Il Financial Select Sector SPDR Fund (XLF) è un ETF creato il 16 dicembre 1998, con lo scopo di replicare risultati di investimento il più possibile simili alla performance dell’Indice S&P Financial Select Sector.
In virtù di ciò, XLF punta a monitorare il settore finanziario, allocando i suoi fondi in molti settori. Se credi nelle grandi banche, nei fondi e nelle società assicurative americane questo potrebbe essere l’ETF su cui investire.
Secondo l’ultimo aggiornamento, ci ritroviamo realtà finanziarie importanti come per esempio il Berkshire Hathaway Incorporated Class B (BRK.B), JPMorgan Chase & Company (JPM), Bank of America Corporation (BAC), Morgan Stanley (MS), Goldman Sachs Group Incorporated (GS), BlackRock Inc. (BLK), ecc.
Se sei deciso a negoziare sul Financial Select Sector SPDR Fund (XLF), in questo articolo ti forniremo una guida completa per farlo in sicurezza. Come per esempio sul broker eToro, che offre il trading CFD sul fondo.
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Cos’è il Financial Select Sector SPDR Fund (XLF)?
Come anticipato nell’incipit, l’ETF Financial Select Sector SPDR Fund è stato realizzato il 16 dicembre 1998, con lo scopo di replicare in modo quanto più simile possibile i risultati della performance dell’Indice S&P Financial Select Sector.
In virtù di ciò, tende ad allocare le sue partecipazioni anche esso nel settore finanziario. Più precisamente, nei seguenti settori:
- bancario
- assicurativo
- fondi comuni di investimento immobiliare (REIT)
- mercati dei capitali
- servizi finanziari diversificati
- finanziamento al consumo
- gestione e sviluppo immobiliare
- risparmio e finanziamento ipotecario
La tabella mostra le informazioni fondamentali riguardo l’ETF SPDR S&P 500.
Emittente | SPDR |
Sottostante | S&P Financial Select Sector Index |
Ticker | NYSE: XLF |
ISIN | US81369Y6059 |
AUM (capitale gestito) | 16,16$ miliardi |
Coefficiente di spesa | 0,12% |
Volume medio giornaliero (3 mesi) | 82.172.624 |
Dividendo | 0,75$ |
Dove investire | eToro (vai al sito) |
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Financial Select Sector SPDR Fund (XLF) quotazione in tempo reale
Ecco la quotazione in tempo reale del Financial Select Sector SPDR Fund (XLF). La quotazione di questo ETF fluttua negli orari di apertura di Wall Street, dalle ore 15.30 alle 22.00 ora italiana.
Se desideri fare trading sull’ETF SPDR Financial Select Sector (XLF) puoi optare per una piattaforma regolamentata come eToro. Prova a negoziare questo e altri strumenti anche in versione demo.
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Come funziona il Financial Select Sector SPDR Fund (XLF)?
Il Financial Select Sector SPDR è un exchange-traded fund di tipo aperto, gestito dal State Street Global Advisors Funds Management Incorporated. XLF è quotato al New York Stock Exchange Arca Exchange.
Il volume medio giornaliero degli scambi prodotto da XLF supera ormai da tempo i 60 milioni di dollari. L’elevata liquidità e la profondità del suo fondo consentono uno spread bid-ask ridotto.
L’indice di spesa lorda del Financial Select Sector SPDR Fund è dello 0,12%, più basso rispetto ad altri ETF che seguono il settore finanziario. State Street Global Advisors è in grado di mantenere tale rapporto di spesa basso perché si impegna nel prestito di titoli.
Financial Select Sector SPDR Fund (XLF): composizione
Come già anticipato, lo XLF replica l’Indice S&P Financial Select Sector ed in virtù di ciò si basa su settori collegati al settore finanziario. Vale a dire:
- bancario
- assicurativo
- fondi comuni di investimento immobiliare (REIT)
- mercati dei capitali
- servizi finanziari diversificati
- finanziamento al consumo
- gestione e sviluppo immobiliare
- risparmio e finanziamento ipotecario
Seguendo l’ordine delle rispettive performance, le prime 10 partecipazioni sono le seguenti:
Stando all’ultimo aggiornamento al momento della scrittura, tra le prime 10 partecipazioni del Financial Select Sector SPDR Fund, ci troviamo:
- Berkshire Hathaway Incorporated Class B (BRK.B)
- JPMorgan Chase & Company (JPM)
- Bank of America Corporation (BAC)
- Wells Fargo & Company (WFC) )
- Citigroup Incorporated (C)
- Morgan Stanley (MS)
- Goldman Sachs Group Incorporated (GS)
- BlackRock Inc. (BLK)
- Charles Schwab Corporation (SCHW)
- American Express Company (AXP)
Berkshire Hathaway Incorporated Class B (BRK.B)
Holding statunitense, una delle più grandi del mondo, è nota anche perché vanta come amministratore delegato e presidente Warren Buffett, sesto uomo più ricco al mondo secondo l’ultima classifica Forbes e soprannominato, per la sua lungimiranza sui mercati, l’Oracolo di Omaha.
Il fatturato complessivo si aggira intorno ai 150 miliardi di dollari americani, e si trova sempre nella Top five della classifica Fortune 500.
La Berkshire è riuscita a macinare record su record anche nei periodi più duri dei mercati finanziari, e partendo solo dal ramo assicurativo, oggi possiede una gamma molto diversificata di imprese.
JPMorgan Chase & Co. (JPM)
JPMorgan Chase è una multinazionale americana di servizi finanziari con sede a New York, rientra tra le Big Four americane. Ovvero le 4 banche più importanti made in Usa.
E’ la più grande banca al mondo per capitalizzazione di mercato, oltre ad essere una delle più grandi società di gestione patrimoniale. L’hedge fund di JP Morgan Chase è il terzo più grande al mondo.
Nata nel 2000, è dedita a servizi come l’investment banking, asset management, private banking, private wealth management, tesorerie e servizi di titoli.
Quotato al Nyse, utilizza il marchio Chase per i servizi destinati alle carte di credito nel Nord America, nonché nelle attività bancarie e nel settore bancario commerciale.
Bank of America Corporation (BAC)
Banca multinazionale americana, è frutto oggi dell’acquisizione di BankAmerica da parte di NationsBank avvenuta nel 1998. In America è seconda solo a JP Morgan Chase, quindi fa parte anche essa delle Big Four, vantando circa il 10 percento di tutti i depositi bancari americani.
Fa parte dell’indice Dow Jones dal 2008, mentre 6 anni dopo è stata al centro di uno scandalo per mutui e titoli tossici erogati tramite false informazioni finanziarie. Pagando per questo pesanti multe.
Wells Fargo & Co. (WFC)
Multinazionale americana di servizi finanziari ed anche essa tra le 4 più grandi banche americane. Più precisamente, è terza per capitalizzazione di mercato, nonché seconda per depositi, servizi ipotecari e carte di debito.
Wells Fargo è nata da una fusione avvenuta nel 1998 tra Wells Fargo & Company e Norwest Corporation. Con l’aggiunta poi nel 2008 di Wachovia.
Ad oggi ha oltre 8.200 filiali, più di 13mila sportelli automatici, opera in 35 paesi e ha oltre 70 milioni di clienti a livello mondiale.
Citigroup Incorporated (C)
Altro colosso americano nel settore bancario e finanziario, nato nel 7 aprile 1998 da una fusione tra Citicorp e Travelers Group. Diventando quindi una realtà operativa in oltre 100 paesi.
Dopo lo scandalo dei sub-prime è stata l’unica banca americana a mantenere la tripla A come rating. Vanta anche il fatto di essere una delle nove banche di investimento globali nel Bulge Bracket.
Morgan Stanley (MS)
Morgan Stanley è una banca d’affari, con sede a New York. Fondata nel 1935 da Henry Sturgis Morgan e Harold Stanley, dai quali prende il nome, scelse fin da subito di essere una banca commerciale giacché più remunerativa.
Nel dicembre 2007 un decimo della partecipazione societaria è stato rilevato dalla China Investment Corporation, che fa capo al governo cinese. Un fatto che confermò quanto la Cina fosse una realtà in ascesa ed insediasse gli Usa come leader mondiale. Avendo anche rilevato il 10% del fondo americano di private equity Blackstone Group.
Nel settembre 2008, è diventata una holding bancaria con possibilità di raccogliere anche depositi a risparmio.
Nel difficile 2008, complice lo scandalo sub-prime, arrivò un importante acquisto da parte della Mitsubishi Bank Of Tokio di un pacchetto azionario per 9 miliardi di USD.
Goldman Sachs Group Incorporated (GS)
Oltre alle filiali americane, Goldman Sachs vanta filiali anche in Europa (a Londra e Francoforte) e in Asia (Tokyo e Hong Kong).
Tra i principali settori di riferimento troviamo diversi servizi bancari e finanziari, rapportandosi soprattutto con investitori istituzionali. Offre altresì consulenza a 360 gradi alle grandi realtà societarie, nonché servizi di proprietary trading e private equity. Piazza anche i di titoli di debito del Governo statunitense.
Beneficiò di 10 miliardi di dollari dal governo americano in vista della crisi finanziaria verificatasi tra il 2007 e il 2008 (Emergency Economic Stabilization Act).
BlackRock Inc. (BLK)
BlackRock è la più grande società di investimento al mondo, con un patrimonio che sfiora gli 8mila miliardi di dollari, di cui un terzo solo nel vecchio continente.
Si occupa di reddito fisso, segmento azionario e monetario, investimenti alternativi e real estate. E’ anche leader nella emissione di ETF e ETC, con il marchio iShares.
E’ presente in 30 paesi, con clienti in oltre cento. Innumerevoli le partecipazioni nelle società, anche riguardo i settori di cui fanno parte.
Charles Schwab Corporation (SCHW)
Multinazionale americana di servizi finanziari, bancari, commerciali, nonché di trading online come broker e servizi di consulenza.
Vanta oltre 360 filiali, soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Si piazza 13mo come istituto bancario negli Usa, ma terzo al mondo come gestore patrimoniale dietro BlackRock e Vanguard.
E’ passata alla storia per essere stata la prima ad offrire immissione e quotazione di ordini H24, e dopo essere stata acquisita da Bank of America nel 1983 è tornata al suo fondatore anni dopo.
American Express Company (AXP)
American Express (nota anche come Amex o Amexco) opera nei servizi finanziari e collegati al viaggio. Oltre alla sede centrale è a New York, è presente in Europa a Londra e in Spagna, nonché a Roma e Milano.
Offre servizi nei settori delle carte di credito, dei viaggi e dei servizi assicurativi.
Migliori broker dove comprare Financial Select Sector SPDR Fund (XLF)
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XLF su eToro
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Financial Select Sector SPDR Fund (XLF): conviene investire?
Vediamo quali sono i rischi e i vantaggi di investire sul Financial Select Sector SPDR Fund (XLF).
Financial Select Sector SPDR Fund (XLF): i rischi
La premessa principale è che investire nel Financial Select Sector SPDR Fund richiede un’elevata predisposizione al rischio, visto che questo titolo ha una elevata volatilità media e una pronunciata deviazione standard.
Basti solo considerare che in alcuni momenti, la deviazione standard di XLF è stata del 40,16% maggiore rispetto a quella di SPY.
Considerando che questo fondo è esposto al settore finanziario, dovrai fronteggiare diversi rischi collegati a questo comparto. Quali:
- rischio di mercato
- rischio collegato ai tassi di interesse
- fluttuazioni nel tasso di cambio
- rischio macroeconomico
- rischio di concentrare il proprio investimento su un unico paese
Va da sé che più è elevato il rischio, maggiore è il rendimento, visto che questo asset ha registrato un rendimento del 15,53% a fine marzo 2021. Basta pensare, per esempio, che l’indice MSCI ACWI ha registrato un rendimento del 13,21%.
Sempre confrontando il Financial Select Sector SPDR Fund con l’indice MSCI ACWI USD, il rapporto di Sharpe rispettivo era di 0,75 per il primo, contro lo 0,8657 del secondo. Ciò significa gli investitori non sono stati adeguatamente compensati rispetto al rischio corso.
Le prospettive per questo 2021 per questo fondo sono comunque incoraggianti, con un possibile aumento dei tassi di interesse. E ciò va tutto ovviamente appannaggio delle società finanziarie, che potrebbero vedere un aumento della propria redditività.
Financial Select Sector SPDR Fund (XLF): i vantaggi
Il grande vantaggio di questo fondo sta nel fatto di disporre di un portafoglio completo con 65 partecipazioni. Il che va tutto a vantaggio della diversificazione del portafoglio e quindi, della mitigazione del rischio.
Quindi L’ETF può essere maggiormente adatto per gli investitori disposti ad esporsi su un livello di rischio superiore alla media, pur contando su una esposizione d’altro canto sovrappesata al settore dei servizi finanziari degli Stati Uniti.
Abbiamo visto i primi 10 colossi finanziari che rientrano nel benchmark del fondo. I quali offrono una certa garanzia di solidità e redditività.
Financial Select Sector SPDR Fund (XLF) – Domande frequenti
Financial Select Sector SPDR Fund (XLF) è un ETF che replica in modo quanto più fedele possibile le performance dell’Indice S&P Financial Select Sector. E’ esposto quindi al settore bancario e finanziario.
Investire su questo fondo comporta dei rischi sopra la media, dato che registra alcuni parametri di riferimento abbastanza volatili. Da tenere in considerazione anche l’esposizione nei confronti di un solo paese, quello americano.
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