Bitcoin sotto i 40.000$: cosa succede al mercato?

Fin da dopo il lancio degli ETF Bitcoin Spot avvenuto lo scorso 11 gennaio grazie a grandi del settore fintech come BlackRock, Greyscale e altre, il prezzo di Bitcoin è genericamente andato a scendere registrando una forte volatilità. 

Nel momento in cui scrivo, Bitcoin si aggira intorno al valore di 39.700$, nettamente inferiore rispetto al massimo registrato ultimamente dei 49.000$. Si tratta di un calo netto, di circa il 17%. 

Uno sviluppo di questo tipo ha sicuramente un impatto sulla situazione attuale di mercato e le previsioni Bitcoin, con la pressione di vendita che influenza massicciamente il prezzo della criptovaluta. Basti pensare a come le vendite massicce del trust Grayscale (GBTC) e di FTX abbiano avuto effetti generalmente negativi. 

L’altra faccia della medaglia sta soprattutto nei fondi ETF Bitcoin, che diversamente dal resto del mercato continuano ad attirare flussi di capitale. Ciò dimostra soprattutto come l’interesse degli investitori non sia magicamente sparito, ma semplicemente si stia indirizzando verso altri lidi. 

L’opposizione di questi due movimenti sta creando una situazione verificatasi raramente nel mondo delle criptovalute e che impone quindi determinati ragionamenti. Si tratta di un mischiarsi di fattori chiave con effetti a breve e lungo termine sul prezzo di Bitcoin e sul futuro stesso della criptovaluta. 

L’andamento attuale del prezzo di Bitcoin

Attualmente il prezzo di Bitcoin oscilla intorno ai 39.700 dollari, in leggero aumento rispetto a ieri ma in calo netto dell’8% rispetto alla scorsa settimana e portando BTC al di sotto della soglia psicologica dei 40.000. Indicativo di questo calo è anche l’andamento del volume degli scambi, attualmente fissato a 31 miliardi di dollari ed in fortissimo aumento rispetto a prima, segnale evidente di un processo di “svendita” attualmente in corso.

Numeri del genere indicano che vi è un’elevata attività di mercato, che riflette l’intenzione degli investitori di liberarsi di parte dei propri Bitcoin temendo un’atmosfera di incertezza o un sentimento negativo generalizzato intorno a BTC e nel tentativo di capitalizzare il più possibile prima che il mercato continui la sua fase di ribasso. 

Questi movimenti vanno comunque considerati alla luce del contesto generale e delle situazioni osservabili alle attuali condizioni di mercato ed economiche globali. La volatilità del mercato crypto è infatti influenzata da vari fattori esterni, rimanendo spesso imperscrutabile anche per gli investitori più esperti. Restano così forti dubbi su quale possa essere il futuro di BTC: se sarà in grado di difendersi e ritornare a salire o se ci si avvia verso una nuova fase di ribasso.

Cosa c’è dietro il Sell Off di BTC

La recente tendenza al ribasso del prezzo di Bitcoin può essere ragionevolmente giustificata con il serio deflusso di capitali che sta avvenendo nell’ultimo periodo. Un ruolo cardine può essere attribuito in tal senso al già citato Grayscale Bitcoin Trust, che nel giro di appena 24 ore ha fatto registrare oltre 640 milioni di dollari in BTC liquidati.

Ad oggi, questo è il deflusso più massiccio nella storia di BGTC. Ma è solo una fetta della torta, considerando che il totale dei prelievi fino ad ora ammonta a circa 3 miliardi e mezzo di dollari. Diversi analisti hanno osservato la situazione, sottolineando che la crescente velocità dei deflussi sta aumentando, mentre diminuisce l’entusiasmo per gli ETF Bitcoin. 

Sviluppi di questo tipo fanno segnare un netto cambiamento nel comportamento degli investitori verso Bitcoin. In molti, ad esempio, potrebbero ritirarsi dal mercato a causa del timore di una volatilità eccessiva o di una valutazione eccessivamente rischiosa della situazione. Bitcoin si sta anche allontanando dai suoi tradizionali indicatori di mercato come i titoli tecnologici, mostrando in tal senso come stia diventando una classe di asset autonoma. 

Come speculare sui Bitcoin in modo alternativo

Davanti all’andamento altalenante di Bitcoin, molti investitori stanno valutando la possibilità di affidarsi a progetti alternativi che permettano di speculare sul mondo delle criptovalute che esploderanno anche senza subire eccessivamente le influenze del mercato. Uno di questi è Bitcoin Minetrix, progetto interessantissimo che offre una protezione contro la perdita di valore di BTC e rendimenti fino al 73%.

Bitcoin Minetrix offre la possibilità di affrontare una delle maggiori sfide di Bitcoin, vale a dire riuscire ad aumentare la democratizzazione del mining di criptovalute e renderlo più trasparente ed efficiente. Prevede infatti di rendere il mining alla portata di tutti usando un sistema Stake-To-Mine basato sulla blockchain. 

Attualmente il progetto è in fase di presale crypto, avendo fatto registrare già svariati milioni di dollari in finanziamenti per il progetto. Potrebbe quindi essere un progetto utile su cui poter puntare per riuscire a ritagliarsi una fonte di guadagno alternativa rispetto al puntare sugli ETF.