L’attesa per la corsa al rialzo sul mercato delle criptovalute continua, fino ad ora, senza alcun risultato realmente tangibile. Sul mercato, gli investitori stanno aspettando che il prezzo del Bitcoin raggiunga un nuovo massimo storico e superi la soglia tanto decantata dei 100.000 dollari.
Tuttavia, al momento BTC sembrerebbe star avendo particolari difficoltà anche solo a superare soglia 60.000 dollari. Resta viva, negli analisti, la possibilità che un decollo dei prezzi possa essere dietro l’angolo. I dati on chain degli ultimi tempi, in questo senso, sembrerebbero dare notizie positive.
Più di 500.000 BTC accumulati dagli investitori
Sebbene il mercato delle criptovalute sia anonimo, poiché non è necessario registrare i propri portafogli presso alcuna banca o autorità, la blockchain è trasparente e di conseguenza ogni transazione può essere visualizzata da chiunque in qualsiasi momento.
Ciò significa come esista una marea di dati open source che gli analisti possono valutare per chiarire la questione se un’esplosione dei prezzi possa ancora verificarsi o meno. Proprio sulla base di questi dati Open Source, gli analisti di Bitcoin hanno recentemente notato come il volume di token detenuto dai detentori di BTC sia sensibilmente aumentato.
Da fine luglio, i detentori di Bitcoin hanno infatti accumulato nelle proprie riserve oltre 500.000 token, una somma impressionante se si considera come questa sia una criptovaluta dalla fornitura particolarmente limitata.
Il futuro nell’offerta di BTC
Oltre agli investitori che sono presenti da molto tempo e hanno sfruttato l’attuale correzione per acquistare nuovamente, si stanno unendo anche moltissime balene, il che potrebbe presto portare nei prossimi mesi ad una forte correzione, in positivo, del valore di Bitcoin. Basti considerare semplicemente come solo BlackRock abbia recentemente acquisito oltre 350.000 BTC per conto dei suoi utenti.
Contanti insieme, i vari fondi proprietari dei diversi ETF su Bitcoin possiedono oltre un milione di token BTC, circa il 5% dell’offerta totale attualmente circolante. Una cifra decisamente consistente, se si considera come le stime più accreditate segnalino come il 30% dell’offerta sia stata persa e sia, ad oggi, irrecuperabile.
L’offerta di Bitcoin liberamente negoziabili continua a diminuire, rendendo quasi inevitabile che il prezzo del Bitcoin superi la soglia dei 100.000 dollari per via delle più elementari leggi del mercato di domanda e offerta.
Questa presale ha raccolto oltre 9 milioni di dollari
Pepe Unchained (PEPU) è una nuova meme coin apparsa recentemente sul panorama delle presale. Nonostante il mercato delle meme coin sia particolarmente saturo al momento, l’unica a detenere una propria blockchain è, al momento, Dogecoin.
Questo dato, ora, sta per cambiare: con Pepe Unchained ora c’è un’altra moneta meme con la propria blockchain, grazie alla sua struttura Layer 2 ottimizzata per la chain di Ethereum. Viste le premesse, il potenziale di PEPU sembra essere enorme, così come l’hype della community.
A testimonianza di ciò, basterebbe vedere come la crypto presale di Pepe Unchained abbia finito per raccogliere oltre 9 milioni di dollari in appena un mese dal lancio, dando modo agli sviluppatori di poter disporre di fondi maggiori per la creazione della loro struttura L2 per ETH.
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