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Come Diventare Imprenditori Oggi e fare soldi partendo da Zero

Diventare un imprenditore (o imprenditrice) è il sogno di molti lavoratori giovani o meno che vorrebbero mettersi in proprio per dare una svolta alla propria vita lavorativa, aprendo un’attività o facendo impresa online.

Essere quello che gli americani chiamano il boss di se stessi, per creare qualcosa di nuovo e personale, prendere le decisioni di persona e provare ad avere successo (fama, guadagni, soddisfazioni). Ti riconosci?

Molti lasciano il lavoro che odiano e abbracciano la partita IVA per fare soldi partendo da zero, lavorare meno (in fondo sei tu il capo) e vivere di semi-rendita per la vita. Purtroppo però essere dei veri imprenditori è un’altra cosa (tranne per i guadagni, quelli possono arrivare eccome).

Se almeno una volta hai desiderato di cambiare vita e diventare imprenditore di te stesso questa guida può aiutarti a partire con il piede giusto, per non lanciarti nel vuoto senza avere delle ali robuste. Segui queste dritte per iniziare da zero e trasforma la tua idea di business in una realtà redditizia.

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Sei davvero disposto a diventare imprenditore?

Diventare degli imprenditori, o delle imprenditrici, di successo è un desiderio che oggi va di moda. Gli esempi sotto i riflettori spesso ci restituiscono un’idea distorta dell’imprenditore: guadagni incredibili, poche ore di lavoro al giorno, grandi viaggi in resort di lusso, fama e notorietà.

In realtà, essere un imprenditore e fare soldi da zero è molto più complicato di quello che sembra: servono abilità, risorse di denaro, spirito di sacrificio e altro ancora.

Imprenditori e freelance: quale differenza

Anzitutto esistono diversi modi per diventare imprenditori di se stessi. Puoi prendere la strada del libero professionista (freelance) oppure aprire un’attività vera e propria, come una piccola azienda o una startup innovativa.

Il freelance lavora spesso per conto proprio, svolgendo magari un lavoro online ben retribuito. Può organizzare il proprio lavoro come preferisce, con orari flessibili disegnati sulla propria vita privata. Inoltre il libero professionista può concentrarsi esclusivamente su ciò che sa fare meglio.

A livello fiscale, c’è una bella differenza fra l’essere imprenditori e professionisti (freelance). Ti consigliamo di approfondire con un commercialista le implicazioni del fondare un’impresa o semplicemente avere una ditta individuale come professionista.

Imprenditore di successo: l’occorrente

Un imprenditore di successo quasi sicuramente dovrà gestire dei dipendenti, e questo non è sempre facile (soprattutto se hai lasciato il tuo vecchio lavoro e ora ti ritrovi a vestire i panni del boss). È il capo di sé stesso, vero, ma gli orari di lavoro difficilmente si possono scegliere. Un business promettente obbliga a fare molti straordinari e lavorare anche nei weekend se necessario.

Inoltre il buon imprenditore non fa solo il lavoro che lo appassiona. Deve imparare rapidamente a ricoprire molti altri ruoli fondamentali:

  • project manager;
  • problem solver;
  • relatore;
  • negoziatore;
  • assistenza clienti.

Con il tempo potrà delegare ai suoi subalterni, ma un’impresa in fasce obbliga il suo “genitore” a farsi in quattro per crescerla sana e forte. Imprenditore significa essere multitasking, leader, pioniere di un’idea innovativa che solo tu hai nella mente.

Intraprendere significa anche rischiare. Nessuno apre un’attività certo di avere un successo strepitoso: l’impresa potrebbe avere un esito positivo o negativo. È come un investimento in borsa: devi essere disposto a correre qualche rischio, anche quello di perdere il tuo capitale impegnato per avviare l’attività.

Detto questo, nessuno dei maggiori imprenditori di successo vorrebbe tornare al suo lavoro di prima (o passare da imprenditore a dipendente). La domanda è: hai quello che occorre per essere il capo di te stesso?

Alcune delle caratteristiche che un buon imprenditore deve possedere (o acquisire): leadership, grinta, determinazione, resilienza, coraggio, intuito e passione.

Diventare imprenditore partendo da zero: 10 step

Se sei ancora interessato a lasciare tutto e diventare un imprenditore? Bene, allora ecco quello che devi fare, partendo da zero.

1. Trova l’idea di business

idee per mettersi in proprio imprenditore

Come puoi capire se il progetto di business che hai in mente fa davvero al caso tuo? Nessuno può dirlo, ma di solito esistono tre approcci comuni per scovare un’idea su misura.

Il primo è fare quello che sai fare meglio. Sei stato licenziato o vuoi cambiare vita completamente? Parti dal lavoro che hai svolto fino a ora e pensa come potresti spendere le competenze che hai acquisito: sono una risorsa preziosa che solo tu possiedi.

Il secondo metodo è fare ciò che fanno gli altri: c’è un’azienda che ammiri particolarmente? Fai largo uso dei suoi prodotti o apprezzi il modo in cui offrono i loro servizi? Replica il loro successo in maniera originale, aggiungendo quel qualcosa di personale che ti potrebbe distinguere.

Il terzo modo è provare a risolvere un problema (comune o di nicchia): hai notato che manca qualcosa sul mercato? C’è un problema che non è stato ancora risolto o un servizio che funziona male? Sistemalo e farai davvero dei grossi affari. Questa è forse la strada più rischiosa, quella delle startup per intenderci, che entrano in un mondo inesplorato migliorando la vita delle persone o creando nuovi bisogni.

2. Scegli quale imprenditore diventare

diventare imprenditori da zero

Scegliere nella vita è sempre complicato, figuriamoci decidere quale strada percorrere per crearsi un lavoro da zero. Se hai la mente del vero imprenditore probabilmente avrai già molte idee che frullano in testa. Il punto è: quale di queste merita di essere sviluppata?

Il modo giusto per scegliere l’idea di business è tenere un occhio sul mercato e uno su sé stessi. Ragiona su chi sei, qual è la tua personalità, la tua età, i tuoi gusti. Poi affacciati sul mercato, studia i bisogni e le tendenze del momento.

Puoi essere un imprenditore vincente in quasi tutti i settori: restringi il campo ai lavori che ti appassionano, quelli per cui ti alzeresti volentieri dal letto ogni mattina (per i prossimi 40 anni).

Dai la precedenza alla passione, i grandi affari arriveranno con il tempo e la qualità dei tuoi sforzi. Essere imprenditori è un lavoro duro: spenderti per ciò che ti sta più a cuore renderà la fatica più sostenibile.

Un buon criterio per scegliere un’idea è il valore aggiunto che contiene. Chiediti: quanto valore aggiunge la mia idea di business a quel settore? Se la risposta è “poco” allora non vale la pena gettarsi in quell’impresa.

Preparati per il futuro

Il mondo in cui viviamo è in costante cambiamento. Il progresso e il susseguirsi di eventi epocali (i cambiamenti climatici, l’epidemia di coronavirus, ecc.) inducono le persone a cambiare il proprio stile di vita, i rapporti sociali, le abitudini di spesa.

Un imprenditore che parte da zero non può ignorare tutto questo. Se un tempo il noleggio delle videocassette era un business florido (pensa a Blockbuster) oggi la gente preferisce guardare Netflix. Aziende di noleggio auto come Hertz sono in grossa difficoltà, mentre società come Uber e Lyft hanno tutto il futuro di fronte.

Proietta la tua idea di business nel futuro. È un progetto sostenibile? Andrà incontro alle abitudini delle persone? Dai un’occhiata su siti come Trend Hunter o Springwise e intercetta le tendenze che potrebbero durare nel tempo.

3. Guarda alla concorrenza (e fai di meglio)

mettersi in proprio concorrenza

Ok, l’idea che hai trovato ti piace ed è interessante, ma non è ancora il momento di correre. Qual è il prossimo step?

Anzitutto ti conviene controllare che qualcun altro non l’abbia già sviluppata. Pensare di diventare imprenditore nel 2020 inventando qualcosa di mai visto prima è un po’ pretenzioso: di fronte a una nuova idea molti si sentono Mark Zuckerberg, mentre in realtà hanno solo scoperto l’acqua calda.

Molto probabilmente qualcun altro nel mondo ha già pensato a qualcosa che somiglia al tuo business, e questo non è per forza un male. Studiare i concorrenti può aiutare a fare un primo screening del tuo progetto.

Il business dei tuoi competitor funziona o è un flop? Il problema sono le aziende oppure è l’idea stessa che non va? Trova punti di forza e le lacune, pensa a come replicare i primi e come correggere le seconde.

Guardare il mercato estero può essere di grande aiuto per avere uno spunto e provare a replicare il business in Italia. Alcuni siti dove puoi trovare spunti e idee già lanciate:

  • Product Hunt;
  • Werd;
  • Uncreate;
  • Wirecutter.
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4. Inquadra il tuo target

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Non tutte le imprese possono soddisfare chiunque. Una startup innovativa di smalti per le unghie probabilmente farà felici migliaia di donne giovani, ma lascerà completamente indifferente la fascia degli uomini anziani.

Capire l’età, il sesso, il reddito e l’etnia del tuo pubblico è un passo centrale nella strada per diventare imprenditore di successo. Pensa al tuo gruppo target in ogni singola fase del tuo progetto imprenditoriale. Più risponderà ai bisogni di quella fascia e più farà presa.

Oggi lanciare sul mercato un brodotto/servizio per tutti rischia di diventare un prodotto/servizio per nessuno. Se sei un imprenditore (o una imprenditrice) serio dovresti documentarti moltissimo sui tuoi potenziali clienti. Da esso dipendono le scelte più strategiche, dal marketing al design, dal prezzo al canale di vendita.

Scopri chi esattamente potrebbe comprare il tuo prodotto. Parti dai conoscenti, poi allarga la ragnatela con sondaggi, ricerche di mercato, fiere di settore se ne hai la possibilità. Ascolta il parere che hanno da darti: faranno la differenza tra diventare imprenditori di successo o rimanere nell’anonimato.

5. Crea un business Plan

diventare imprenditore business plan

Scrivi le tue idee migliori su un foglio. Lascia passare un po’ di tempo, per selezionare i guizzi della tua mente imprenditoriale separando i progetti interessanti dai fuochi di paglia.

È un buon punto di partenza. Dopodiché le idee migliori, quelle che seriamente potrebbero farti fare soldi partendo da zero, vanno sviscerate meglio.

Prepara un business plan per acquisire maggiore chiarezza. Scrivere aiuta a fare ordine, ma anche a rendere il progetto imprenditoriale più nitido e reale. Questo potrà darti maggiore fiducia nel continuare a crederci e attivarti per passare all’azione.

Fissa i tuoi obiettivi, spiega l’idea con cui vuoi diventare un’imprenditore, inquadra il mercato in cui prevedi di inserirti. Aggiungi le strategie, i punti di forza e debolezza, qual è il pubblico a cui vuoi rivolgerti, tutto quello che ti viene in mente.

In una prima fase il business plan può essere una bozza semplice, ma più avanti diventerà uno strumento indispensabile per coinvolgere degli investitori e convincere il mercato della bontà del progetto.

6. Costruisci la tua rete

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Se vuoi diventare un imprenditore da zero crearsi un network di relazioni è una risorsa importantissima. Fare rete con altri professionisti è un modo per scambiarsi conoscenza, competenze e crescere insieme.

Sfrutta il networking per diffondere la tua idea vincente. Circondati di figure strategiche per svilupparla, come agenzie di comunicazione, avvocati, consulenti, fornitori di qualità o investitori.

Ogni contatto può contribuire a spargere la voce, la platea dei tuoi clienti e il volume dei tuoi affari. Fatti conoscere nel settore, presentandoti agli eventi o creando delle partnership strategiche. Il passaparola è un “virus” indispensabile per fare soldi partendo da zero.

7. Organizza il tuo business

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È il momento di passare al lato pratico. Diventare imprenditori richiede un’organizzazione precisa del proprio lavoro e degli adempimenti di legge da rispettare.

Il tuo business plan, di cui abbiamo già parlato, ti aiuterà a presentare bene la tua idea rendendola credibile e concretizzabile. Poi è necessario mettersi in regola dal punto di vista legale e fiscale:

  • aprire una partita IVA;
  • creare una società (S.p.A., S.r.l, ecc.);
  • aprire un conto corrente per la tua impresa;
  • ottenere le licenze (autorizzazioni, concessioni, patentini) previste per il tuo settore;
  • valutare la registrazione di un brevetto (per es. nel caso di una startup innovativa).

Ragiona anche sulla formazione che la tua attività imprenditoriale richiede. Se progetti di diventare un imprenditore agricolo dovrai imparare le basi e le tecniche di coltivazione più all’avanguardia. Se invece punti a una startup fintech è chiaro che dovrai padroneggiare delle competenze digitali, di finanza, ecc.

Non è obbligatorio essere onniscienti: puoi affidare il marketing del prodotto a un esperto di vendite, la parte legale a uno studio di avvocati e la progettazione del sito web a un informatico. Tuttavia dovrai conoscere alla perfezione il tuo core business, per sapere sempre come governare la nave.

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8. Testa e crea una nicchia di “starnutitori”

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I consumatori sono sempre alla ricerca di qualcosa che migliori la loro vita, che soddisfi i loro bisogni. Il problema è che spesso non sanno cosa scegliere, e nemmeno di cosa abbiano realmente bisogno. Il tuo lavoro di imprenditore è convincere i consumatori che il tuo prodotto/servizio:

  • è la migliore opzione sul mercato;
  • può risolvergli un problema (creare un valore aggiunto).

Come puoi fare? Inizia a lanciare il tuo prodotto. Quando ha raggiunto uno stadio adeguato mettilo alla prova: puoi offrirlo gratuitamente, creare un modello freemium o chiedere grandi somme, non importa. L’importante è diffondere l’ideavirus, per usare un termine del guru del marketing Seth Godin.

Se il tuo business è valido i primi utilizzatori ne parleranno bene ai loro conoscenti (starnutendo, come dice Godin). In questo modo contribuiranno a diffondere la tua idea, correggerla, accrescere gli investimenti.

Gli starnutitori saranno anche i primi clienti fidelizzati, a cui potrai continuare a proporre delle novità e delle nuove proposte, sviluppando sempre di più la tua realtà imprenditoriale.

Un’arma fondamentale per creare un’audience di adottatori precoci è lavorare sul marketing. Usa il canale più adatto al tuo pubblico per impressionare i clienti: se per esempio vuoi rivolgerti ai millennials punta sui nuovi social media, ingaggiando influencer o facendo pubblicità online.

9. Raccogli denaro per la tua idea

imprenditrice emergente ricerca soldi

Essere un imprenditore significa impegnare del denaro, anche parecchio. Se hai una piccola idea di business è possibile che il capitale sia interamente tuo, ma se sogni in grande o necessiti di grandi infrastrutture ti servirà guardare oltre il tuo salvadanaio.

Cerca di capire qual è la tua disponibilità finanziaria cercando di tracciare le tue spese, il tuo patrimonio e il capitale che sei disposto a impegnare.

Valuta anche quale somma ti occorre per lanciare il tuo business, a seconda del settore e del tipo di impresa che intendi avviare:

  • un business ordinario (può richiedere anche poco denaro all’avviamento);
  • un franchising (investimento moderato a seconda della categoria);
  • un’attività ad alta tecnologia (comporta un significativo investimento di capitale).

Puoi chiedere un finanziamento in banca (esistono formule a tassi vantaggiosi per giovani imprenditrici o imprenditori), valutare l’inserimento in qualche hub per startup oppure ottenere della liquidità attraverso il meccanismo del crowdfunding.

Raccogliere del denaro è importante anche per tenere il flusso di cassa adeguato e avere il carburante che ti occorre per i primi anni di attività da imprenditore.

Un business plan ben fatto e un bel network possono fare la differenza per trovare anche degli investitori privati disposti a credere nel tuo progetto. Chissà: con un po’ di fortuna e l’idea giusta potresti trovare un Peter Thiel (primo finanziatore di Facebook, PayPal, Quora, TransferWise e altri) pronto a credere in te.

10. Scala e inizia a fare soldi da zero

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Diventare imprenditore e avere successo è una scalata difficile. Rimanere sulla vetta e puntare ad altre cime lo è forse ancora di più.

Una volta che la tua idea ha fatto presa e gli affari iniziano a ingranare sfrutta la tue risorse per espanderti e guadagnare altro mercato. Anche se inizi davvero a fare grossi soldi non è il momento di fermarsi. Continua a investire in marketing, restringi il focus sul tuo pubblico, ottimizza i costi e i processi aziendali.

Lavorare con i dati in questa fase sarà cruciale. Una buona gestione dei numeri ti aiuterà a colmare i punti deboli, scovare le possibilità non ancora esplorate, prevenire problemi futuri.

Piano piano il tuo business diventerà scalabile, coprendo gli investimenti fatti e ripagando le fatiche che essere imprenditori di successo inevitabilmente comporta.

Come diventare imprenditore – Domande Frequenti

Come diventare imprenditori online oggi?

Mettersi in proprio e diventare un imprenditore digitale è semplice a dirsi e difficile a farsi. Le barriere all’ingresso sono molto poche (spesso bastano un PC e una connessione), ma avere successo non è affatto facile. Segui questa guida e scopri come provarci al meglio.

È possibile diventare imprenditore senza laurea?

L’imprenditoria è una strada aperta agli audaci, ai leader, a coloro che hanno intuito, non solo ai laureati. Avere delle competenze sicuramente aiuta, ma un percorso di laurea non è un prerequisito per avere successo e fare soldi da zero. Scopri di più.

Come si diventa imprenditore di se stesso?

Se vuoi lasciare il tuo lavoro e diventare imprenditore di te stesso ti serve un’idea vincente, lo spirito giusto e un preciso percorso da seguire. Leggi questi preziosi consigli e prova a metterli in pratica.

Jacopo Curletto

Jacopo Curletto

Jacopo Curletto è un navigatore esperto dei mercati finanziari con una solida base in Economia e Statistica, che si dedica con passione alla scrittura di contenuti su Finaria. Dal 2017, Jacopo ha abbracciato il mondo online, investendo e svelando le dinamiche del mondo finanziario a una vasta audience. Con la sua acuta comprensione della finanza personale e una naturale propensione per la comunicazione efficace, è diventato un punto di riferimento per i lettori che cercano consigli pratici e analisi approfondite.

Dal 2019, Jacopo cura con dedizione i contenuti di Finaria.it, arricchendo la piattaforma con articoli che non solo informano, ma puntano a educare i lettori attraverso il labirinto dei mercati finanziari. Ogni suo articolo riflette una profonda comprensione delle tendenze attuali e una sincera volontà di aiutare gli altri a orientarsi nel mondo degli investimenti con consapevolezza e sicurezza.

Jacopo continua ad esplorare nuove strategie di investimento e ad ampliare il suo orizzonte finanziario, mantenendo sempre un occhio aperto sulle ultime novità del settore. La sua curiosità inesauribile rende i suoi articoli una risorsa preziosa per chiunque sia interessato a migliorare la propria alfabetizzazione finanziaria.