Ti stai chiedendo quali sono i migliori broker ETF? Te lo spieghiamo in questo articolo, proponendoti le migliori piattaforme di trading online che offrono la possibilità di investire sugli Exchange traded found in modo semplice e sicuro.
Questi broker offrono altresì anche la possibilità di diversificare il tuo portafoglio titoli dato che prevedono tanti altri asset alternativi. Dalle azioni agli indici azionari, passando per le criptovalute fino ai metalli preziosi. Così da controbilanciare le perdite.
Ti spiegheremo anche in linea di massima cosa sono gli ETF e quali vantaggi e svantaggi comportano. Anche se occorre dire che i primi sono nettamente prevalenti.
Se non hai molto tempo per la lettura, puoi anche subito provare il broker eToro, con tutti i suoi molteplici vantaggi che conferisce a chi decide di provarlo. Ecco i pochi semplici passaggi da seguire:
- Registrati a eToro seguendo questo link;
- Deposita il denaro sul tuo account di trading;
- Cerca i migliori ETF su cui investire e altri asset per diversificare il tuo portafoglio titoli (azioni, indici, criptovalute, commodities, ecc.);
- Seleziona l’importo che vuoi investire e Apri la tua posizione di trading.
Il 51% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando scambia CFD con questo fornitore. eToro è una piattaforma di investimento multi-asset. Il valore dei tuoi investimenti può aumentare o diminuire. Il tuo capitale è a rischio.
Broker ETF cosa sono?
Un broker ETF è una piattaforma di trading online che prevede tra gli asset messi a disposizione anche appunto gli Exchange-traded fund.
A seconda della natura del broker, puoi investire in ETF sia come sottostante che tramite i CFD, i Contract for difference. In quest’ultimo caso non andrai ad investire direttamente sugli Etf, ma lo farai tramite questo tipo di contratto che a sua volta è di tipo derivato.
Il trading offerto da eToro, per esempio, ti permette di investire sugli ETF sia come sottostante sia in versione CFD.
La comodità del trading CFD sugli ETF deriva anche dal fatto che ti consente sia di andare long che andare short. Quindi, previa previsione azzeccata ovviamente, potrai guadagnare sia se il valore dell’asset sottostante è al rialzo sia se è al ribasso.
Ancora, eToro ti consente di beneficiare della Leva finanziaria prevista sugli ETF. Come previsto dalla direttiva ESMA MiFID II per i trader retails. Ricordati però sempre che la Leva finanziaria è un autentico moltiplicatore, che in caso di posizione rivelatasi errata, moltiplicherà anche le tue perdite.
Il broker eToro è anche tra i pochi che consente di acquistare direttamente ETF americani senza passare per i CFD. Come vedremo tra poco però quelli armonizzati, sempre per effetto della rivoluzionaria MiFID.
ETF: cosa sono?
ETF è come avrai già intuito un acronimo, precisamente di Exchange-traded fund. Si tratta di un particolare strumento finanziario sorto negli Stati Uniti nel 1993, con lo scopo iniziale di replicare l’andamento dell’indice azionario S&P 500. Considerato uno dei più grandi, se non il più grande, indice azionario al mondo per numero di asset contenuti.
In Italia sono arrivati nel 2002, nell’ambito di una riforma del sistema finanziario che ha anche previsto, tra le altre cose, il divieto di esercitare il cosiddetto sistema piramidale (chiamato anche sistema multilivello o Schema Ponzi). Malgrado il ritardo, in Italia hanno preso velocemente piede.
Appartenenti alla più vasta famiglia degli ETP (exchange-traded products) sono prodotti derivati poiché replicano fedelmente (o almeno cercano di farlo il più possibile grazie a continui aggiustamenti) un indice di riferimento sottostante (chiamato in gergo benchmark).
Devi anche sapere che, per effetto della direttiva MiFID II da parte dell’ESMA entrata in vigore nel gennaio 2018, non è più possibile comprare ETF americani. Più precisamente, è fatto divieto ai cittadini europei di negoziare ETF non armonizzati (vale a dire non conformi alle direttive europee).
Per ovviare a ciò, la maggior parte degli emittenti di ETF americani ha domiciliato i propri ETF in Europa. Proprio allo scopo di armonizzarli e renderli così di nuovo disponibili per gli investitori italiani ed europei interessati.
Come funzionano gli ETF?
Gli ETF sono strumenti a gestione passiva, poiché il loro rendimento è direttamente collegato a quello di un benchmark. Ossia un indice borsistico che può essere rappresentato da:
- azioni
- materie prime
- obbligazioni
- valute Forex
- ecc.
Quindi, non incide l’abilità del gestore, poiché esso si limita solo verificare se il fondo corrisponde fedelmente all’indice di riferimento. Dunque, il suo ruolo principale è quello di correggere eventuali scostamenti, se essi vanno oltre il 2%.
Conviene investire sui broker ETF?
Ecco cosa valutare di un broker ETF, prima di scegliere a chi affidarsi per investire da casa su questi strumenti.
Regolare licenza
La prima cosa che devi valutare di un broker che offre il trading ETF, è di valutare se ha regolare licenza per operare. Poiché essa funge da scudo contro le tante truffe che ci sono. Cerca anche sempre di aggiornarti sul broker in questione, perché non mancano casi in cui la licenza è stata revocata per sopraggiunto comportamento illecito del broker.
Se operi in un paese europeo, verifica che il broker abbia licenza per operare nel paese in questione. In Italia, per esempio, abbiamo la Consob, che tramite delibera dà le autorizzazioni per operare. O, viceversa, mette in guardia sulle eventuali truffe in circolazione.
Tra le licenze più diffuse tra i broker che operano in Europa troviamo la CySEC, rilasciata a Cipro. Poiché prima era un paradiso fiscale, poi dal 2004 è entrata nell’Ue. E pur essendosi allineata ai dettami europei, preserva comunque dei vantaggi fiscali alle società che ivi hanno la propria sede (infatti molti broker, tra cui eToro, hanno sede nella capitale Limassol).
Altra licenza europea di un certo spessore è rilasciata in Gran Bretagna: la FCA. Poiché è la licenza dell’organizzazione preposta al controllo della prestigiosa London Stock Exchange. A quanto pare, per ora questa autorità vuole mantenere le stesse regole in linea con l’Unione europea anche dopo la Brexit. Ma occorre restare aggiornati su cosa accadrà in futuro.
Non a caso, il broker eToro ha entrambe queste licenze. Alle quali aggiungiamo anche la licenza ASIC, rilasciata in un Paese da decenni economicamente molto attrattivo: l’Australia.
Commissioni e spread vantaggiosi
Il broker deve conseguire un proprio guadagno, ovviamente, essendo una società finanziaria. E per farlo, impone ai trader dei costi, sotto la voce Spread e commissioni.
Lo spread nel trading è la differenza tra il prezzo di acquisto (ask) e il prezzo di vendita (bid) quotati per un asset. Quindi, da esso scaturisce il prezzo.
Le commissioni sono invece le tariffe che i broker impongono sui servizi che offrono (prelievo, conti dormienti, utilizzo di questo o quel servizio, ecc.). Anche se alcuni li impongono anche sui trades effettuati.
Non però i broker spread-only come eToro, che tra l’altro prevede spread e commissioni più basse della media di mercato.
Servizi offerti
Valuta anche i servizi offerti da un broker etf, poiché sono quelli che ti aiuteranno nella tua attività di trader. Per esempio:
- stop loss
- take profit
- grafici
- segnali di trading
- assistenza clienti
- app
- Conto demo
- ebook da scaricare
- webinar da seguire in remoto
eToro offre un servizio unico nel suo genere: il copy trading. Grazie al quale potrai copiare cosa fanno i migliori trader – denominati Popular Investors – sugli ETF ma anche su altri asset. Potrai selezionarli visionando una serie di parametri che raffigurano al meglio il loro modo di operare.
Potrai seguirne fino a 100 contemporaneamente e interrompere la copia quando vorrai. Tra l’altro, non si tratta di una copia e basta. Potrai anche impostare livelli di stop loss e take profit che riterrai opportuni, i quali nella sezione Copy Trader assumono il suffisso “copy“.
Investire in ETF: vantaggi
Ora vediamo più da vicino i vantaggi di investire su un ETF:
- Semplicità: il loro andamento, alias le loro performance, è facilmente osservabile essendo strumenti passivi. Quindi, come detto, replicano la performance dell’indice benchmark sottostante. Inoltre, sono quotati come fossero azioni.
- Trasparenza: proprio perché replicano fedelmente un asset sottostante, li rende un investimento chiaro. Il loro prezzo, oltretutto, viene aggiornato in real time.
- Flessibilità: non hanno scadenza, ma è lo stesso trader che decide in modo arbitrario come estendere la loro durata in base alla propria strategia.
- Economicità: il fatto che siano un investimento passivo, fa anche in modo che gli ETF non prevedano i costi riscontrabili nella gestione di tipo attiva. Oltre che i costi ascrivili alla distribuzione.
- Capitale slegato: il valore degli ETF è del tutto slegato al capitale della società emittente. Ciò vuol dire che, in caso di insolvenza o fallimento delle società emittente, l’investitore non corre rischi.
- Diversificazione: essendo l’ETF un fondo che replica di per sé una raccolta di asset selezionati in base alle loro potenzialità, porta in dote già da solo una certa diversificazione del proprio portafoglio titoli in un solo strumento.
Investire in ETF: svantaggi
Come tutti gli investimenti, occorre tenere conto nel caso degli etf anche gli svantaggi. Come:
- Commissioni: se è vero che le commissioni sono relativamente basse rispetto ad uno strumento SICAV, è anche vero che non devi trascurare le commissioni che l’intermediario si farà pagare per aprire la tua posizione. Ecco perché prima ti dicevamo di affidarti a broker con costi economici, come per esempio eToro. Anche per non annullare proprio il vantaggio dato dalla loro economicità.
- Valuta le tue competenze: abbiamo detto che gli ETF sono negoziati come le azioni, quindi, in virtù di ciò, puoi usare opzioni, ordini di vendita allo scoperto e stop loss. In realtà, su molti siti passa il messaggio che gli ETF siano facili ed economici e stop. No, si tratta comunque di strumenti finanziari a rischio come tutti gli altri, magari più mitigato dal fatto che contengano più asset al loro interno. Non a caso sapientemente messi insieme.
- Investimenti circoscritti: gli ETF consentono di investire su determinati settori merceologici o aree geografiche. Il che, se da un lato ti rende l’investimento chiaro, è anche vero che questo suo essere “di nicchia” potrebbe poi portarti problemi di liquidità nel caso in cui avessi bisogno di vendere. Oltretutto, se il settore è particolarmente nuovo o emergente, ti esponi maggiormente a rischi che le cose non vadano come le premesse ritenevano.
- Aumento popolarità uguale aumento costi: la credenza che vuole gli ETF particolarmente economici cozza poi col fatto che, essendo degli strumenti in ascesa, stanno vedendo i propri costi aumentare rispetto ai primi anni. Anzi, l’andamento li sta portando quasi ad un equiparazione dei costi di un fondo comune di investimento.
Migliori broker ETF: quali sono?
Chiudiamo questa guida completa sui migliori broker ETF con la classifica delle migliori piattaforme di trading online per investire in ETF.
4. ETF su Directa trading
Al quarto posto troviamo un broker tutto italiano: Directa trading, una Società di Intermediazione Mobiliare costituita a Torino nel 1995. Negli anni, ha saputo rispondere alle nuove sfide che la tecnologia da un lato e la globalizzazione dall’altra, hanno portato sui mercati finanziari.
Directa trading prevede diverse piattaforme per rispondere alle svariate esigenze dei trader, oltre che 3 account tra cui scegliere in base alle proprie possibilità ed esigenze.
3. ETF su Degiro
Occupa la terza posizione DEGIRO, un broker ECN con sede ad Amsterdam. Il broker di ETF offre condizioni in termini di spread e commissioni molto competitivi, ma come Directa applica delle commissioni.
Vanta oltre 400mila trader iscritti provenienti in quasi 20 Stati diversi, e consente di investire su una settantina di borse a livello mondiale.
DEGIRO è regolamentato dall’Autorità Olandese di vigilanza sui Mercati Finanziari (AFM) e ha anche il beneplacito Consob per operare in Italia. Tra i vari asset su cui fare trading troverai anche moltissimi ETF.
Il broker è sprovvisto di un conto demo e una grafica semplice, ma non impeccabile.
2. ETF su Libertex
Il broker Libertex esiste dal 1997 e in tutti questi anni ha consolidato la propria posizione tra le piattaforme di trading più importanti. Ha licenza CySEC e ben 2 piattaforme di trading che mettono i trader a loro agio non solo nel trading ETF ma su tanti altri asset.
Agli amanti del calcio, farà inoltre piacere sapere che è sponsor di Totthenam e Valencia.
Riguardo gli ETF, su Libertex ne puoi trovare 10, quasi tutti di iShares, una raccolta di fondi negoziati in borsa gestiti da BlackRock. Di fianco ad ogni ETF disponibile, puoi già visualizzare alcune statistiche, mentre per approfondire ed eventualmente investire, dovrai cliccare sull’Exchange-trader found di tuo interesse.
1. ETF su eToro
Il primo posto della classifica è occupato dal broker eToro.
Su eToro è possibile trovare oltre 250 ETF, sebbene l’elenco sia sempre aggiornato in numero e tipi. Potrai spiazzare tra diversi settori e paesi di riferimento. Di ciascuno Etf puoi anche trovare tutte le statistiche principali sul loro andamento, oltre che cosa ne pensano i migliori trader seguendo i loro feed.
Puoi trovare i tanti Etf offerti da eToro entrando sulla voce Mercati posta sulla sinistra della Dashboard, e poi andare sulla voce ETF posta al centro in alto. Come da immagine sottostante.
Oppure, se cerchi un ETF in particolare, puoi cercarlo nell’apposita stringa per la ricerca posta in alto.
Come vedi nell’esempio sottostante, cliccando su un ETF (nel nostro caso del settore aureo) puoi vedere le varie info relative e pigiando sul bottone Investi puoi aprire agevolmente una posizione su di esso.
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FAQ – Broker Etf
Nati negli Usa nel 1993 per replicare l’andamento dell’indice S&P 500, sono stati introdotti in Italia solo 9 anni dopo, ma sono in crescita. Acronimo di Exchange-traded fund, appartengono alla grande famiglia degli ETP, e si tratta di prodotti a indice quotati che replicano fedelmente un benchmark sottostante
In effetti i vantaggi che portano in dote sono molteplici. Tra questi, le commissioni più basse, la trasparenza dell’investimento, la facilità di gestione, la diversificazione in un solo asset, non hanno una scadenza, il capitale è esentato dal rischio di fallimento dell’emittente. Meglio ancora investire tramite CFD, sottoscrivibili con un broker con regolare licenza
Senza dubbio, il primo broker che ti consigliamo è eToro. Poiché è tra i pochi, sicuri e trasparenti, a dare la possibilità di investire su diversi ETF molto interessanti. Legati a più settori. Potrai anche usufruire del servizio di Copy trading per copiare fedelmente cosa fanno i migliori trader sugli ETF. Inoltre eToro offre anche una sorta di ETF propri: i CopyPortfolios, gestiti da un mix tra intelligenza artificiale ed esperti in carne ed ossa
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