Nelle ultime ore il prezzo di Bitcoin ha subito una violenta correzione dopo aver messo a segno una serie di record nei giorni scorsi. Pur restando in cima alle criptovalute che esploderanno, ora BTC è scambiato intorno a 68.000 dollari e recupera leggermente, pur in calo di oltre il 5% nelle 24 ore.
La correzione del prezzo ha innescato massicce liquidazioni per oltre 657 milioni di dollari. Secondo i dati Coinglass, dal mercato sono state liquidate nelle ultime 24 ore posizioni long per oltre 522 milioni di dollari e 137 milioni di dollari in posizioni short. Di cui 216 milioni di dollari solo in long BTC.
La maggior parte delle liquidazioni è avvenuta su Binance e OKX, rispettivamente con 248 milioni di dollari e 236 milioni di dollari. Anche la seconda criptovaluta per market cap, Ethereum, ha perso terreno ed è scesa oggi sotto i 4.000 dollari. Attualmente scambiato a 3.700 dollari, ETH ha perso quasi il 7,3% in 24 ore.
Gli ETF Spot di Bitcoin continuano a registrare afflussi
Intanto, il mercato degli ETF di Bitcoin continua a registrare afflussi di capitale.
Il valore netto totale per gli ETF spot di Bitcoin il 14 marzo è stato di 132 milioni di dollari. L’ETF Grayscale GBTC ha registrato un deflusso netto in un solo giorno di 257 milioni di dollari. La parte del leone la gioca ancora l’ETF spot di Bitcoin di BlackRock, IBIT, con un afflusso netto di 345 milioni di dollari, secondo i dati SoSoValue.
Il valore complessivo raggiunto finora da IBIT è di 12,37 miliardi di dollari. Seguito da VanEck ETF HODL, con un afflusso netto giornaliero di circa 137 milioni di dollari, mentre il record di HODL è di 364 milioni di dollari.
In questo momento, il valore netto complessivo detenuto dagli ETF spot di Bitcoin è di 57,86 miliardi di dollari.
Il 12 marzo, gli ETF spot di Bitcoin hanno toccato il record di 1,05 miliardi di dollari di afflussi netti, il maggiore su base giornaliera dalla data di lancio.
Gli analisti ritengono che lo scossone di oggi sia solo temporaneo e che non dovrebbe interrompere la corsa di BTC verso nuovi record di prezzo in vista dell’halving ormai alle porte.
Il mercato delle memecoin non si arresta e sfrutta il momento con nuovi lanci interessanti
Il mercato ha subito un inevitabile contraccolpo dopo il crollo del leader. Eppure non si ferma il flusso di nuovi token e opportunità per generare rendimenti che superino le performance di mercato.
Un nuovo token in prevendita da tenere d’occhio per via del suo alto potenziale di crescita è la meme coin sviluppata su Ethereum, Dogecoin20 (DOGE20). La presale è appena iniziata eppure ha già superato un traguardo importante con una raccolta di oltre 240.000 dollari. È una possibile candidata a diventare una delle migliori meme coin visto che richiama direttamente alla prima e che sta rapidamente conquistando gli investitori.
Lanciata da meno di 24 ore, sta sfruttando l’onda lunga dell’interesse degli speculatori nei confronti delle monete senza utility ma con alto potenziale di rendimento.
A differenza del token a cui si ispira direttamente, DOGE20 ha un’offerta fissa e una struttura che potrebbe reggere bene delle azioni di prezzo decise.
La nuova prevendita crypto di Dogecoin20 suscita grande interesse tra gli investitori
Per quanto popolari siano i token meme come DOGE, presentano una serie di difetti che Dogecoin20 spera di risolvere.
In particolare Dogecoin è una blockchain proof-of-work che si rivela un meccanismo di convalida altamente energivoro.
🚀 #DOGE20 isn't just another Shiba Inu-inspired derivative.
— Dogecoin20 (@DOGE_COIN20) March 14, 2024
Upholding Dogecoin’s ethos to Do Only Good Everyday, it offers passive rewards through on-chain staking. 🌱🌟
Embracing a greener, more sustainable future with the most widely loved #Memecoin in the world! 🐶 pic.twitter.com/zqlONodRPB
Secondo il sito Digiconomist, la rete Dogecoin consuma attualmente circa 2,32 TWh di elettricità all’anno, che equivale all’incirca al consumo del Gabon (2,3 milioni di abitanti).
Di fatto Dogecoin si rivela un sistema inefficiente per trasferire valore online, mentre DOGE20 si propone come alternativa sostenibile e più funzionale.
Il nuovo token DOGE20 è sviluppato su Ethereum, ecosistema che è passato a un meccanismo di proof-of-stake a settembre 2022, riducendo il suo consumo di energia del 99%. Altro vantaggio che ne deriva è la possibilità di staking del token che ne aumenta il potenziale di generare flussi di entrate passive.
Per partecipare alla presale crypto è sufficiente collegare il proprio wallet crypto al sito ufficiale e seguire le indicazioni riportate.
Al momento il token DOGE20 è proposto a $ 0,00014 ma la prevendita è organizzata in fasi con progressivi aumenti di prezzo. Alla fine della presale il token debutterà sui DEX dove potrebbe registrare risultati interessanti nel lungo termine.
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