Eccessiva regolamentazione: in Texas accuse contro la SEC

In un momento in cui la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti sta cercando di regolamentare il mercato delle valute digitali, una società di criptovalute del Texas, insieme al gruppo industriale Crypto Freedom Alliance of Texas, sta ribaltando la situazione e intentando una causa contro l’agenzia federale di controllo guidata da Gary Gensler. 

L’accusa è che l’autorità di regolamentazione ha ecceduto la sua autorità e sta regolamentando un mercato che non rientra nella sua giurisdizione. Questa controversia legale potrebbe avere conseguenze di vasta portata per l’industria delle crypto e tutti quelli che amano investire in criptovalute negli Stati Uniti.

Lejilex contro SEC

Lejilex sta pianificando da tempo il lancio del proprio exhcnage di criptovalute. Tuttavia, avviare un exchange  di questo tipo si rivela estremamente difficile, soprattutto negli Stati Uniti, la terra delle opportunità illimitate. Ad annunciare le difficoltà e la voglia di intentare un’azione legale contro al SEC è stato proprio il fondatore di Lejilex, Mike Wawszczak In un ambiente del genere non sarebbe possibile gestire adeguatamente un’azienda. 

L’obiettivo è apparentemente quello di rimettere al suo posto la SEC e di chiarire i limiti dell’autorità dell’agenzia federale, che negli ultimi anni si è opposta a numerose società di criptovaluta e molte ne hanno condannate a multe salate. 

Lejilex non è la prima azienda a intentare una causa contro la SEC per chiarire le responsabilità e mettere le cose in chiaro. Soprattutto nella prima metà del 2023 sono state numerose le cause intentate dalla SEC, ad esempio contro Kraken, Coinbase e Binance.

Coinbase ha già provato a invertire la tendenza e ha trascinato l’autorità in tribunale. Una petizione che chiedeva regole chiare per il trading di criptovalute è stata a lungo ignorata e poi alla fine respinta dalla SEC. 

Il punto sul futuro della SEC

Il presidente della SEC Gary Gensler non nasconde il suo disprezzo per le criptovalute. Quando si è trattato di decidere sul posto gli ETF Bitcoin negli USA, ha preso tempo fino all’ultimo giorno nel tentativo di ritardare quanto più possibile la loro realizzazione. 

Come primo passo, la richiesta di Grayscale di convertire il Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF è stata respinta dalla SEC. Anche in questo caso un tribunale ha dovuto costringere l’autorità a fornire motivazioni migliori o ad approvare l’ETF, il che alla fine ha portato all’approvazione di tutti gli ETF spot su Bitcoin. 

Le cause contro la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti si stanno accumulando e Ripple, ad esempio, ha già ottenuto diverse vittorie parziali nella controversia legale tra la SEC e Ripple, con un tribunale che ha anche stabilito che gli XRP negoziati pubblicamente non devono essere classificati come titoli. Alla luce di questi ultimi sviluppi, sembra dunque che Gary Gensler possa perdere la battaglia a lungo termine contro il mercato delle criptovalute. 

Ma il caso texano dimostra ancora una volta quanto sia importante creare regole chiare a cui la maggior parte delle persone probabilmente aderirebbe se esistesse un quadro all’interno del quale si possa operare. Per come stanno andando le cose negli Stati Uniti, dove nessuno sa cosa è permesso e cosa no, non è possibile alcun progresso.

Questa crypto promettente ha effetti sul mondo reale

Un progetto estremamente promettente e che rientra tra le migliori presale crypto è eTukTuk. Questo progetto innovativo mira a creare una rete sociale all’interno della blockchain, che abbia effetti anche nel mondo reale tramite la costruzione di servizi e infrastrutture.

Il progetto sta avendo enorme successo, avendo raccolto circa un milione e mezzo di dollari nel corso della sua prevendita. Al momento, ogni token TUK è venduto ad un prezzo di 0,027 dollari. Il piano del team di sviluppo è creare un servizio di sharing per veicoli elettrici con annessa una serie di stazioni di ricarica, dove gli utenti possono affittare i veicoli o ricaricare il proprio pagando in token TUK. 

Il servizio dovrebbe partire, a breve, con un pilota in Sri Lanka e poi a seconda dei risultati potrebbe espandersi anche in altre aree del mondo. In ogni caso, il progetto dovrebbe essere trapiantato principalmente in paesi in via di sviluppo ed è difficile che possa sbarcare nelle metropoli occidentali, dove ci sarebbe eccessiva concorrenza. 

Al momento, eTukTuk rappresenta una delle opportunità più cristalline nel panorama delle criptovalute e potrebbe valere la pena di informarsi più a fondo sul progetto. Con una prevendita che dovrebbe durare ancora qualche tempo, insomma, non mancano le opportunità per investire.