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Credit Suisse verso il Fallimento? Tremano i Mercati e Bitcoin…

Il mercato delle criptovalute non trova pace e l’unica notizia che potrebbe risollevare le sue sorti è lo stop della correlazione tra azioni e valute digitali. Tuttavia, c’è un’altra notizia che potrebbe perturbare il mercato anche per Bitcoin e affini: sembrerebbe che Credit Suisse e Deutsche Bank, istituti finanziari decisamente importanti, siano in enormi difficoltà.

Il tutto è condito da una riunione del board di Federal Reserve che avverrà alle 11.30 (orario dI Washington, 17.30 italiane) e che verterà, presumibilmente, sull’analisi delle politiche economiche e sui tassi di interesse dei prossimi mesi. Insomma, la tensione di certo non manca anche per chi si occupa di investire in criptovalute ma, per adesso, Bitcoin sembra resistere ancora sopra i $ 19.000.

Le due banche nell’occhio del ciclone

Quali conseguenze possiamo attenderci per le prossime ore?

Credit Suisse prossima al fallimento?

La settimana non si apre nel migliore dei modi la principale banca svizzera che navigherebbe in pessime acque. Alcuni ritengono questa situazione analoga a quella che accadde a Lehman Brothers nel 2008 che venne poi risolta con un intervento piuttosto massiccio da parte degli operatori pubblici.

Tuttavia, le condizioni di oggi sono decisamente differenti anche a causa di una grande quantità di debito che è stato generato durante il periodo di pandemia e con l’obiettivo di tamponare una crescita senza freni dell’inflazione.

Tutto questo deve essere considerato anche alla luce della perdita di valore di alcune delle valute più importanti al mondo, come la svalutazione della sterlina britannica, che sta spingendo molti inglesi a puntare sulle criptovalute.

La situazione in Svizzera rimane ancora tranquilla anche se la notizia di Credit Suisse crea turbamento su tutto il territorio della Confederazione. Detto questo, è una situazione più unica che rara in un momento in cui tutte le economie mondiali fanno piuttosto fatica.

Si attende l’intervento degli USA

Tutto il mondo è soggiogato da preoccupazioni e timori. Gli Stati Uniti puntano a contrastare l’inflazione con un ulteriore intervento della FED mentre l’Europa sembra non trovare soluzioni alla crisi energetica, ancora di più dopo il sabotaggio del Nord Stream.

La riunione straordinaria della FED potrebbe nascondere altro e avrà sicuramente sul tavolo il dossier di Credit Suisse. Nonostante la banca sia fuori dalla giurisdizione USA, è una situazione che è stata attenzionata dalla Federal Reserve fin dall’inizio. In serata scopriremo quali sono i risvolti di questo nuovo meeting. 

Bitcoin e le altre resistono

Nonostante una situazione che molti potrebbero ritenere disperata, Bitcoin e le altre valute digitali si sono dissociate dai mercati azionari che hanno fatto registrare nuovi minimi durante la scorsa settimana. Nel weekend il prezzo di bitcoin si è mosso lateralmente e questo trend sembra proseguire anche nell’inizio settimana.

BTC si è mosso sopra i $19.000 per tutto il weekend

Tuttavia, non possiamo ancora parlare di decoupling considerando che solo qualche mese fa, Bitcoin è stato spinto giù a causa dei terremoti su Terra, Celsius e 3AC.

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Quali sono i prossimi appuntamenti?

C’è un calendario economico da rispettare e che contempla una serie di appuntamenti davvero importanti che avverranno nei prossimi giorni.

In primis, la riunione della FED che parlerà sia dei tassi di interesse e che dedicherà parte del tempo alla questione relativa a Credit Suisse.

Molti pensano che la BCE possa fare davvero poco per contrastare la crescita dell’inflazione, sia a causa delle politiche espansive degli scorsi mesi e sia perché la crescita dei prezzi è dovuta principalmente agli aumenti dei costi dell’energia. Invece, nella giornata di domani attendiamo le parole di Christine Lagarde che durante una fase così complicata avranno grandissima rilevanza.

Per sbloccare tutto basterebbe rimuovere (o ridurre) le sanzioni alla Russia e riavviare le forniture di gas e petrolio a buon mercato. Purtroppo l’UE sembra intenzionata a sacrificare l’economia europea, sanzionando i russi che comunque non sembrano risentirne, piuttosto che fare l’interesse dei cittadini del vecchio continente.

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Baldassare Poma

Baldassare Poma

Mi considero esperto di finanza e appassionato di criptovalute, settori in cui mi sono formato da autodidatta iniziando con i libri di Graham e Kiyosaki. Mi interesso di geopolitica per capire come sta cambiando il mondo e come potrebbero indirizzarsi i mercati nel lungo periodo e considero l'analisi tecnica uno strumento ormai totalmente superato. Amo studiare i mercati emergenti e le ultime frontiere dell'investimento, anche per questo Blockchain, DeFi, crypto exchange e le piattaforme dei broker online sono il mio pane quotidiano. Anche se credo che il mercato delle criptovalute debba ancora esprimere il suo potenziale, sono convinto che ci sia troppa spazzatura che come una zavorra deve essere mollata per fargli prendere il volo. Nel tempo libero frequento i casinò, sia fisici che online, soprattutto per dar sfogo alla mia passione per il blackjack e il poker. Questo mi ha dato una discreta esperienza nella selezione delle piattaforme migliori e dei giochi più remunerativi. Su Finaria cerco di trasferire la mia esperienza in questi ambiti, provando a comunicare in modo semplice e chiaro, con l'intento di trasferire le mie conoscenze a chi ambisce all'indipendenza finanziaria o vuole semplicemente farsi un reddito passivo. Nella vita privata cerco di ritagliarmi del tempo per stare all'aria aperta, studiare il sax, leggere almeno un libro al mese e viaggiare almeno una volta all'anno.