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Bitcoin vola a $89.000 ma secondo l’esperto c’è di più oltre la vittoria di Trump

Laura Di Maria

Il recente aumento di Bitcoin ha catturato l’attenzione dei media, ma gli analisti sostengono che il principale motore non sia il risultato delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.

Sebbene la vittoria di Donald Trump possa aver acceso l’ottimismo nei confronti di un’amministrazione favorevole a Bitcoin, gli esperti affermano che il vero catalizzatore risiede nelle dinamiche uniche dell’offerta della criptovaluta dopo il suo halving di aprile.

“Sì, la nuova amministrazione ha fornito un eccellente stimolo… Ma questa non è la ragione principale. Il motivo principale è che siamo a più di 6 mesi dall’halving,” ha scritto Jesse Myers, co-fondatore di Onramp Bitcoin, in un post su X.

L’halving di Bitcoin crea uno shock dell’offerta

Il halving di Bitcoin ha ridotto le ricompense dei blocchi da 6,25 BTC a 3,125 BTC, riducendo effettivamente il tasso di nuovi Bitcoin che entrano in circolazione.

Myers ha evidenziato che questa riduzione dell’offerta crea uno “shock dell’offerta” che restringe la disponibilità ai livelli di prezzo attuali.

Con la domanda in continua crescita, in particolare da parte dei fondi quotati in borsa (ETF) di Bitcoin, una calibratura dei prezzi diventa inevitabile.

L’11 novembre, gli ETF di Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato massicci afflussi di circa 13.940 BTC in un solo giorno. Giusto per capire la portata di questo incremento della domanda, bisogna ricordare che ogni giorno vengono minati solo 450 BTC.

“L’unico modo per compensare questo squilibrio è che i prezzi aumentino,” ha spiegato Myers, aggiungendo che i cicli quadriennali di halving di Bitcoin spesso portano a bolle di mercato prevedibili.

I dati storici supportano questa affermazione, poiché simili aumenti post-halving si sono verificati nel 2012, 2016 e 2020.

Anche l’analista on-chain James Check ha espresso la sua opinione, confrontando la capitalizzazione di mercato di Bitcoin di $1,6 trilioni con quella dell’oro, che ha aggiunto $6 trilioni di valore nell’ultimo anno nonostante un afflusso di offerta extra.

Al contrario, l’assoluta scarsità di Bitcoin e i suoi detentori incrollabili, molti dei quali hanno resistito a una significativa volatilità, lo distinguono.

Check prevede che questa scarsità farà aumentare i prezzi man mano che la domanda si intensifica.

Aggiungendo ulteriore ottimismo, l’economista americano Anthony Scaramucci ha espresso fiducia nel futuro di Bitcoin, suggerendo che gli Stati Uniti potrebbero istituire una riserva strategica di Bitcoin.

Ha rassicurato gli investitori affermando che è “ancora presto” incoraggiando chi desidera puntare a lungo termine sulla criptovaluta.

Il 94% di tutti i Bitcoin sono già minati o persi, restano solo 1,2 milioni di BTC da estrarre.

Questa offerta limitata intensifica la competizione tra gli acquirenti, sostenendo ulteriormente l’aumento dei prezzi post-halving.

Gli analisti credono che questo quadro economico unico garantisca la traiettoria ascendente di Bitcoin, mentre la sua adozione cresce a livello globale tra istituzioni e nazioni.

Rafforzando ulteriormente il sentiment del mercato, la società MicroStrategy di Michael Saylor ha consolidato la sua posizione come il più grande azienda che possiede Bitcoin con un nuovo acquisto di 27.200 BTC.

Secondo quanto riportato, l’acquisizione, del valore di 2,03 miliardi di dollari, è stata effettuata tra il 31 ottobre e il 10 novembre 2024, a un prezzo medio di $74.463 per Bitcoin, incluse le commissioni.

Con questa aggiunta, le partecipazioni totali di MicroStrategy in Bitcoin ammontano a circa 279.420 BTC, acquistati per un totale di 11,9 miliardi di dollari.

Il prezzo medio di acquisto dell’azienda ora è di $42.692 per token, un bello sconto rispetto all’attuale prezzo di Bitcoin di $81.700.

Vanno bene anche i prodotti di investimento in asset digitali che hanno attratto $1,98 miliardi la scorsa settimana, segnando la quinta settimana consecutiva di afflussi.

L’afflusso ha portato la cifra totale da inizio anno a un record di $31,3 miliardi, secondo un recente studio di CoinShares.

L’aumento degli investimenti ha spinto gli asset globali gestiti a un nuovo picco di 116 miliardi di dollari.

Bitcoin a $100.000 è ora una possibilità: cosa significa per Pepe Unchained e altre meme coin?

Quando Bitcoin ha superato per la prima volta i $20.000 nel 2020, l’idea che potesse raggiungere i $100.000 sembrava solo un desiderio irrealistico. Come sostenevano i critici delle criptovalute: “Non è altro che una bolla, solo un’altra mania per i tulipani”.

Pepe Unchained ($PEPU) ha raccolto 26,6 milioni di dollari nella sua prevendita, mentre Bitcoin ($BTC) ha raggiunto un nuovo massimo storico vicino a $89.000, in quello che è stato definito un’esplosione di prezzi per le criptovalute durante il “Moonvember”.

Il mercato delle criptovalute è ora entrato in una modalità di rischio totale, l’Indice della Paura e dell’Avidità si avvicina al territorio di “avidità estrema”. Di conseguenza, il valore di mercato totale di tutte le criptovalute è aumentato di 150 miliardi di dollari, superando i 2,75 trilioni di dollari lunedì.

Le meme coin hanno registrato il più grande frenesia di acquisti, aumentando del 18,5% nelle 24 ore, da 73,69 miliardi di dollari a 87,33 miliardi di dollari. A livello di singolo token, la stella nascente del settore, Pepe Unchained, continua a rubare la scena, aggiungendo 1,6 milioni di dollari in soli quattro giorni dal suo ultimo traguardo.

L’ultimo esplosivo risultato di Pepe Unchained è stata in parte alimentata da un importante acquisto da parte di una whale che ha accelerato la raccolta vicino a 27 milioni di dollari.

Manca meno di un mese alla fine della presale

Con una forte domanda per $PEPU, gli investitori si stanno chiaramente posizionando in vista della quotazione del token su importanti exchange. Chi non ha ancora partecipato può ancora unirsi alla prevendita e assicurarsi $PEPU a $0,01249.

Tra meno di 14 ore, il prezzo di $PEPU aumenterà con l’inizio di un nuovo round di finanziamento.

Per acquistare $PEPU, visita il sito ufficiale del progetto. Collega il tuo wallet e scambia $PEPU con ETH, USDT o BNB. Sono accettati anche i pagamenti con carta di credito.

Con audit completi da parte di due aziende leader, Coinsult e SolidProof, puoi essere certo che il codice del progetto è privo di problemi critici.

Gli sviluppatori interessati a costruire sulla chain L2 di Pepe Unchained possono ora richiedere finanziamenti. Basta compilare un modulo sul sito per ricevere una e-mail di conferma. Il Pepe Council esaminerà le domande e assegnerà sovvenzioni ai progetti più promettenti.

Per le ultime notizie su Pepe Unchained, mentre si avvicina al traguardo dei 27 milioni di dollari, unisciti alla sua comunità su X e Telegram.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.