Matt Hamilton non è una persona qualunque ma è l’ex direttore dello sviluppo di Ripple. Negli ultimi giorni, si è lasciato andare ad un’importante considerazione nei confronti di Bitcoin, affrontando la questione da una diversa angolazione.
Secondo Matt, infatti, Bitcoin ha rivoluzionato e provato la funzionalità del concetto di scarsità digitale artificiale. Tuttavia, adesso, sono altre le criptovalute che hanno la palla in mano. Infatti, Hamilton afferma che tutti i nuovi sviluppi, le innovazioni e i modelli di business vengono costruiti e modellati non basandosi più su Bitcoin.
Si tratta di un triste destino quello di Bitcoin, orientato ad essere messo sempre di più da parte? O invece comprare Bitcoin oggi è la scelta migliore per accumulare in vista dei futuri rialzi?
Nelle prossime righe, quindi, abbiamo deciso di approfondire le dichiarazioni rilasciate da parte di Matt Hamilton e capire, attraverso qualche dato, qual è l’effettiva situazione di Bitcoin nel settore delle criptovalute.
Non ci sono nuovi progetti “bitcoin based”?
In realtà, l’affermazione di Matt Hamilton è una mezza verità in quanto, oggigiorno, la tecnologia di Bitcoin viene comunque largamente utilizzata. Ad esempio, una delle ultime novità in questo campo riguarda Lightning Labs, la società che opera dietro l’infrastruttura di Lightning Network.
Infatti, il gruppo ha recentemente rilasciato una versione di prova di Taro, un software che consentirà agli sviluppatori di Bitcoin di creare, inviare e ricevere stablecoin sull’omonima blockchain.
Un altro progetto che potrebbe partire a breve è quello voluto da parte di Michael Saylor, un noto massimalista Bitcoin, che è attualmente alla ricerca di un ingegnere software per MicroStrategy per costruire una piattaforma SaaS basata su Lightning Network.
Saylor si è recentemente dimesso dalla carica di CEO di MicroStrategy, abiurando in favore di Phong Le, il presidente in carica dal 2020. Lui si è sempre più concentrato sulle strategie di acquisizione di Bitcoin e sui prodotti aziendali basati proprio sulla crypto di punta dell’intero settore.
Bitcoin continuerà ad essere protagonista?
In tutto questo, è importante snocciolare qualche dato in merito all’evoluzione di Bitcoin negli ultimi anni. Innanzitutto, attualmente, la quota di Bitcoin sulla capitalizzazione di mercato totale del settore delle crypto è ancora molto alta. Infatti, considerando un totale di 916 miliardi di dollari, Bitcoin copre più del 30% del mercato crypto con 382 miliardi di dollari.
Anche la dominance di Bitcoin si trova a un buon livello con il 38%, ancora superiore ai suoi minimi toccati durante il crollo avvenuto nel settembre del 2018. Attualmente, nonostante le turbolenze di mercato e una continua lotta all’inflazione, Bitcoin continua ad essere saldamente sopra i $ 20.000 registrando un piccolo rialzo nell’ultimo mese.
Come finirà?
Quindi, è molto difficile capire se Bitcoin sia superato o meno, tuttavia, tutti i dati ci dicono altro: infatti, BTC rimane ancora la criptovaluta più importante del mercato e sembra addirittura avere ampi margini di sviluppo tecnologico, grazie ai progetti basati sulle sue caratteristiche peculiari.
Ad oggi, sembra che Bitcoin e il mondo crypto siano piuttosto correlati al mercato azionario. Ma noi prevediamo una ripresa a inizio 2023 con il ritorno a nessuna correlazione con asset finanziari, e ciò potrebbe essere un bene per tutto il comparto perché si eviterebbe di subire troppo l’influenza delle azioni tecnologiche.
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