Ethereum (ETH) ha risposto positivamente alle notizie provenienti dopo l’incontro della Fed di mercoledì. Nonostante parte di questi guadagni siano andati persi tra oggi e giovedì, non mancano i segnali di un possibile un rally nel breve termine.
Ethereum è salito dai 1.900 dollari di mercoledì fino a quasi 2.100 dollari giovedì, stabilizzandosi poco sotto i 2.000 dollari, per essere scambiato oggi a 1.966 dollari.

La decisione della Fed di rallentare il ritmo del suo programma di quantitative tightening (QT) ha spinto i prezzi della seconda maggiore crypto. La notizia arrivata mercoledì rappresenta un forte segnale per il mercato e la promessa di una nuova ondata di liquidità all’orizzonte, se non già in arrivo.
La liquidità nel sistema finanziario è il motore principale per altcoin come Ethereum. Liquidità che manca dal 2022, a causa dell’approccio aggressivo della Fed che ha optato per una politica monetaria restrittiva e al QT, fattori che hanno ostacolato la crescita del mercato delle altcoin.
BREAKING:
— Mister Crypto (@misterrcrypto) March 19, 2025
FED SAYS QT ENDS APRIL 1ST.
MONEY PRINTER IS COMING BACK.
MASSIVELY BULLISH FOR BITCOIN! pic.twitter.com/b4MHNfwc9l
Le cose sono andate diversamente per Bitcoin, sostenuto da una visione diversa, facilitata dal lancio e del successo degli ETF del 2024 e la sua crescente accettazione come “oro digitale”. Viceversa, la maggior parte delle principali altcoin ha faticato a tenere il passo.
La mancanza di liquidità nel sistema finanziario statunitense ha frenato lo slancio necessario per assistere a una stagione delle altcoin di successo, come quelle di inizio 2024 e dopo la vittoria elettorale di Trump.
Un peggioramento dello scenario macroeconomico, con rischi crescenti per la crescita economica degli Stati Uniti e la minaccia di un’inflazione in ripresa, ha pesato molto sul mercato nelle ultime settimane.
Ma la prospettiva della fine del QT e, in seguito, dell’arrivo di una nuova ondata di liquidità potrebbe migliorare molto l’umore del mercato.
Ethereum potrebbe presto tornare a livelli record?
Quale sarà il prossimo movimento del prezzo di Ethereum?
Nonostante un rialzo solido del 13% rispetto agli ultimi minimi registrati su base mensile e la rottura di un trend ribassista a breve termine, Ethereum non è ancora riuscito a superare la sua media mobile a 21 giorni (21DMA).
Questo livello ha rappresentato una resistenza significativa praticamente dall’inizio del 2025.
Il quadro attuale mostra che sussistono ancora forti rischi di ribasso del prezzo nel breve termine. Inoltre, un’analisi più approfondita del contesto macroeconomico indica che la tendenza continua a virare verso il ribasso.
La Fed sta rallentando il QT e questo significa che presto il mercato potrebbe essere inondato di nuova liquidità. Ma prima che questo avvenga devono accadere molte cose. In passato, le ondate di liquidità determinate dal QE sono sempre seguite a una sorta di crisi o turbolenza di mercato.
E questo potrebbe essere esattamente ciò che ci aspetta nel 2025: l’economia statunitense rischia di entrare in recessione a causa delle guerre commerciali di Trump e delle misure di austerità imposte dal D.O.G.E., mentre il governo degli Stati Uniti deve rifinanziare un enorme debito di 9 trilioni di dollari.
Le cose devono peggiorare molto prima che la Fed possa dare il via a una nuova ondata di stampa di denaro.
Questo suggerisce che Ethereum potrebbe subire ulteriori cali nel 2025, prima che il quantitative easing lo spinga alle stelle nel 2026.
In prospettiva, i trader più esperti che si concentrano sull’outlook a breve termine del mercato dovrebbero monitorare attentamente i prossimi dati economici statunitensi e le notizie sulle guerre commerciali.
In più, oltre a non riuscire a riconquistare la sua 21DMA, Ethereum non è ancora riuscito a riprendere il livello di supporto a lungo termine diventato resistenza a 2.100 dollari.
I rischi restano orientati verso un possibile test dei minimi di metà 2023 intorno a 1.500 dollari prima che il QE e la crescita generale del settore crypto, grazie al supporto normativo dell’amministrazione Trump, portino nuovi massimi storici nei prossimi anni.
Today President Trump spoke at the Blockworks Digital Asset Summit — becoming the first sitting president in history to address a crypto conference. @blockworksDAS @POTUS pic.twitter.com/8aijMb1VcG
— David Sacks (@davidsacks47) March 21, 2025
Una valida alternativa per ottenere guadagni: MIND of Pepe (MIND)
Per Ethereum si prospetta un futuro difficile che lo porterà a continuare a lottare quest’anno. I trader alla ricerca di guadagni rapidi stanno esplorando alternative con un grande potenziale esplosivo.
Uno dei progetti che sta attirando molta attenzione di recente è MIND of Pepe (MIND), una meme coin innovativa basata sull’intelligenza artificiale.
Lanciata a gennaio, la sua presale ha già raccolto 7,5 milioni di dollari, riflettendo una robusta fiducia degli investitori.
Costruito su Ethereum, questo agente AI auto-evolutivo analizza autonomamente le tendenze di mercato, interagisce con la comunità crypto su X e lancia token, offrendo ai possessori di MIND un accesso esclusivo in anteprima.
Le ricompense dello staking arrivano fino al 301%. Inoltre conta su un sistema di intelligenza collettiva unico che combina cultura meme con tecnologie all’avanguardia. Grazie al crescente interesse per i token basati sull’intelligenza artificiale, l’approccio innovativo di MIND of Pepe potrebbe farne la crypto di nuova generazione più performante dell’anno.
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