La FED lo aveva annunciato e, alla fine, così è stato: l’aumento dei tassi di interesse è diventato realtà. Infatti, è stato applicato un rate hike dello 0,25% che ha creato un po’ di fermento nel mercato delle criptovalute e, in particolare, nei confronti di Bitcoin.
Infatti, durante la conferenza stampa di Jerome Powell, Bitcoin ha perso qualcosa fermandosi poco sopra i $39.300. Tuttavia, le perdite sono state recuperate in brevissimo tempo. Si tratta del primo e non ultimo incremento dei tassi di interesse da parte della FED nel 2022, che potrebbe incidere in maniera concreta sull’economia USA e non solo.
La notizia è stata rimbalzata da alcune delle testate più importanti anche a livello nazionale. Noi, non potevamo perdere l’occasione di parlarne e di approfondire la questione che potrebbe avere delle serie conseguenze per le previsioni Bitcoin e su tutte le altre criptovalute.
Alzare i tassi per contrastare l’inflazione
Era stato annunciato e infine è accaduto. La FED ha deciso di intervenire sui tassi di interesse aumentandoli di 25 punti base, ossia lo 0,25%. Ciò avviene in un contesto in cui negli USA è presente un’inflazione quasi a doppia cifra (7,9%) e la supply chain USA soffre.
Il tutto è condito da una politica economica espansiva in termini monetari. Invece, il conflitto tra Russia e Ucraina potrebbe essere solamente un elemento trascurabile della futura inflazione che colpirà l’area del dollaro.
Il comunicato stampa rilasciato da parte della FED ha sottolineato come il mercato del lavoro stia andando alla grande negli USA e sia ad un passo dall’occupazione piena.
Ciò dovrebbe consente una maggiore stabilità dei prezzi, quello che è l’obiettivo primario dello stesso Tesoro statunitense.
Come incide sulle criptovalute?
Come è possibile che un mercato decentralizzato venga influenzato dalle decisioni della Federal Reserve? Innanzitutto, le scelte della FED impattano sul valore relativo al dollaro. Ciò significa che una modifica dei tassi di interesse rende la valuta di riferimento più forte perché diventa più vantaggioso detenerla.
Inoltre, aumentando il valore dei dollari americani, il controvalore di tutti gli asset di confronto scende. Infatti, prendendo il dollaro USA come unità di riferimento nel settore delle migliori criptovalute e di Bitcoin, aumentando la forza di USD, diminuirà quella di Bitcoin. Infine, è importante considerare che un aumento dei tassi di interesse spinge l’economia ad essere meno reattiva e molti capitali si spostano verso i Titoli di Stato.
Alcuni esperti analisti internazionali, come Marcus Sotiriou di GlobalBlock e Pankaj Balani Delta exchange, credono fortemente che la volatilità sul mercato crypto non tenderà a diminuire ma anzi investire in criptovalute sarà sempre più conveniente.
È importante notare come la conferenza stampa risulti uno dei momenti prediletti per fare un po’ di speculazione sulle criptovalute. Infatti, si caratterizza da una corsa alla vendita nel momento in cui vengono fatte dichiarazioni in termini di politiche restrittive. Quando i toni calano, invece, il settore delle criptovalute torna rapidamente a crescere.
In ogni caso, la situazione continua ad essere parecchio volatile. Tuttavia, è importante sottolineare come l’inflazione potrebbe tornare su livelli più accettabili nei prossimi mesi senza la necessità di ulteriori interventi da parte della Federal Reserve.
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