L’industria della difesa europea si prepara a una nuova fase di crescita, sostenuta da un massiccio piano di riarmo del valore di 800 miliardi di euro. In un contesto geopolitico caratterizzato da crescenti tensioni internazionali, le nazioni europee hanno intensificato gli investimenti nel settore militare, determinando un aumento della domanda per le aziende attive nella produzione di armamenti e tecnologie per la difesa. Questo scenario ha spinto il settore del risparmio gestito a cogliere l’opportunità di mercato attraverso strumenti finanziari innovativi.
La società di gestione WisdomTree ha deciso di anticipare questa tendenza con il lancio del WisdomTree Europe Defence UCITS ETF EUR Acc, il primo ETF incentrato sulle azioni a tema armi esclusivamente sulle aziende europee della difesa. Il fondo, disponibile sulle borse di Milano e Francoforte e presto anche su Londra, offre agli investitori un’esposizione diretta a un comparto in espansione. Con un indice di spesa dello 0,40%, il prodotto si propone come un’alternativa efficiente per chi desidera investire nel riarmo europeo senza dover selezionare singoli titoli.
Il primo ETF europeo focalizzato sulla difesa
Il WisdomTree Europe Defence UCITS ETF EUR Acc rappresenta un passo significativo per il settore del risparmio gestito, introducendo un prodotto passivo specificamente orientato all’industria della difesa.
Il fondo replica la performance del WisdomTree Europe Defence UCITS Index, un indice proprietario che seleziona aziende europee operanti nel settore della difesa, includendo produttori di equipaggiamenti militari, componenti per sistemi di difesa e tecnologie avanzate per l’aerospazio.
Uno degli aspetti distintivi dell’ETF è la sua politica di esclusione per le aziende coinvolte nella produzione di armi controverse, come munizioni a grappolo, mine antiuomo e armi chimiche o biologiche, vietate dal diritto internazionale. Questo criterio consente al fondo di mantenere una selezione di società in linea con normative internazionali e principi di responsabilità etica, riducendo i rischi associati agli investimenti in determinati segmenti dell’industria bellica.
Il fondo, quotato a Milano e Francoforte, sarà disponibile anche sulla Borsa di Londra dal 12 marzo 2025, ampliando l’accessibilità per gli investitori istituzionali e retail. Dal punto di vista dei costi, il fondo mantiene un Total Expense Ratio (TER) dello 0,40%, un valore in linea con gli altri ETF sulla difesa presenti sul mercato europeo.
Il ruolo centrale di Leonardo nell’ETF europeo
Al 13 marzo 2025, l’indice WisdomTree Europe Defence UCITS includeva 20 società con una capitalizzazione complessiva di 630 miliardi di dollari. L’elevata concentrazione di titoli nel portafoglio riflette la natura strategica dell’indice, che seleziona le principali aziende europee del settore difesa per garantire un’esposizione mirata.
L’indice prezzo/utili (P/E) attuale si attesta su 38,5, un valore elevato rispetto alla media del mercato, mentre il P/E atteso è 28,7, suggerendo aspettative di crescita per le aziende incluse nel fondo. Il dividend yield atteso è pari allo 0,86%, un valore contenuto rispetto ad altri settori, ma in linea con le caratteristiche del comparto. Poiché il fondo è ad accumulazione, i dividendi vengono automaticamente reinvestiti, incrementando il valore netto dell’ETF nel tempo.
Analizzando la composizione del portafoglio, si osserva una chiara predominanza delle principali aziende europee del settore. Rheinmetall, colosso tedesco della difesa, rappresenta la principale partecipazione del fondo con un peso del 18,6%. Segue Leonardo, società italiana leader nell’aerospazio e nella difesa, con un’incidenza del 15,4% sull’intero ETF.
L’importanza delle azioni di Leonardo Spa all’interno dell’indice riflette il suo ruolo strategico nel panorama europeo della difesa. L’azienda italiana è attiva in numerosi segmenti chiave, tra cui la produzione di velivoli militari, sistemi di sicurezza e tecnologia per la difesa elettronica. La sua presenza nel fondo conferma la rilevanza della società nel contesto del riarmo europeo e la sua capacità di attrarre investitori interessati al settore.
Al terzo posto nella composizione dell’ETF si trova Saab, azienda svedese specializzata in sistemi di difesa e aviazione, con un peso del 10,4%. Seguono BAE Systems (9,9%) e Thales (9,2%), entrambe protagoniste nell’industria della difesa europea.
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