Secondo gli esperti AMD potrebbe registrare un incremento sostanziale della domanda nel 2024

Se il 2023 è stato l’anno dell’intelligenza artificiale il 2024 non sembra da meno e già dal suo inizio si registrano risultati importanti per i principali attori coinvolti e per gli investitori intenti a investire in azioni.

Secondo l’analista John Vinh di KeyBanc Capital Markets ci sarà un “aumento piuttosto significativo della domanda” per il chip dedicati all’AI di AMD. Il titolo di Advanced Micro Devices Inc. potrebbe presto raggiungere il picco massimo e la recente impennata dei prezzi riflette il crescente ottimismo degli operatori nei confronti delle opportunità offerte dall’azienda.

AMD è il prossimo titolo da tenere d’occhio nel panorama AI

Il titolo (AMD) è in rialzo ed è scambiato a 160,17$ guadagnando progressivamente terreno verso il picco massimo di 161,91$ raggiunto il 29 novembre 2021.

Il rally del titolo AMD di questa settimana resiste meglio rispetto alle performance di altri titoli del comparto tech, in particolare quelli legati agli strumenti per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Le azioni di Nvidia Corp. (NVDA) subiscono oggi una leggera correzione dello 0,58% all’interno di un quadro per lo più positivo, mentre quelle di Micron Technology Inc. (MU) perdono l’1,57%.

Secondo l’analisi di John Vinh, il settore server di AMD ha un outlook positivo, in particolare mostra buone prospettive l’acceleratore MI300X dedicato alle applicazioni AI.

In una nota agli investitori e clienti, Vinh ha scritto:

“Stiamo assistendo a un aumento piuttosto significativo della domanda per il MI300X di AMD, il che suggerisce che i problemi di prestazioni del software della fine dello scorso anno sono stati in gran parte risolti.”

Tra i maggiori acquirenti della nuova scheda AMD, Vinh prevede che la parte del leone la farà Microsoft Corp. (MSFT), seguita forse da Meta Platforms Inc. (META) e Oracle Corp. (ORCL).

Ha quindi specificato nella nota agli investitori:

“Al momento riteniamo che ci sia una domanda di [500.000] GPU MI300X, che rappresenterebbe un fatturato di 8 miliardi di dollari in GPU per data center nel 2024, un valore ben più alto rispetto alle nostre precedenti stime di 3/4 miliardi di dollari. Inoltre, i partner nella supply chain indicano che AMD ha aumentato la propria capacità di produzione di CoWoS [Chip-on-Wafer-on-Substrate] ed è in grado di sostenere un ulteriore rialzo se si presentasse una domanda aggiuntiva.”

AMD potrebbe crescere del 24% nel 2024

Secondo Vinh le stime sulle vendite potrebbero tradursi in una crescita della quotazione dei titoli AMD del 24%. La previsione per quest’anno è passata da 170$ per le azioni AMD al nuovo obiettivo di 195$.

In generale, i titoli legati al Ai Trading continuano ad esercitare un certo fascino tra gli investitori di Wall Street. Non solo AMD, la battaglia sul predominio strategico si gioca su fronti diversi e anche Nvidia gioca un ruolo chiave.

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Le prospettive sono che la domanda di chip dedicati all’intelligenza artificiale cresca a dismisura quest’anno.

Nvidia rimane il maggiore produttore del mondo di chip per l’AI mentre AMD si sta imponendo con una crescita sostenuta e promettente. Bisognerà tenere in considerazione la difficoltà che sta affrontando oggi Ndivia con la Cina, che da sola vale un quinto del suo fatturato.

A partire da ottobre 2022, il Dipartimento del Commercio USA ha imposto restrizioni sull’esportazione in Cina di semiconduttori di prima fascia nel paese per ragioni di sicurezza. 

Al loro posto, Nvidia prevede di consegnarne di meno potenti, i modelli H20, L20 ed L2 entreranno in produzione entro la fine del 2024.

Chi dominerà il mercato AI nel 2024?

Secondo gli analisti di Barclays, “il 2024 sarà l’anno dell’esplosione dell’intelligenza artificiale e i produttori di chip come AMD guadagneranno quote di mercato”.

La loro stima prevede un aumento delle vendite per l’azienda di chip AI tale da raggiungere i 4 miliardi di dollari quest’anno. A guidare la crescita ci sarà l’incremento della domanda del semiconduttore di fascia alta MI300. La banca inglese ha alzato da 120$ a 200$ l’obiettivo di prezzo per i titoli AMD.

Sul fronte Nvidia, gli analisti di Barclays hanno evidenziato che la politica di vendita della compagnia implica dei “vincoli sulla fornitura, che spesso porta i clienti a usare l’intera piattaforma NVDA per ottenere spedizioni prioritarie di acceleratori”. Secondo l’analisi di Barclays, questo potrebbe non rappresentare un “vantaggio per NVDA, ma il desiderio di avere una seconda fonte di approvvigionamento supererà le difficoltà dell’ecosistema software”.

Resta da vedere in che direzione si svilupperà il settore nel corso dell’anno e quale tra le aziende leader sarà in grado di cogliere le opportunità che si presentano oggi.