Chi ha investito in XRP l’anno scorso doveva avere soprattutto una cosa: pazienza. Anche se ai sostenitori piace dire che la moneta di Ripple ha il potenziale per superare Bitcoin, negli ultimi mesi non c’è stato alcun segno di ciò e in molti si erano scoraggiati di fronte alla mancanza di prestazioni.
XRP è una delle poche monete tra le prime 10 che ha avuto performance piuttosto scarse nel 2023 e non è decollata nemmeno quest’anno. Almeno fino ad ora: oggi infatti questa criptovaluta ha vissuto la sua performance migliore per il 2024, iniziando a far ricredere alcuni analisti.
L’aumento di prezzo negli ultimi tempi
Il sentimento rialzista nel mercato delle criptovalute continua a permeare tutto il settore. Bitcoin è infatti ancora in rialzo di oltre il 4% e viene scambiato a 72.000 dollari, un nuovo massimo storico rispetto all’ultimo precedente. L’euforia delle ultime settimane e mesi si è diffusa da tempo nella maggior parte delle altcoin, facendo da traino a tutto il mercato.
BNB, ad esempio, è nuovamente scambiato sopra la soglia dei 500 dollari e anche Ethereum è salito a oltre 4.000 dollari. Insomma, tra tutte le principali altcoin quella che faticava maggiormente era proprio XRP. Ora, però, c’è stato un breakout rialzista, con la moneta Ripple che ha guadagnato oltre il 17% nel corso di poche ore.
Anche dopo il guadagno odierno del 17%, XRP è ancora in rialzo solo del 12% durante la settimana, il che rende chiaro che la moneta è ancora debole rispetto agli aumenti sul resto del mercato, ma può avere importanti margini per recuperare e farsi valere.
Se si osserva lo sviluppo dell’ultimo anno, infatti, XRP ha quasi raddoppiato il suo valore, ma Bitcoin, Ethereum e Solana hanno ottenuto risultati significativamente migliori. Con il vantaggio di oggi, XRP è riuscita almeno a superare BNB nella top 5 delle criptovalute che esploderanno in quanto a capitalizzazione di mercato, rimettendosi addosso gli occhi della comunità di trader.
Ragioni alla base ancora poco chiare
Non è chiaro il motivo per cui il prezzo sia aumentato così fortemente, soprattutto nelle ultime ore. La comunità cripto di X è contenta dell’aumento, ma nessuno sa esattamente come sia successo. Ciò che è certo è che un aumento del genere era urgentemente necessario per soddisfare gli investitori, che da un anno osservano tutte le monete sovraperformare XRP.
Anche con il recente guadagno del 17%, XRP è ancora scambiato ben al di sotto della soglia di 1 dollaro e ben al di sotto del massimo storico di 3,84 dollari. Resta da vedere se il rally continuerà o se si è trattato solo di un movimento temporaneo, in ogni caso è il segnale che anche Ripple può vedere il proprio valore aumentare se le circostanze sono generalmente positive.
Questo token ha superato i 3 milioni raccolti in presale
Fra i tanti token in rampa di lancio in questo periodo, quello che fa parlare maggiormente di sé negli ultimi tempi è sicuramente Green Bitcoin, un’innovativo progetto che mira a fondere le caratteristiche di Bitcoin con il funzionamento della rete ETH, riducendo sensibilmente il consumo di energia elettrica legato alla blockchain.
Comprare Green Bitcoin, infatti, funziona sulla blockchain di Ethereum a basso consumo, che utilizza un meccanismo di Proof of Stake per verificare le transazioni dei blocchi. Mentre Green Bitcoin utilizza solo 34 Wh (wattora) per transazione, Bitcoin utilizza 1.173.000 Wh, Bitcoin Cash (BCH) 189,75 Wh e Bitcoin SV (BSV) 913 Wh.
Il progetto sta avendo un enorme successo con il pubblico, tanto che il token GBTC sta andando letteralmente a ruba durante la sua fase di presale crypto. Il team di sviluppo ha infatti già raccolto oltre 3 milioni di dollari per finanziare il progetto. Con un prezzo attuale di soli 0,8022 dollari per ogni token, è prevedibile che anche queste ulteriori fasi di prevendita vedranno il token andare a ruba.
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