Dopo oltre dieci anni d’attesa, la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha finalmente approvato la serie di richieste di fondi quotati in borsa (ETF) associati direttamente a Bitcoin (BTC).
La decisione è arrivata nella notte, ora italiana, di ieri mercoledì 10 gennaio. L’evento è stato salutato dagli operatori di mercato con grande entusiasmo ed il prezzo di Bitcoin, come ci si aspettava, sta reagendo positivamente alla notizia, trascinando tutto il comparto.
Per lo più si resta in attesa di vedere come questi nuovi veicoli di investimento verranno accolti dai broker e gli operatori di Borsa e quali effetti generali riusciranno a produrre sul mercato crypto, nel breve e nel lungo termine.
I nuovi ETF approvati seguiranno il prezzo di mercato di Bitcoin
I giganti di Wall Street come BlackRock, Fidelity e VanEck, insieme a diverse società di investimento specializzate in crypto avranno onere e onore di portare sul mercato tradizionale questi nuovi ETF associati direttamente al reale andamento di Bitcoin.
I commenti all’evento di portata epica dimostrano l’entusiasmo e il generale ottimismo degli addetti ai lavori. Su X, ex Twitter, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse non ha contenuto la gioia e ha affermato:
“L’importanza di questo momento non si può sopravvalutare. Congratulazioni a tutti coloro che hanno lavorato per far approvare gli ETF spot di Bitcoin!”
Insomma, il nuovo veicolo di investimento è stato salutato come l’ulteriore strumento per catalizzare l’appetito degli attori istituzionali e per spronare ulteriormente il tasso di adozione.
The significance of this moment cannot be overstated.
— Brad Garlinghouse (@bgarlinghouse) January 10, 2024
Congrats to all who have worked to get Bitcoin spot ETFs approved!
Today’s news is further legitimization of crypto as an asset class. I expect this will be yet another catalyst for institutional investment / adoption,… https://t.co/3jlqQYm0Xl
La sentenza in favore di Grayscale ha giocato un ruolo chiave nell’approvazione degli ETF spot
Il CEO di Coinbase Brian Armstrong e il responsabile legale della piattaforma Paul Grewal hanno entrambi ripercorso il cammino che ha portato alla recente approvazione. Hanno attribuito un ruolo chiave alla decisione di Grayscale di richiedere alla SEC di convertire il proprio fondo associato a Bitcoin in un ETF spot.
In un primo tempo, la SEC aveva respinto la richiesta e la compagnia finanziaria aveva quindi deciso di ricorrere in appello dove il tribunale ha riconosciuto il diritto della compagnia di effettuare l’operazione richiesta.
L’ok della Corte d’Appello è arrivato a settembre e ha messo in moto la macchina organizzativa che ha portato alle recenti approvazioni in blocco delle domande inoltrate dai vari gestori patrimoniali.
A quanto pare, l’ingresso sul mercato del primo gruppo di asset manager potrebbe risvegliare gli appetiti di altri gestori patrimoniali. È quanto si suppone possa succedere alla compagnia di gestione di capitali Franklin Templeton, con i suoi 1,5 trilioni di dollari di asset in gestione.
#NewProfilePic pic.twitter.com/OZTfkehgUa
— Franklin Templeton (@FTI_US) January 10, 2024
Dopo la notizia dell’approvazione, l’account ufficiale su X, ex Twitter, della compagnia ha cambiato look. Così anche l’iconico padre fondatore americano del XVIII secolo ha mutato sguardo e adesso sfoggia gli inequivocabili occhi laser, simbolo dei massimalisti di BTC. Anche la Franklin Templeton si prepara ad abbracciare le crypto? Si vedrà.
Previsto un afflusso di 4 miliardi di dollari già nel primo giorno ufficiale di trading
Gli analisti prevedono che quando inizieranno ufficialmente le contrattazioni degli 11 ETF spot di Bitcoin si registrerà un afflusso di 4 miliardi di dollari già durante il primo giorno.
Contrattazioni che inizieranno già durante la mattina di oggi negli Stati Uniti, quindi in Europa bisognerà attendere i risultati delle contrattazioni disponibili in nottata.
Solo BlackRock potrebbe attirare capitali per 2 miliardi di dollari, questo secondo le stime degli analisti di Bloomberg. Le proiezioni si estendono oltre. Bloomberg prevede l’accumulo di 50 miliardi di dollari di attività entro i primi due anni di vita del nuovo prodotto d’investimento.
Cavalcare l’onda lunga dell’entusiasmo per gli ETF spot con una crypto a bassa capitalizzazione
Il prezzo di Bitcoin intanto ha subito forti oscillazioni per via dell’effetto assestamento. Non tutti possono cogliere le opportunità di questa estrema volatilità senza restare scottati. Un modo più semplice per generare guadagni sul trading è puntare alle crypto derivate da Bitcoin. Un buon esempio è il token che rivoluziona il mercato del cloud-mining tokenizzato, Bitcoin Minetrix (BTCMTX). Ora in presale crypto, ha raccolto oltre 8 milioni di dollari.
Al momento, il lancio si trova nella fase 18 e il prezzo del token è di 0,0127$. Bitcoin Minetrix si conferma un innovatore nel settore del cloud mining tokenizzato. Chi partecipa alla prevendita può puntare a ricevere un rendimento grazie all’apprezzamento del token una volta quotato, e generare un flusso di reddito passivo derivante dal mining di Bitcoin.
Il token adesso è a bassa capitalizzazione, ecco perché il prezzo oggi potrebbe rappresentare un buon punto d’ingresso.
Visti i rendimenti superiori al 20.000% che hanno generato negli ultimi mesi le migliori meme coin, $BTCMTX, che vanta un caso d’uso unico e connessione diretta con l’ecosistema del mining di Bitcoin, merita un posto speciale in un portafoglio diversificato.
Per restare aggiornati su tutte le novità della prevendita di Bitcoin Minetrix e sugli sviluppi del progetto sono disponibili il canale Telegram, il server Discord e X, ex Twitter.
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