Home Il trading di XRP schizza a $3mld. Cosa sanno in più le whale?
Notizie

Il trading di XRP schizza a $3mld. Cosa sanno in più le whale?

Laura Di Maria

Il prezzo di XRP si mantiene pressoché stabile oggi, 15 aprile, poco sopra i 2,15 dollari. Lo stesso non si può dire per il volume di trading che ha superato i 3 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore, un movimento di questa portata lascia immaginare che qualcosa possa muoversi dietro le quinte.

Al momento la performance di XRP è deludente, specie rispetto ai massimi messi a segno a inizio 2025 vicini ai 3,50 dollari. Nel breve periodo il prezzo di XRP resta bloccato sotto la resistenza rappresentata dalla sua media mobile a 50 giorni (50DMA).

Lo stesso non si può dire per quanto riguarda la media mobile a 200 giorni (200DMA) rispetto alla quale ha registrato un forte rimbalzo la scorsa settimana. Il prezzo è aumento di oltre il 30% dai minimi mensili, segnalando che i rialzisti non hanno ancora perso il controllo di questo mercato.

La resilienza del prezzo nelle ultime sessioni, insieme agli alti volumi di trading lascia intendere che le whale stiano approfittando dei bassi prezzi per accumulare grosse quantità di token.

Cosa sanno questi grossi investitori che invece sfugge ai singoli trader?

Le whale di XRP hanno intuito qualcosa di grosso

Brad Garlinghouse, CEO di Ripple Labs, ha confermato in un’intervista su Fox Business che la società fintech ha raggiunto un accordo con la SEC per l’archiviazione della causa in corso.

Ripple Labs, creatore del ledger XRP e della relativa crypto era stata multata dalla SEC nel 2020. Da allora, la società è in causa contro la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, l’autorità di vigilanza sui mercati azionari, con l’accusa di aver violato la legge sui titoli con la vendita del token XRP.

Nel corso degli anni, Ripple ha messo a segno vittorie parziali contro la Commissione. Il recente insediamento di Trump alla Casa Bianca e la posizione pro-crypto della sua amministrazione sembrano giocare a favore di una felice conclusione della causa per la società crypto. La SEC ha abbandonato una serie di cause intentate contro i principali protagonisti del mercato crypto, inclusa Ripple Labs.

Eppure, non è questa la novità più importante. La vera svolta sarebbe il concretizzarsi di un’ipotesi ambiziosa: pagare la multa di 50 milioni di dollari comminata dalla SEC direttamente in XRP al governo degli Stati Uniti.

Se questa ipotesi si concretizzasse, di fatto XRP diverrebbe uno dei principali asset nella riserva strategica di crypto che il governo degli Stati Uniti ha istituito da poco, diversa dalla riserva strategica di Bitcoin.

Va da sé che se il governo degli Stati Uniti iniziasse ufficialmente ad accumulare XRP in una riserva nazionale, si tratterebbe di un segnale estremamente positivo per questa crypto.

Per il momento, XRP potrebbe continuare a subire l’influenza dell’andamento del resto del mercato. Le novità sul fronte delle guerre commerciali, la situazione economica degli Stati Uniti e le prossime decisioni della Fed saranno elementi chiave da monitorare.

Se XRP riuscisse a superare la sua media mobile a 50 giorni e il recente trend al ribasso, potrebbe registrare un aumento del 60% tornando ai massimi del 2025.

Alternativa da considerare: SUBBD (SUBBD)

XRP potrebbe registrare un rimbalzo a breve termine, ma le condizioni di mercato potrebbero rimanere instabili. Sicuramente una buona opportunità per accumulare, ma gli investitori in XRP potrebbero anche voler dare un’occhiata a un nuovo token con grosse prospettive di crescita chiamato SUBBD (SUBBD).

La prevendita del token $SUBBD, lanciata solo pochi giorni fa, ha già raccolto oltre 150.000 dollari, riflettendo un forte interesse iniziale.

Proposto al momento a 0,0551 dollari, alimenta la piattaforma SUBBD che fa leva sull’IA per rivoluzionare l’economia dei content creator che oggi vale 85 miliardi di dollari, consentendo pagamenti diretti a basse commissioni e automatizzando i compiti relativi alla creazione dei contenuti.

Gli investitori possono anche beneficiare di vantaggi come lo staking dei token SUBBD, che offre un rendimento annuo del 20%, e altri privilegi VIP. Con una rete che vanta 250 milioni di follower, il progetto mostra un grande potenziale iniziale ed è sicuramente da tenere in considerazione.

Domande e Risposte (0)

Hai una domanda? Il nostro team di esperti ti risponderà. Invia il mio commento

Lascia un commento

Scrivi la tua opinione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.