditori dell’exchange fallito all’improvviso a novembre del 2022.

Ottobre è stato un buon mese per SOL

Secondo CoinMarketCap, mercoledì 1 novembre SOL ha raggiunto il massimo in 14 mesi a 46,25 dollari, un livello che non si vedeva dall’agosto 2022. 

Dal primo gennaio di quest’anno il token ha guadagnato oltre il 319% mentre erano tanti gli osservatori che davano per spacciato il progetto dopo il crollo di FTX.

Infatti, FTX è stato uno dei maggiori finanziatori di Solana. I token della blockchain rappresentano circa la metà del totale venduto per ripagare i debiti dell’exchange: 2.859.886 SOL del valore di 102.696,908 dollari.

Un altro elemento che potrebbe aver alimentato il calo dei prezzi è il cosiddetto long squeeze. In pratica, chi stava investendo sull’incremento dei prezzi nel lungo periodo e aveva appunto posizioni long su SOL, ha deciso di liquidare i propri investimenti per colpa dell’improvviso calo dei prezzi.

In effetti, quando i prezzi hanno iniziato a salire, CoinGlass ha individuato che su Binance erano di più le posizioni long che short, posizioni sul deprezzamento a breve termine.

Inoltre, ad alimentare la fiducia nel futuro apprezzamento di SOL potrebbe aver contribuito anche il report pubblicato dal gestore patrimoniale internazionale VanEck che prevede un incremento fino a 3.200 dollari entro il 2030.

SOL recupera oltre il 27% in un anno dopo il crac di Alameda ed FTX

Al prezzo attuale, SOL è aumentato di oltre il 309% nel 2023, nonostante le gravi incertezze scatenate dal crollo di FTX. A un anno dal crollo dell’exchange e della consociata Alameda SOL di oltre il 27%.

I due ecosistemi sono strettamente collegati perché FTX è stato uno dei maggiori finanziatori dello sviluppo dell’ecosistema Solana e Sam Bankman-Fried ha supportato attivamente la nascita della blockchain.

Malgrado il duro contraccolpo un anno fa, SOL è stata una delle altcoin con le migliori performance nel 2023. E tutto sommato regge bene anche le attuali svendite operate dall’amministrazione pro tempore della compagnia per saldare i debiti con i propri creditori.

Era l’11 novembre 2022, quando FTX ha presentato istanza di fallimento. Quasi un anno dopo, il 3 novembre 2023, Bankman-Fried è stato condannato per frode. La sua condanna verrà formalizzata entro il prossimo marzo e in ballo ci sono fino a 115 anni di carcere se gli verrà imputata la massima pena. Tutti questi avvenimenti andranno a influenzare il prezzo e le relative previsioni su Solana per il 2024.