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L’attuale correzione non azzera i guadagni di STKR – Cosa aspettarsi adesso da questa crypto?

La calma dopo la tempesta alimenta l’elettricità nell’aria e i mercati sono in trepidante attesa di nuove mosse di Bitcoin che determineranno a cascata il comportamento delle altre altcoin. Dopo la breve incursione di BTC al di sopra del massimo storico a 69.100$, oggi il mercato si riassesta e i trader sono a caccia della prossima criptovalute che esploderanno.

Dopo un improvviso aumento nei giorni scorsi per la promettente soluzione ZK-rollup Starknet, il prezzo di STRK è tornato a scendere, ma non tanto da azzerare i guadagni registrati in una settimana che vanno a 28,76%.

Starknet ha fatto il suo ingresso col botto lo scorso 20 febbraio, mettendo a segno il primo pump colossale. La candela verde è salita fino al livello di $3,66. Da allora il prezzo ha faticato a mantenersi su questo livello e finora ha accumulato una perdita di oltre il 33% dall’ATH.

Nei giorni scorsi il token ha tentato una drammatica ripresa. Ha cercato di smarcarsi dall’area di consolidamento che per buona parte del tempo ha tenuto il prezzo stretto nell’area compresa tra $1,8 e $2,03. Con un colpo di coda, il prezzo ha disegnato un pattern ascendente e il prezzo è andato oltre la resistenza a $2,20 per fare una breve incursione nell’area di $2,51.

Ora il prezzo ha subito un forte calo che però non ha azzerato i guadagni accumulati nel corso della settimana. Quale traiettoria attendersi dal prezzo nel breve termine?

Analisi dei prezzi di STRK: Starknet fallisce la prima spinta al rialzo

Dopo un’azione dei prezzi a martello oltre la linea di tendenza superiore che ha portato a un guadagno dell’11,4% a quota $2,51, oggi STRK perde il 3,52% e va a $2,31.

Il movimento è avvenuto in seguito a un forte rimbalzo oltre il supporto 20 DMA fino al livello di prezzo chiave a $2,25.

Fonte TradingView

Il supporto della media mobile è ribadito dai vari tentativi di rompere verso sotto. Anche oggi che il prezzo è in calo non sembra intenzionato a scendere al di sotto di questo livello di resistenza chiave.

Il prezzo di Starknet, come il resto del mercato, segue direttamente l’andamento di Bitcoin. Dopo aver stampato un nuovo massimo storico, BTC ha subito un ritracciamento deciso verso i livelli della scorsa settimana.

Tuttavia, la recente spinta al rialzo potrebbe stare mostrando segni di cedimento ben superiori al ritracciamento di BTC. Infatti nel caso di STRK, l’indicatore RSI continua a surriscaldarsi fino a un livello di 68,37 che indica l’avvicinarsi di una condizione di ipercomprato.

Questo sentimento è contraddetto dalla posizione del MACD, che continua a mostrare una lieve divergenza rialzista a 0,013.

In generale, l’analisi dei prezzi di STRK mostra come la moneta stia cercando di spingere i prezzi verso l’alto. Il token tenta di marcare nuovi territori ancora inesplorati. Ma dal momento che la resistenza della linea di tendenza superiore sembra una barriera difficile da violare, potrebbe volerci tempo prima che questa esplorazione abbia successo.

Fonte TradingView

Al rialzo la prima resistenza è a $ 2,6, mentre verso il basso il supporto che potrebbe reggere un ulteriore calo si trova a $ 2,25.

In questo momento il potenziale di guadagno supera parecchio il rischio di ribasso, e potrebbe essere un buon momento per comprare STRK. D’altro canto, le dinamiche mutevoli del mercato rendono complesso individuare il momento esatto per determinare quando un token potrà apprezzarsi o perdere valore.

Ogni investimento comporta un forte rischio, specie quando si trova in balia delle dinamiche del mercato in generale.

Alternative a bassa capitalizzazione da sfruttare per ottenere rendimenti in fase di quotazione su exchange

La nostra analisi dei prezzi di Starknet lascia spazio a possibili interpretazioni e potrebbero verificarsi mutazioni improvvise che lasciano poco margine di recupero.

Al contrario, i token non ancora quotati su exchange possono giocare la carta dell’aspettativa legata al lancio e sperare in un forte pump iniziale che premia i primi sostenitori con rientri importanti. Un esempio in questo senso è Scotty the AI, un token con minimo market cap e che si propone come un’alternativa in grado di generare buoni rendimenti una volta quotato su exchange.

Dall’analisi dei prezzi di STRK emerge che la soluzione di roll-up ZK ha ancora bisogno di rodaggio prima di esprimere tutto il proprio potenziale sul mercato. Nel frattempo i trader che fanno il loro ingresso adesso possono subire le violente oscillazioni dei prezzi e l’incertezza determinata dall’avvicinarsi di eventi chiave come l’halving di Bitcoin e gli aggiornamenti sulla possibile approvazione id un ETF legato a Ethereum.

Scotty the AI è attualmente in fase di prevendita, quindi al di fuori delle dinamiche di mercato. Sta lavorando per costruire una community fedele disposta a servirsi delle sue funzionalità per migliorare l’esperienza d’uso su Web3 grazie all’introduzione di AI.

scotty

Le dApp che impiegano l’intelligenza artificiale per cambiare il modo di utilizzare l’ecosistema AI crypto offrono una prospettiva interessante sotto tanti punti di vista. Le funzioni che il progetto intende introdurre sono Scotty Swap e ScottyChat per offrire un servizio completo capace di dare vantaggi chiave e utilità tangibili.

Ad esempio, Scotty Swap garantisce scambi di token sicuri ed efficienti, ottimizzando le transazioni per ottenere i massimi guadagni.

Mentre ScottyChat offre approfondimenti di primo piano sul mercato, così da proporsi come uno strumento indispensabile sia per gli investitori alle prime armi che per quelli esperti. Entrare a far parte della community di Scotty oggi significa diversificare il portafoglio, ma soprattutto vivere in prima linea l’imminente evoluzione del mondo crypto, puntando a ottenere rendimenti significativi.

Quindi segui Scotty the AI su Telegram e X (ex Twitter) e rimani aggiornato sugli ultimi sviluppi del progetto.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.