C’è ottimismo nell’aria malgrado il mercato delle criptovalute su cui investire sia poco performante nelle ultime settimane. In particolare, prospettive rosee potrebbero interessare il re delle crypto, Bitcoin, che a cascata spingerebbe verso l’alto il resto del mercato.
Gli analisti della società di investimento Bernstein ritengono probabile una scalata del prezzo di Bitcoin (BTC) già quest’anno, in cui BTC potrebbe superare il precedente record a 69.000$ e tagliare il traguardo dei 70.000$. La crypto presenta un buon profilo rischio/rendimento secondo gli analisti, specie perché non ci sono particolari eventi in vista che potrebbero inibirne la crescita.
L’ottimismo degli esperti di Bernstein nei confronti di BTC a 70.000$
I risultati delle previsioni della società sono stati condivisi con una nota agli investitori, e redatti dagli analisti Gautam Chhugani e Mahika Sapra.
Tra le ragioni dell’ottimismo c’è stata la risposta positiva di Bitcoin che è salito, seppur brevemente, a 49.000$ all’indomani del lancio dei dieci ETF ancorati al prezzo di Bitcoin.
In questo momento BTC è scambiato a circa 42.600$. Secondo gli analisti l’intervallo tra 42.000$ e 43.000$ suscita un certo interesse tra gli investitori e da qui ha il potenziale di generare un “rialzo asimmetrico”.
Entro l’anno, a partire da questo intervallo, gli esperti ritengono possibile un aumento del 65% e quindi un obiettivo plausibile di prezzo a 70.000$ prima della fine dell’anno.
Bernstein predicts Bitcoin to skyrocket to $70k by 2024. Positive macroeconomic conditions, ETF net inflows, and on-chain growth are key drivers. BTC's current range hints 65% gains. #Bitcoin #ETF #Bernstein
— Sharpe Signals (@SharpeSignals) February 5, 2024
Quattro ragioni secondo cui Bitcoin potrebbe toccare i 70.000$ quest’anno per Bernstein
Gli analisti hanno motivato con quattro ragioni principali l’ipotesi rialzista. Per prima cosa, ci sono significativi afflussi netti verso gli ETF. In media, solo la scorsa settimana sono stati aggiunti circa 19.000 Bitcoin ai fondi gestiti.
Per gli analisti di Bernstein, la crescente domanda di ETF avrà un effetto sull’andamento dei prezzi di Bitcoin, specie considerando che la sua offerta non è illimitata. Hanno spiegato un assunto semplice ma cristallino: “Se un bene ha una curva di offerta finita conosciuta, qualsiasi aumento della domanda di acquisto assumerà valore nel determinare il prezzo”.
Il secondo motivo che giustifica l’ottimismo riguarda il livello di accettazione dei nuovi prodotti legati a Bitcoin da parte dei broker, che si dicono entusiasti all’idea di proporli per i portafogli dei propri clienti.
Stando a quanto riferito, le società di gestione che hanno emesso gli ETF hanno ricevuto feedback positivi come mai prima d’ora. Sembra quindi che questi ETF abbiano sbloccato una fonte sostenibile di domanda per Bitcoin a lungo termine.
CoinShares, in un recente report, ha mostrato che la scorsa settimana i prodotti di investimento istituzionali dedicati alle criptovalute hanno registrato un afflusso netto di 708 milioni di dollari, il 99% di questi solo per Bitcoin.
Un quadro macroeconomico positivo favorirà il prezzo di Bitcoin
Per gli analisti di Bernstein le condizioni del quadro economico generale rappresentano un fattore determinante per favorire il successo di Bitcoin quest’anno.
Se come preannunciato, la Federal Reserve attuerà la politica di tagli di interesse sul dollaro, che ora si muovono tra il 5% e il 5,25%, gli investimenti, specie quelli ad alto rischio come BTC, torneranno a esercitare il loro fascino nella gestione del capitale.
Anche questa è una regola aurea: quando i tassi di interesse sono più bassi, gli asset ad alto rischio come BTC esercitano maggiore appeal sugli investitori.
Infine, secondo Bernstein anche l’esito delle presidenziali USA potrebbe determinare la prossima traiettoria del prezzo di BTC. Una vittoria repubblicana implicherebbe un cambio di leadership alla Securities and Exchange Commission (SEC), aprendo a possibili scenari più tolleranti nei confronti del mercato crypto.
L’attuale presidente della SEC, Gary Gensler, ha subito critiche da parte del settore crypto e del governo per la posizione rigida e l’applicazione pedissequa delle leggi vigenti per normare le crypto.
Altri analisti hanno una visione rialzista per Bitcoin
Non c’è solo l’analisi di Bernstein ad aprire a scenari rialzisti. Anche Anthony Scaramucci, fondatore e socio dell’hedge fund SkyBridge, è convinto che Bitcoin sia tra le crypto che esploderanno: la sua previsione è di 170.000$ il prossimo anno.
La previsione di Scaramucci si basa su due fattori chiave: la crescente domanda per quotare nuovi ETF e l’imminente evento di halving previsto per aprile.
Ha spiegato che se Bitcoin dovesse mantenere il suo prezzo di circa 45.000$ al momento dell’halving, dalla seconda metà del 2025 si potrebbe assistere a un rally fino a 170.000$.
Nuove Altcoin ad alto potenziale
Un modo per capitalizzare la crescita di BTC è investire in uno dei suoi derivati più promettenti: Bitcoin Minetrix (BTCMTX), una piattaforma stake-to-mine basata su Ethereum che ha raccolto più di 10,2 milioni di dollari negli ultimi mesi.
Il progetto sarà lanciato sugli exchange entro la prima metà del 2024. Bitcoin Minetrix consentirà agli investitori al dettaglio di minare i blocchi di Bitcoin (BTC) attraverso lo staking del suo token nativo, BTCMTX.
La prevendita terminerà nelle prossime settimane, ma per il momento i nuovi investitori possono visitare il sito ufficiale di Bitcoin Minetrix e collegare il proprio wallet crypto per completare la transazione.
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