Dopo un periodo di calma sul mercato delle criptovalute su cui investire e dopo che il prezzo del Bitcoin si è aggirato a lungo intorno alla soglia dei 43.000 dollari, ora le cose stanno chiaramente migliorando di nuovo.
Nelle ultime ore è stata superata la soglia dei 47.000 dollari (43.000 Euro). Le ragioni dell’aumento sono varie: anche l’halving si avvicina sempre di più, rispetto al quale gli investitori privati e istituzionali probabilmente si posizioneranno.
La possibilità che il prezzo salga oltre i 50.000 dollari per allora è aumentata notevolmente negli ultimi due giorni, confermando agli occhi degli investitori come la fase di ribasso di fine gennaio-inizio febbraio sia stata ormai ampiamente superata. Gli indizi, dunque, puntano tutti verso un momento di forte ripresa dei mercati crypto.
Dal mondo degli ETF filtra diffuso ottimismo
Poiché la pressione di vendita di GBTC – l’ETF Spot su Bitcoin di Grayscale – diminuisce di giorno in giorno, gli acquisti degli altri emittenti di ETF hanno ovviamente un impatto ancora maggiore sul prezzo. Ogni giorno Fidelity, BlackRock e Co. acquistano Bitcoin per un valore di centinaia di milioni di dollari, finendo per favorire l’immissione di maggiori capitali nel sistema e aiutando il prezzo di BTC a salire di volta in volta.
Proprio oggi, tramite alcuni fondi negoziati in borsa, è stata acquistata quasi tre volte la quantità di Bitcoin rispetto a quella venduta da Grayscale. BlackRock e Fidelity ora possiedono più di 6,5 miliardi di dollari in BTC. Inoltre, Fidelity ha ora aggiunto Bitcoin al suo ETF “All in one” con una ponderazione dell’1%.
SI tratta di tutta una serie di segnali incoraggianti e ottimistici provenienti dal mondo degli ETF. Sembrerebbe, infatti, che dopo l’entusiasmo dei primissimi giorni e la fase di assestamento del mese immediatamente successivo, questi strumenti stiano finalmente iniziando a dare i loro frutti.
Tutto questo è comunque tutt’altro che finito e miliardi di dollari continueranno ad essere riversati nel mercato delle criptovalute nelle prossime settimane e mesi. Per questo motivo, è possibile sbilanciarsi nella previsione che il prezzo salga anche a 50.000$ entro fine mese, come già scritto in precedenza.
L’Halving si avvicina
Dopo che l’approvazione dell’ETF Spot Bitcoin negli Stati Uniti è stata uno degli eventi più influenti per il mercato delle criptovalute, ora sta arrivando il prossimo grande passo: l’halving. In passato, negli anni successivi al Bitcoin Halving, si è verificato un rally, con il prezzo che ha costantemente raggiunto nuovi massimi.
Ci sono buoni segnali che anche questa volta basterà a spingere il prezzo del Bitcoin verso un nuovo massimo storico. Numerosi esperti hanno ora fatto previsioni sui prezzi di BTC che superano ampiamente i 100.000 dollari.
Le stime rialziste suggeriscono obiettivi di prezzo superiori a 500.000 dollari entro la fine del prossimo anno. A ciò potrebbero contribuire, oltre agli ETF e all’halving, anche i tagli anticipati dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali come la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea.
Tutto sommato, attualmente sembra che i tempi d’oro siano alle porte per il mercato delle criptovalute. Se il prezzo del Bitcoin aumenta, anche la maggior parte degli altcoin ne trae vantaggio. Potrebbe così innescarsi un circolo vizioso che finirebbe per favorire chi, in questo momento, sta per salire sul carro delle crypto.
Questo token sta crescendo ancora più di BTC
Negli ultimi giorni c’è però un token che, più di altri, sta sorprendendo: si tratta di Smog (SMOG), una nuova meme coin recentemente rilasciata sull’exchange Jupiter, uno dei principali exchange della rete di Solana.
Nonostante si tratti, a conti fatti, di una meme token come tante altre, Smog (SMOG) vanta dalla sua un vantaggio non da poco potendo contare su una community in fortissima espansione e che ad ora conta diverse decine di migliaia di follower del progetto e oltre 10.000 investitori.
Nonostante sia stato rilasciato solo due giorni fa, il token ha già avuto un aumento di valore del 2350%, passando da 0,002$ a 0,048$, ciò significa che il suo valore è aumentato di circa ventitré volte nel giro di soli due giorni.
Per metterla in termini più semplici, ciò significa che chi ha deciso di comprare Smog per 100$ al lancio, in appena due giorni avrebbe potuto avere token $SMOG per un valore di oltre 2.350$: un aumento spaventoso e che, al momento, non sembra volersi fermare. Ciò è dovuto principalmente al fatto che il team di sviluppo ha optato per una scelta intelligente, quella di legare l’holding dei token all’ottenimento di punti qualificanti per l’airdrop che dovrebbe avvenire fra qualche tempo.
Dunque, è probabile che fino all’airdrop crypto si potrà assistere ad una crescita costante nel valore di SMOG. Potrebbe trattarsi di una buonissima possibilità di investimento per chi dispone di capitali non troppo elevati.
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