Se sei alla ricerca di obbligazioni da comprare avrai notato che esistono migliaia di strumenti di debito simili fra loro. Bond governativi, investment grade, paesi emergenti, titoli di Stato, obbligazioni corporate: in confronto, investire in azioni sembra una passeggiata.
Così ti starai chiedendo: quali sono le migliori obbligazioni da comprare in questo momento? La rotazione dei mercati azionari e le preoccupazioni sull’inflazione hanno spinto molti investitori a coprirsi valutando l’acquisto di titoli di debito.
Analizzeremo i titoli di debito con il miglior rapporto fra liquidità, sicurezza e premio per il rischio, oltre a scoprire quali sono i migliori broker per comprare obbligazioni senza passare necessariamente da una banca.
Cosa sono le obbligazioni
Le obbligazioni sono uno strumento di debito con cui l’investitore si impegna a comprare una parte di debito di un paese o un’azienda, per ricevere indietro a una certa data di scadenza il capitale più una somma di denaro, rappresentata dall’interesse.
Si tratta di un prestito a breve o lungo termine, che può essere restituito:
- Gradualmente, se si parla delle obbligazioni con cedola;
- In un’unica soluzione, come nel caso degli zero coupon bond (senza cedola).
Un’obbligazione viene emessa a un certo tasso di interesse, che corrisponde al premio ricevuto dal proprietario alla scadenza dell’obbligazione, e con una data di emissione e una di scadenza.
L’investitore che la conserva in portafogli per tutta la durata dell’obbligazione sa già quanto andrà a incassare, ma può anche decidere di venderla prima che scada, a un tasso di interesse variabile.
In altre parole, per chi tiene obbligazioni fino a scadenza può esistere un certo tetto massimo al guadagno, un vincolo che non è previsto per chi sceglie di comprare azioni.
Come comprare le Obbligazioni migliori
Nonostante siano uno strumento a basso rischio, non è facile comprare obbligazioni. La maggior parte degli acquisti di bond avviene ancora attraverso le banche, che con un consulente esperto sanno suggerirti alcune delle migliori obbligazioni da comprare.
A dire il vero, però, comprare obbligazioni in banca è svantaggioso per due motivi:
- le commissioni che l’istituto bancario applica;
- la consulenza, spesso poco imparziale.
Per l’acquisto dei titoli di debito infatti le banche applicano al risparmiatore commissioni spesso invisibili, ma che si possono tradurre anche in alcune centinaia di euro.
Inoltre, cosa più importante, una banca tenderà a proporre al proprio cliente solo i titoli obbligazionari più interessanti per sé, non per il risparmiatore. Gli istituti finanziari stringono accordi con le società emittenti, e pertanto si impegnano a pubblicizzare solo alcuni strumenti.
Risultato: non solo avrai una visione molto parziale dell’intero mercato obbligazionario, ma sosterrai delle commissioni anche salate per comprare i titoli di debito.
Altri lati negativi? Non avrai pieno controllo dell’investimento. Se infatti vorrai vendere, in tutto o in parte, la tua posizione obbligazionaria spesso dovrai farlo contattando il consulente e recandoti in banca.
Invece, se decidessi di fare tutto da solo, per esempio operando da una piattaforma di trading bancario, ti troveresti di fronte a una miriade di strumenti obbligazionari tutti uguali fra loro.
Acquistare obbligazioni inoltre richiede una certa competenza. Se per esempio acquisti un titolo obbligazionario a un prezzo superiore al suo valore reale rischi di rimetterci del denaro alla scadenza.
Senza contare che ciascuno strumento lavora un po’ a modo suo: esistono titoli di debito a cedola fissa, obbligazioni indicizzate o meno all’inflazione, zero coupon bond e molto altro.
Un’ottima soluzione potrebbe essere quella di comprare obbligazioni servendosi di uno strumento alternativo, cioè l’ETF. Alcune piattaforme di trading ti permettono di acquistare exchange-traded fund a base obbligazionaria (o mista), a commissioni bassissime e in completa autonomia.
Quali sono i vantaggi? Risparmio di denaro e libertà di agire in tempo reale, ma anche diversificazione. L’ETF ti permette di comprare le migliori obbligazioni già selezionate da una società esperta (l’emittente del fondo). Questo vuol dire che:
- Non dovrai pescare tu lo strumento obbligazionario giusto fra migliaia di titoli;
- Acquisterai un paniere di più obbligazioni in un’unica soluzione, distribuendo il rischio connesso all’investimento.
Migliori Obbligazioni da comprare
Secondo gli esperti di Finaria, il 2024 potrebbe essere un anno promettente per le seguenti tipologie di obbligazioni:
🛡️Obbligazioni | Tipologia |
---|---|
T-Bond americani | Bond USA governativi |
Obbligazioni Europee | Bond UE governativi |
Obbligazioni Italiane | Titoli garantiti dallo Stato italiano |
Obbligazioni Paesi emergenti | Obbligazioni redditizie, ma più rischiose |
Obbligazioni corporate | Debito delle grandi società |
Migliori Obbligazioni: Tresaury Bond
I Tresaury Bond, o T-Bond, sono definite da molti investitori come l’asset più sicuro al mondo. Si tratta dei buoni del Tesoro emessi dal governo degli Stati Uniti d’America, l’economia più solida del pianeta.
Per questo il loro livello di solvibilità (cioè di essere rimborsati a scadenza) rasenta il 100%. Un default finanziario degli Stati Uniti d’America sarebbe uno scenario da epilogo dell’economia.
Le obbligazioni americane T-Bond sono espresse in dollari, e offrono una cedola fissa intorno all’1,10%. L’investimento è diventato appetibile negli ultimi mesi, dopo una decisa sterzata dell’inflazione che ha fatto allontanare i fiumi di denaro dai mercati finanziari verso lidi meno burrascosi.
Per un investitore italiano, comprare obbligazioni americane non è semplice per vari motivi. Difficilmente le banche offrono questi prodotti a commissioni ragionevoli, in più ci si espone al rischio di cambio (cioè alla fluttuazione dell’euro rispetto al dollaro americano).
Gli ETF non sono armonizzati, e questo implica un ragionamento differente in sede di dichiarazione dei redditi.
La piattaforma di trading XTB offre un’alternativa, ossia degli ETF obbligazionari esposti sui T-Bond americani a media-lunga scadenza. Fra questi citiamo:
- iShares 1-3 Year Treasury Bond (SHY), per inserire in portafogli una posizione in titoli obbligazionari con scadenza a breve termine (1-3 anni);
- iShares Core 10+ Year USD Bond ETF (ILTB), per investire in un fondo obbligazionario di titoli di debito USA con scadenza superiore a 10 anni;
- iShares 20+ Year Treasury Bond (TLT), per comprare un pacchetto di T-Bond americani con scadenza a oltre 20 anni.
Obbligazioni governative Paesi europei
Spostiamoci verso l’Europa, dove le grandi economie del vecchio continente offrono anche le migliori obbligazioni da comprare. Acquistare un Buono del Tesoro europeo non solo offre una tassazione agevolata (12,5%), ma è anche un buon compromesso in termini di rischio-rendimento.
Con i tassi di interesse che sembrano pronti al recupero, mossi da segnali di ripresa dell’economia reale, investire in obbligazioni tedesche, francesi o olandesi potrebbe essere appetibile per alcuni portafogli.
Vista la spinta al rialzo dei prezzi, conviene dare la priorità a titoli obbligazionari indicizzati all’inflazione, come per esempio:
- gli OAT francesi;
- i Bundei tedeschi.
Inserire nel tuo portafogli un assortimento di obbligazioni Paesi europei è più consigliabile di quanto non lo sia scegliere un singolo titolo di debito estero e comprarlo. Questo aiuterà a diversificare la posizione, riducendo il rischio e magari aumentando il rendimento complessivo.
Obbligazioni Italiane: BTP e BTPI
Investire in obbligazioni italiane è una delle attività più consuete per un investitore poco avvezzo al trading attivo.
Il Titolo di Stato (BOT, BTP, vengono emessi da Cassa Depositi e Prestiti per finanziare le attività italiane, una forma di prestito richiesto dall’Italia agli investitori da restituire nel medio-lungo termine.
Alcuni strumenti, come il nuovo BTP Italia, hanno obiettivi specifici. Per esempio, il BTPI si propone di investire in attività di ripresa economica e di fronteggiamento all’emergenza sanitaria.
Spesso comprare un titolo di Stato, come i BTP o BTPI, è una mossa poco sopra la stipula del conto deposito: potrebbe essere più conveniente rispetto al semplice vincolo di denaro, ma è un investimento abbastanza sicuro se si accettano dei magri rendimenti.
Tuttavia, i recenti aumenti dei rendimenti da parte di quasi tutto il comparto obbligazionario governativo potrebbe far tornare le obbligazioni italiane un po’ più interessanti.
Investire in BTP è la formula più diffusa. I buoni del tesoro poliennali, infatti, offrono una resa più consistente rispetto ad altri titoli di debito a scadenza breve rispetto a BOT, CTZ o CCT.
I tassi d’interesse dei più popolari BTP italiani sono:
Scadenza | Tasso cedolare |
---|---|
Btp Future a 10 anni | 1% |
Btp 2032 | 1,65% |
Btp 2036 | 2,25% |
Btp 2037 | 4% |
Btp 2047 | 2,7% |
Btp 2050 | 2,45% |
Btp 2067 | 2,8% |
Se sei un investitore ultra conservativo, comprare obbligazioni italiane potrebbe essere una soluzione per mettere a rendita una parte del tuo capitale.
Tieni presente, però, che a differenza delle azioni, o degli ETF, investire in un’obbligazione significa vincolare una parte dei tuoi risparmi per un tempo ragionevole, che spesso può andare dai 5 ai 50 anni.
Obbligazioni Paesi Emergenti
Ci sono investitori che vedono grosse opportunità di rendimenti nell’acquisto di obbligazioni legate ai paesi emergenti.
Si tratta di titoli di debito sovrano emessi da Stati in via di sviluppo e con forti segnali di crescita economica. La lista di paesi emergenti include nazioni come:
- Cina;
- India;
- Brasile;
- Taiwan e Indocina;
- Sud Africa;
- Russia, Polonia, est Europa.
Le obbligazioni dei paesi emergenti tendono a offrire rendimenti maggiori rispetto ai titoli di debito sovrano dei paesi sviluppati.
La ragione è da ricondurre al premio per il rischio, un meccanismo fondamentale che sta alla base del debito. Altrimenti, chiunque sceglierebbe un titolo di debito più sicuro.
Più un’obbligazione è a rischio di insolvenza, maggiore sarà il suo rendimento. Il tasso di interesse infatti dovrà includere certo premio per gli investitori che vorranno scommettere su quell’obbligazione.
Sebbene sia comprovato da indicatori economici, lo sviluppo dei paesi emergenti è costantemente messo a rischio da variabili geopolitiche, che potrebbero in qualunque momento compromettere il cammino di crescita.
Si può dire quindi che le obbligazioni dei paesi emergenti siano fra gli asset più rischiosi del mercato obbligazionario, ma anche i più remunerativi. Per questo tanti fondi scelgono di includere una parte di titoli di debito emergenti nel proprio portafoglio obbligazionario insieme ad una strategia più bilanciata.
Anche per questo per un investitore straniero investire su singole obbligazioni dei paesi emergenti è fortemente sconsigliato.
Le possibilità che un paese emergente vada incontro ad una crisi economica politica o sociale sono concrete (vedi Brasile, India, Cina, ma anche Russia).
Per questo motivo, conviene affidarsi a uno strumento maggiormente diversificato per la copertura del proprio portafogli obbligazionario.
L’ETF ancora una volta potrebbe offrire la giusta dose di rischio contenuto e esposizione alle obbligazioni emergenti.
Obbligazioni Corporate
Un’ulteriore alternativa per chi vuole comprare obbligazioni è acquistare debito emesso non da paesi sovrani, ma da società.
L’obbligazione corporate è uno strumento utilizzato da grandi aziende per ricevere della liquidità sotto forma di prestito, da restituire con l’interesse a scadenza.
Rispetto ai titoli di Stato le obbligazioni societarie sono un po’ più rischiose, perché nessun governo garantisce per quello strumento. Infatti, in caso di default dell’azienda, le sue obbligazioni varrebbero carta straccia.
Tuttavia, una corporate bond offre anche rendimenti decisamente più interessanti. Esistono società molto solide sul mercato, e prestare denaro a nomi come Alibaba, Amazon o Google potrebbe farti dormire comunque sonni tranquilli. Incassando un rendimento interessante.
Anche in questo caso, conviene scegliere con estrema attenzione le obbligazioni corporate da acquistare. Focalizzarsi su un’azienda sola può essere pericoloso, diversificare l’acquisto su più società potrebbe diluire i rischi.
Comprare obbligazioni è sicuro?
L’obbligazione dà al possessore diritti di precedenza sugli azionisti. Questo significa che l’investitore riceverà indietro il suo denaro a un tasso di interesse stabilito a prescindere dall’andamento economico dell’azienda.
Questo rende le obbligazioni uno strumento di investimento più sicuro, in quanto se le cose dovessero andare male la società emittente dovrà prima onorare i debiti nei confronti degli obbligazionisti, e poi ripagare i propri azionisti.
Questo non vuol dire che le obbligazioni siano un investimento a zero rischi. Infatti c’è sempre una possibilità che il debito non venga ripagato in tutto o in parte, specie nel caso di società giovani o paesi emergenti.
Comprare obbligazioni oggi conviene?
L’obbligazione è uno strumento difensivo perché permette di aggiungere al proprio portafogli un elemento che genera denaro ma allo stesso tempo offre una certa stabilità.
Basandosi sui tassi di interesse però l’obbligazione sarà fortemente penalizzata o avvantaggiata a seconda dei livelli dei tassi correnti. In un periodo di tassi bassi, le obbligazioni meno rischiose potrebbero essere poco appetibili.
L’attuale contesto storico sta riportando gli investitori verso il mercato obbligazionario, da sempre una piazza frequentata da risparmiatori poco propensi al rischio e con una scarsa educazione finanziaria.
Chi compra obbligazioni vorrebbe impegnare il proprio denaro per farlo crescere senza tenerlo fermo sul proprio conto, ma preferisce non incappare in eccessiva volatilità al costo di rinunciare ha qualche guadagno.
Nell’ultimo decennio le obbligazioni sono rimaste piuttosto nell’ombra, non solo per i tassi di interesse ai minimi storici ma anche per aver perso il titolo di strumenti sicuri dopo la grave crisi finanziaria del 2008.
Oggi si parla spesso di aumento del livello dei prezzi, indotto sia da una graduale ripresa economica post covid sia da una massiccia immissione di liquidità da parte delle banche centrali per sostenere le imprese in difficoltà durante la pandemia.
L’inflazione è storicamente un nemico per il mercato azionario, mentre sorride alle obbligazioni in quanto l’aumento del tasso di interesse provoca anche un innalzamento dei rendimenti dei titoli di debito.
Negli ultimi mesi abbiamo già assistito a settimane di sell off sui mercati finanziari e di corsa all’acquisto di obbligazioni. E anche se molti investitori restano fermamente convinti nel non voler possedere titoli obbligazionari (Ray Dalio ha dichiarato di preferire Bitcoin ai Bond), comprare obbligazioni è un fenomeno in tendenza.
Migliori obbligazioni da comprare oggi – Domande Frequenti
Gli esperti di Finaria creano liste e articoli regolarmente. Qui trovi i nostri consigli sulle obbligazioni da comprare oggi italiane e estere.
Alcuni trader comprano e rivendono ETF obbligazionari in giornata per speculare dalle variazioni di prezzo intraday. Di solito, però, l’acquisto di titoli di debito è visto in una strategia di lungo periodo.
Per investire in obbligazioni o qualsiasi altro strumento di borsa è necessario affidarti ad una piattaforma di trading online e conoscere le regole base per non commettere errori. Segui la nostra Guida passo-passo.
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