Spieghiamo cosa sono i Trend e come seguirli
Abbiamo già parlato dei trend ampiamente, anche se effettivamente non li abbiamo ancora definiti.
Questa pagina sarà interamente dedicata all’argomento che è bene ricordare fondamentale per chiunque intenda investire e conoscere il mercato degli investimenti forex.
Il trend è stato definito in moltissimi modi e spesso viene considerato uno dei migliori amici dell’investitore.
Per questo si sconsiglia di contrastarlo, bensì è buona norma investire tenendo ben d’occhio l’andamento del trend. In definitiva questo è molto semplicemente la direzione che in un determinato momento il mercato si trova a seguire.
Non si tratta mai di un andamento lineare, quindi non incontrerete mai una linea dritta, ma più normalmente il trend si presente come una linea soggetta a molte oscillazioni, un zig zag costituito dalla presenza di massimi e minimi.
La direzione di questi infatti determinerà la direzione dello stesso trend. Si tratta dunque di elementi importantissimi e tutti legati e dipendenti.
Quando abbiamo parlato della teoria di Dow abbiamo già ricordato che in base a parametri temporali ci troviamo davanti ad un trend piuttosto che ad un altro, ma a caratterizzare i trend ci saranno anche le direzioni dei massimi e minimi.
In gergo forex si parla di Trend rialzista, di Trend ribassista e di trend laterale; vediamo insieme di che cosa si tratta.
Quando parliamo di un trend rialzista ci troviamo davanti ad un mercato in rialzo, sospinto appunto dagli investimenti dei compratori.
Il trend in questo caso verrà rappresentato grazie ad un susseguirsi di massimi e di minimi crescenti.
Parlare di trend ribassista al contrario significa descrivere un mercato in ribasso e discesa, situazione probabilmente causata dalle vendite degli investitori. Il trend sarà rappresentato da un susseguirsi di massimi e minimi questa volta decrescenti.
Ultimo caso è quello del trend laterale nel quale invece il mercato si troverà in una situazione particolare. Oscillerà appunto lateralmente. Si tratta di un atteggiamento che denota incertezza e il trend verrà caratterizzato da massimi e minimi interni ad un determinato range.
A questo punto però dobbiamo a tutti i costi dare una definizione più specifica a quelli che fino ad ora abbiamo chiamato massimi e minimi. Possiedono nomi ben più specifici ed appropriati. Normalmente i dati forex massimi vengono detti supporti e i minimi resistenze.
Nei trend rialzisti le resistenze non faranno altro che rappresentare momentanee pause del mercato, se invece parliamo di trend ribassisti saranno i supporti a rappresentare periodi brevi di pausa. Detto questo merita due parole anche la trendline o linea di tendenza.
Si tratta di un eccezionale strumento grafico che permetterà agli investitori e analisti di mercato di avere un’idea chiara e immediata sulla direzione del mercato. Si crea infatti con la congiunzione dei massimi e dei minimi, e nessun analista che si rispetti potrebbe farne a meno.
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