Le borse mondiali e il mercato delle criptovalute sono ora più strettamente intrecciati di quanto molti appassionati di criptovalute vorrebbero. Le capricciose oscillazioni dei prezzi del Bitcoin, che dal secondo trimestre del 2024 infastidiscono investitori e trader, si ripercuotono anche sul mercato azionario.
Al contrario, anche i dati aziendali di aziende come Nvidia o MicroStrategy influiscono sui prezzi delle criptovalute. Poi ci sono le grandi società per il mining di Bitcoin, alcune delle quali da ormai qualche tempo sono addirittura state quotate in borsa.
I Miner sono in difficoltà
L’ultimo Halving di BTC, avvenuto lo scorso Aprile, e in cui i reward per il mining di criptovalute erano stati dimezzati da 6,25 BTC a 3,125 BTC, non ha causato euforia in tutti i settori. Molti Miner di Bitcoin hanno infatti guardato con preoccupazione all’evento, perché ha anche dimezzato le entrate delle loro aziende.
Poi il prezzo del Bitcoin è crollato e i proventi delle attività di mining, già ridotti, sono scesi ulteriormente. A ciò si aggiunge l’umore del mercato, anch’esso notevolmente peggiorato, e i tassi d’interesse che attualmente sono ancora elevati. La commistione di tutti questi fattori attualmente fanno sì che gli investitori preferiscano le obbligazioni piuttosto che investimenti ad alto rischio come le criptovalute.
Negli ultimi sei mesi le azioni della Marathon Digital, la più grande società di Mining BTC quotata in borsa, sono scese di quasi il 29%. Altri competitor, invece, sono arrivati a perdere quasi la metà del loro valore di mercato nell’arco di appena sei mesi. La situazione, insomma, si fa sempre più preoccupante.
Il calo di NVIDIA impatta sulle criptovalute
Anche le azioni NVIDIA, colosso tech nel settore dei microprocessori, sono ormai considerate a tutti gli effetti parte integrante del sistema crypto. Dopo che il prezzo delle azioni della società è crollato nonostante i numeri record nel secondo trimestre, anche i prezzi delle criptovalute sono crollati.
Il collegamento tra i due mondi è presto detto se si considera come le potenti schede grafiche di Nvidia vengano utilizzate anche dai minatori di Bitcoin. Motivo per cui anche i prezzi delle GPU sono letteralmente esplosi durante il periodo di boom del mining. Tuttavia Nvidia si sta ora concentrando maggiormente sull’intelligenza artificiale, ma anche i progetti crittografici hanno occupato con grande successo questa nicchia.
Dovrebbe essere relativamente ovvio come esista una certa interazione tra criptovalute e titoli tecnologici, alcuni dei quali sono anche considerati investimenti ad alto rischio. Questa correlazione è particolarmente evidente durante i periodi di turbolenza dei mercati, poiché sia le criptovalute che i titoli tecnologici sono fortemente guidati da aspettative speculative ed entrambi i settori sono sensibili alle fluttuazioni dei tassi di interesse, agli interventi normativi e all’innovazione tecnologica.
La volatilità delle criptovalute e l’elevato potenziale di crescita del settore tecnologico spesso portano a movimenti paralleli dei prezzi poiché gli investitori hanno propensione al rischio e aspettative simili sugli sviluppi futuri.
Questa nuova soluzione Layer 2 può essere una svolta nel mercato crypto
Nonostante il periodo poco entusiasmante per il mercato, tengono botta tutte quelle nuove criptovalute particolarmente innovative e che mettono al primo posto il miglioramento dell’esperienza utente sulla blockchain. Fra questi, il ruolo principe è stato assunto da Pepe Unchained (PEPU).
Pepe Unchained (PEPU) è un progetto emergente nel panorama delle criptovalute che esploderanno. Questo nuovo token unisce il fenomeno virale delle meme coin a tecnologie avanzate per la scalabilità della blockchain. Nato come soluzione layer-2 su Ethereum, PEPU mira a risolvere alcune delle principali problematiche legate alla rete Ethereum, come l’elevato costo delle transazioni e la bassa velocità operativa, offrendo un’alternativa più efficiente e performante.
Grazie alla struttura layer-2, Pepe Unchained permette transazioni rapide e con commissioni estremamente ridotte, rendendolo particolarmente adatto al trading di monete meme, con una capacità operativa fino a 100 volte superiore rispetto a quella della blockchain principale di Ethereum.
La crypto presale del token PEPU ha già registrato un notevole successo, raccogliendo oltre 12,5 milioni di dollari, un chiaro segnale dell’interesse del mercato verso questa nuova opportunità.
Gli utenti possono comprare PEPU attraverso il sito ufficiale del progetto utilizzando diverse criptovalute come ETH, USDT o BNB. Con un’infrastruttura solida, una forte comunità alle spalle e tecnologie innovative, Pepe Unchained potrebbe rappresentare una delle alternative più promettenti nel mondo delle meme coin nei prossimi mesi.
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