Bitcoin verso un breakout? I rialzisti mirano ai 90.000 dollari

Bitcoin ($BTC) torna sotto i riflettori oggi 21 aprile per aver superato gli 87.400 dollari. Si tratta del livello più alto da quasi un mese e rappresenta un guadagno del 16% rispetto al minimo del 9 aprile vicino ai 75.000 dollari. In questo momento BTC vive un importante breakout dopo un prolungato periodo di consolidamento. Il prossimo obiettivo chiave per i trader si trova ora a 90.000 dollari.

Il momentum sta crescendo, alimentato da una combinazione di forza tecnica e cambiamenti macroeconomici. L’indice del dollaro USA è sceso di quasi il 10% dall’inizio dell’anno, riducendo la pressione sugli asset rischiosi e favorendo alternative come Bitcoin e oro.

L’analista crypto Rekt Capital ha intercettato il successo del retest del supporto da parte di BTC, mentre Geiger Capital ha notato uno scollamento rispetto all’andamento dei titoli tech, un segnale che Bitcoin potrebbe tracciare un percorso macroeconomico autonomo.

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Il patrimonio in BTC di Strategy ora ammonta a 45 miliardi di dollari

La domanda istituzionale continua a crescere. Strategy (ex MicroStrategy), guidata da Michael Saylor, di recente ha aggiunto 3.459 BTC per 285 milioni di dollari, portando le sue riserve totali a 531.644 BTC, per un valore di quasi 45 miliardi di dollari.

Le azioni di Strategy sono ora possedute da oltre 13.000 istituzioni e 800.000 investitori individuali, con un’esposizione indiretta che si estende a più di 55 milioni di persone tramite ETF, fondi pensione e veicoli assicurativi.

Da quando Strategy è stato incluso nell’indice Nasdaq 100 lo scorso dicembre, l’impresa è diventata ufficialmente l’intermediario di Bitcoin per Wall Street. Questa forte operazione di acqusto riduce l’offerta e aumenta la pressione sui prezzi.

L’incertezza politica alimenta l’attrattiva di Bitcoin

Anche il contesto macroeconomico si sta spostando a favore di Bitcoin. Il ministro delle Finanze francese Eric Lombard ha avvertito che la credibilità degli Stati Uniti potrebbe essere a rischio se, come sembra, Donald Trump ha intenzione di licenziare il presidente della Federal Reserve Jerome Powell.

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Lombard ha dichiarato che una mossa del genere potrebbe destabilizzare i mercati obbligazionari, aumentare i costi del debito e indebolire il dollaro, scenari che storicamente favoriscono Bitcoin. In tempi di incertezza sulla politica monetaria, BTC è spesso visto come una copertura contro l’instabilità delle valute fiat.

Occhi puntati sui 90.000 dollari: qual è il prossimo passo per Bitcoin?

Dopo aver superato quota 87.000 dollari, la prossima resistenza di Bitcoin si trova vicino agli 88.760 dollari. Un breakout in questa zona aprirebbe la strada verso i 90.000 dollari, un livello che ora appare a portata di mano.

La domanda istituzionale, il dollaro debole e potenziali turbolenze politiche stanno tutti contribuendo a rafforzare Bitcoin. Man mano che il mercato metabolizza questi catalizzatori, la tesi rialzista guadagna sempre maggiore forza.

Il percorso verso i 90.000 dollari non è garantito, ma le condizioni si stanno allineando. Se i rialzisti manterranno il controllo, questo breakout potrebbe essere solo all’inizio.

La prevendita di BTC Bull supera i 4,82 milioni di dollari mentre i rendimenti dello staking raggiungono l’85%: il prossimo aumento di prezzo è vicino

Con Bitcoin che oscilla intorno al livello di 85.000 dollari, l’interesse degli investitori per BTC Bull Token ($BTCBULL) continua a crescere. La meme coin basata su Ethereum ha ora raccolto oltre 4,9 milioni di dollari avvicinandosi all’obiettivo di prevendita di 5.550.445 dollari. Resta poco tempo per aggiudicarsi i token al prezzo attuale di 0,00247 dollari.

La caratteristica principale di BTC Bull è la sua vera utilità: ogni volta che Bitcoin raggiunge traguardi di prezzo chiave, i possessori di $BTCBULL ricevono airdrop in veri Bitcoin. Questa caratteristica unica ha attratto investitori esperti di crypto interessati ad allineare l’esposizione a una meme coin con il potenziale di crescita di Bitcoin.

Lo staking di BTCBULL genera già un rendimento annuo dell’85%. Per questo il programma di staking ad alto rendimento di BTC Bull rimane uno dei principali fattori di domanda. Gli investitori possono guadagnare parecchio dallo staking dei token $BTCBULL mantenendo la possibilità di disinvestire in qualsiasi momento, offrendo sia rendimento che flessibilità. Il pool di staking ha già superato 1,23 miliardi di token, dimostrando una forte partecipazione della community in attesa del debutto del token sugli exchange.

Ideale per gli holder a lungo termine o per gli investitori in cerca di rendimenti passivi, questa doppia struttura di premi aumenta l’attrattiva del token oltre il semplice hype delle meme coin.