L’annuncio da parte di Kris Marszalek, CEO dell’exchange Crypto.com, ha creato un grande trambusto nella community legata a CRO. Infatti, la popolare piattaforma aveva deciso di fermare lo staking agli utenti e questa iniziativa ha determinato un contraccolpo significativo con CRO che ha perso circa l’11% nelle ore successive.
Da quel momento, Crypto.com ha deciso di fare marcia indietro con Kris Marszalek che ha affermato: “Invece di eliminare completamente i tassi di ricompensa per lo staking legato alle carte, offriremo un approccio più equilibrato: 8% APY per le carte Obsidian, Icy White e Frosted Rose Gold, e 4% APY per i titolari di carte Royal Indigo e Jade Green”. Vediamo nelle prossime righe cosa è successo nelle ultime ore a Crypto.com.
Premi inferiori alle aspettative
Nonostante il passo indietro del CEO del progetto, i premi di staking rimangono ancora inferiori a quelli precedentemente offerti, con alcuni utenti che non nascondono la delusione. Tuttavia, secondo Marszalek questo cambio di passo era necessario per garantire la sostenibilità a lungo termine del progetto.
Questo cambiamento, però, ha determinato lamentele e sgomento sui social media come Twitter e Reddit, con conseguenze negative su tutto l’ecosistema di CRO che ha perso oltre l’11% nelle ultime 24 ore. Ciò detto, è importante sottolineare che tutte le modifiche annunciate dal CEO avrebbero avuto effetto a partire dal primo giugno del 2022.
Secondo noi questo è un ottimo momento per comprare CRO, infatti il prezzo raggiunto nelle ultime ore non lo si vedeva dallo scorso novembre. CRO attualmente naviga intorno ai 0,30 $ per singolo token e il calo di prezzo è dovuto al fatto che in seguito alla diminuzione dei rendimenti, molti utenti hanno deciso di vendere per protesta.
Anche per il cashback ci saranno dei cambiamenti delle percentuali. Per la carta Midnight Blue non si avrà più reward, per la Ruby Steel passerà dal 2% allo 0,5%, mentre per le carte Indigo/Jade Green si andrà allo 0,5% dall’attuale 3%. Riduzioni importanti anche per le carte più costose, Frosted Rose Gold, Icy White e Obsidian perdono rispettivamente il 2% e il 3%. Dunque, nel complesso il cashback è stato dimezzato.
Guardando il lato positivo
Non tutti i mali vengono per nuocere, verrebbe da dire. Infatti, la caduta libera di CRO potrebbe determinare un’importante possibilità per investire su questa criptovaluta che, nonostante tutto, ha tutti gli elementi per avere successo e crescere.
Ciò che è certo, però, è che i mercati potrebbero aver reagito in maniera troppo violenta, anche contro ogni previsione del team di CRO. Le condizioni che si sono create fanno girare al rialzo le previsioni Cronos, e rappresentano un’occasione da non farsi sfuggire per accedere a CRO a prezzi decisamente bassi.
Il colpo è stato subito anche da tutto l’ecosistema che ruota intorno a Cronos Chains che, all’improvviso, si è rivelato meno appetibile per tutti gli investitori. Anche in questo caso, però, si tratta di una situazione piuttosto comprensibile che, probabilmente, tornerà in sesto nei prossimi mesi se non giorni.
Chi investe dovrebbe anche chiedersi se non c’è qualche strategia di Crypto.com di investire il capitale risparmiato in reward in qualche nuovo progetto innovativo. O se la manovra era mirata proprio a far scendere il prezzo per rendere di nuovo appetibile il token CRO. Staremo a vedere!
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