
I pirati informatici legati alla Corea del Nord tornano a colpire: rubati oltre 3 milioni di dollari in crypto e NFT. Ecco perché Best Wallet può essere la migliore difesa.
C’è stato un furto da manuale, di quelli che in breve tempo fanno sparire milioni nel nulla. Il 16 maggio, un utente è stato truffato per un valore complessivo di 3,2 milioni di dollari.
Dietro l’operazione, come prevedibile, è emerso il nome del Lazarus Group. L’importo è stato sottratto in Solana, poi immediatamente convertito in Ethereum, come a voler cancellare ogni traccia; successivamente, circa 800 ETH sono stati trasferiti su Tornado Cash, la piattaforma utilizzata per “ripulire” gli asset digitali e rendere difficili le indagini da parte delle autorità preposte alla sicurezza informatica.
Non tutta la refurtiva è scomparsa, tuttavia: al momento dell’ultima verifica, circa 1,25 milioni di dollari risultavano ancora custoditi in un wallet Ethereum, suddivisi tra DAI ed ETH, come se gli autori dell’attacco stessero aspettando il momento più opportuno per occultare anche questi fondi.
Questo attacco è solo l’ultimo di una serie condotta dal gruppo Lazarus, che mira sempre più frequentemente a crypto asset di alto valore. Il 27 giugno, l’analista ZachXBT ha collegato il gruppo a un intervento che ha colpito diversi progetti NFT legati a Matt Furie, creatore di Pepe, coinvolgendo anche ChainSaw e Favrr.
1/ Multiple projects tied to Pepe creator Matt Furie & ChainSaw as well as another project Favrr were exploited in the past week which resulted in ~$1M stolen
— ZachXBT (@zachxbt) June 27, 2025
My analysis links both attacks to the same cluster of DPRK IT workers who were likely accidentally hired as developers. pic.twitter.com/85JRm5kLQO
Dalla minaccia degli attacchi hacker al ruolo dei wallet sicuri: focus su Best Wallet
In un contesto segnato da furti digitali e operazioni sempre più sofisticate, la necessità di strumenti affidabili per la custodia degli asset digitali diventa sempre più fondamentale. Da qui l’attenzione crescente verso soluzioni come Best Wallet e il suo token nativo BEST.
Questa nuova piattaforma self-custodial e multichain dà all’utente il pieno controllo delle chiavi private. Usa tecnologie di sicurezza avanzata come MPC, biometria e autenticazione a due fattori. Supporta più blockchain e migliaia di criptovalute. Include funzioni come swap cross-chain, staking, aggregazione di DEX, monitoraggio del portafoglio e un launchpad per le presale.

Attualmente è attiva la prevendita di $BEST, il token nativo e centro dell’ecosistema di Best Wallet, che viene offerto al prezzo di 0,025255 dollari. La ICO di Best ha già attratto l’interesse di numerosi investitori, con una raccolta che ha superato i 13,6 milioni di dollari.
Tra i vari vantaggi, il token BEST permette di avere commissioni ridotte per gli utenti del wallet e accesso privilegiato alle prevendita crypto più permettendo, airdrop e bonus dedicati.
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