Google investe 25 milioni di euro in Europa nella formazione in intelligenza artificiale 

Google stanzia in Europa 25 milioni di euro all’interno del programma AI Opportunity Initiative for Europe. Si tratta di un progetto di formazione aperto a tutti sui temi dell’intelligenza artificiale. L’intenzione di Google Europa è rendere disponibili per chiunque le risorse per approfondire i temi legati all’AI e al suo possibile utilizzo in vari ambiti della società.

Google stanzia risorse per diffondere le competenze in ambito AI

Il progetto è stato annunciato sul blog ufficiale del gigante tech in un articolo a firma di Matt Brittin, il presidente per l’area EMEA, cioè il resto del mondo che non fa parte del continente americano.

L’obiettivo del programma AI Opportunity di Google è offrire un vantaggio per tutti così da comprendere le regole alla base del funzionamento della tecnologia AI. 

L’iniziativa si colloca all’interno del programma nato nel 2015, Grow with Google, che ha fornito risorse pressoché gratuite a tutti coloro che volessero arricchire il proprio bagaglio di competenze digitali.

Solo in Europa, spiega Brittin, 12 milioni di persone hanno avuto accesso a questi corsi sviluppando competenze di vario grado e livello di approfondimento in ambito digitale, nelle diverse declinazioni. Dalla programmazione allo sviluppo web, passando per le risorse di marketing digitale, l’offerta formativa di Google si è rivelata preziosa per ridefinire i canoni di apprendimento e formazione in ambito tech al di fuori delle università e degli istituti specializzati.

Oggi il colosso di Mountain View propone nuovi strumenti formativi aggiornati alle esigenze che si stanno affermando e plasmano la loro rilevanza nel mondo di oggi, l’intelligenza artificiale.

L’offerta, come già succede per le altre competenze digitali offerte da Google, è ripartita tra corsi di base e più avanzati così da rispondere a esigenze formative su diversi livelli, fino a quelli professionalizzanti.

Corsi destinati a diverse fasce della popolazione

I corsi non sono solo suddivisi in base al livello di competenze già acquisite e quindi al grado di approfondimento dei contenuti. Una grossa fetta dei finanziamenti, 10 milioni, saranno stanziati per la realizzazione di corsi indirizzati alle comunità vulnerabili.

L’articolo di presentazione dell’iniziativa non offre dettagli su cosa si intenda per “comunità vulnerabili” né se queste sono già state individuate. Infatti, oltre nel testo si legge che il Fondo prevede di collaborare con enti locali, imprese e ONG, per l’individuazione dei destinatari dell’iniziativa. In particolare, è già attiva la collaborazione con il Centre for Public Impact, la fondazione finanziata dal Boston Consulting Group, che a sua volta medierà per facilitare l’incontro con imprese sociali e organismi non profit e individuare le aree di rischio in Europa.

Anche le startup figurano tra i destinatari delle misure previste, queste però per tutta l’area EMEA, quindi Europa, Medio Oriente e Africa. Le iniziative qui saranno finalizzate alla creazione di nuovo impulso per la crescita delle imprese che si trovano in fase iniziale.

A lato degli interventi mirati, Google amplierà per tutti la sua già consolidata offerta di corsi di formazione offrendo nuove competenze specifiche in ambito AI sulla sua piattaforma online. Un’occasione preziosa per arricchire il proprio bagaglio di competenze o per sviluppare la necessaria sensibilità nell’utilizzo di questi strumenti, preziosi ma anche molto controversi.

L’iniziativa dimostra ancora una volta l’importanza che le aziende del comparto tech danno alla nuova tecnologia emergente.

Nuovi progetti crypto che impiegano l’AI in modo del tutto innovativo

eTukTuk emerge come un pioniere nell’ambito delle criptovalute che esploderanno, puntando a rivoluzionare il settore dei trasporti con un focus su soluzioni eco-sostenibili. Fondendo l’intelligenza artificiale con la tecnologia blockchain, questa piattaforma si dedica a migliorare la sicurezza e a minimizzare i rischi di investimento, mentre promuove una mobilità più “verde”.

Inoltre, con il supporto di The Capital Maharaja Group, eTukTuk non solo offre guadagni potenziali fino al 400% per gli autisti ma si impegna anche a favore dell’impatto ambientale e sociale.

Grazie alla sua partecipazione aperta e alla governance comunitaria, eTukTuk si posiziona come un investimento con forte utilità e visione a lungo termine nell’eco-mobilità, invitando gli investitori a unirsi al suo percorso verso un futuro finanziariamente inclusivo e sostenibile. L’insieme di queste caratteristiche potrebbe consentire a eTukTuk di diventare una delle migliori criptovalute del futuro.