La tensione sta salendo alle stelle nell’ambiente delle criptovalute, soprattutto da quando Pharma Bro ha deciso di insultare senza mezzi termini Vitalik Buterin, ideatore e creatore di Ethereum.
Pharma Bro è Martin Shkreli, ex capo della Turing Pharmaceuticals, salito alla ribalta per aver imposto un aumento del prezzo del 5.000% sul farmaco Daraprim e per essere stato condannato per frode sui titoli nel 2017.
Il 18 maggio, è stato rilasciato dal carcere e non si sono fatte attendere le sue esternazioni di dubbio gusto, in particolare su Ethereum.
Lo stesso Pharma Bro ha poi dichiarato di aver imparato a fare trading su Uniswap dal carcere e di aver ricevuto dei vantaggi per aver dato consigli su Bitcoin alle guardie carcerarie. Ma cosa ha detto di tanto scandaloso? Scopriamolo nelle prossime righe.
Pharma Bro a ruota libera
Dopo essere uscito di carcere, Pharma Bro ha deciso di sparare a zero su alcune persone e progetti. In primis, durante una sua partecipazione a uno space su Twitter, ha insultato i creatori di una criptovaluta a suo nome e poi se l’è presa anche con Vitalik Buterin.
In particolare, l’oggetto della sua protesta è il cosiddetto trilemma blockchain, ovvero, il concetto secondo cui le reti decentralizzate si basino su tre elementi: sicurezza, scalabilità e decentralizzazione.
Secondo quanto riferito da Shkreli, Silvio Micali, fondatore di Algorand, ha dimostrato che il trilemma è un concetto debole e che Buterin è “full of sh*t” e abbia sofferto lo smacco di questa dimostrazione. Tuttavia, oltre a sminuire la sua figura, allo stesso tempo ha affermato che il fondatore di Ethereum è anche una persona piuttosto brillante.
Pharma Bro ha già conquistato un seguito nel mondo delle criptovalute a tal punto che un token creato in suo onore ha generato un volume di scambi pari a 1 milione di dollari su Uniswap. Shkreli ha affermato di aver ricevuto la metà dei token creati, negando però che li abbia creati lui stesso.
Infine, ha definito i migliori progetti NFT come “roba da ritardati” e che il Web 3.0 è solo una parola priva di senso e buona solo per fare marketing.
Martin Shkreli è il nuovo guru delle criptovalute?
Il momento che sta attraversando il settore delle criptovalute non è assolutamente uno dei migliori. Ecco perché Pharma Bro rischia di diventare un punto di riferimento online, in particolare per chi è alle prime armi e cerca nuovi progetti emergenti come Lucky Block e DeFi Coins, o che ritengono che il valore di Ethereum non rispecchi l’utilità del progetto.
A onor del vero, è importante sottolineare che Martin Shkreli non può essere considerato a tutti gli effetti un esperto di criptovalute. Tutt’al più, è una persona nota che sfrutta la sua fama per far parlare di sé e acquisire consenso intorno al tema delle criptovalute. Insomma, tra i due, sicuramente è Vitalik Buterin la persona più esperta e ad avere tutto il diritto di esprimersi su alcuni temi che riteniamo più complessi di come l’opinione pubblica voglia porli.
Per entrambi i personaggi i giochi Play-to-Earn, come LuckyBLock, e le criptovalute delle finanza decentralizzata, come DeFi Coins, sono indubbiamente il futuro di questo mondo in continua espansione. Oltre che delle ottime opportunità di profitto a lungo termine.
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