Bitcoin vede il proprio valore precipitare sul mercato, ma non è necessariamente un male assoluto. Dopo il crollo a circa 50.000$ (dai 60.000$ precedenti), BTC ha già registrato un buon rimbalzo recuperando circa 6.500$ nel valore di mercato. Ecco dunque che la riduzione del suo valore di mercato può diventare una buona opportunità per gli investitori interessati a puntare su Bitcoin.
I motivi dietro il crollo delle crypto
I mercati azionari e quelli delle criptovalute sono ora molto più strettamente intrecciati di quanto alcuni appassionati di criptovalute potrebbero apprezzare. L’indice giapponese Nikkei è sceso di circa il 12% (la perdita più grande dal 1987) e di conseguenza anche il DAX.
Ciò è dovuto tra l’altro ai deboli dati sul mercato del lavoro degli USA. A ciò si aggiungono i deludenti dati trimestrali delle Big Tech e, naturalmente, la situazione geopolitica con la crisi in Medio Oriente. L’indice VIX, un indicatore chiave del rischio per i mercati, è salito a 50, evocando ricordi del panico causato dalla pandemia di COVID-19 e dalla crisi finanziaria del 2008.
Solo nelle prime 24 ore di lunedì scorso, nel mercato delle criptovalute sono state liquidate posizioni con leva lunga per un valore di circa 1 miliardo di dollari. Di questo, Bitcoin ha rappresentato circa 305 milioni di dollari. Seguono poi, in quanto a perdite, anche Ethereum, Ripple e Solana.
Possibile bullrun di recupero?
Il crollo repentino del prezzo di Bitcoin, sceso a soglia 50.000$ nei giorni precedenti ad inizio settimana, ha ridato una ventata d’ossigeno al mercato. Subito dopo il calo, infatti, i dati raccolti da Binance hanno dimostrato come la piattaforma abbia ricevuto afflussi per oltre 1,2 miliardi di dollari.
Una evidente dimostrazione di come gli investitori abbiano colto rapidamente l’opportunità di comprare Bitcoin a prezzi inferiori rispetto alla media recente, spingendo successivamente di nuovo al rialzo il valore del token, che è ritornato a quota 57.000$, con un aumento del 14% circa in appena due giorni.
Non tutti i mali, dunque, vengono per nuocere. Gli investitori stanno approfittando della battuta d’arresto e accumulando Bitcoin e altre criptovalute a ritmi record. La capitalizzazione del mercato globale delle criptovalute è aumentata di quasi il 10% nelle ultime 24 ore e ha raggiunto 1,94 trilioni di dollari.
Alcuni investitori stanno addirittura iniziando a vedere questa battuta d’arresto come un vero e proprio regalo, un assist agli investitori e al mercato delle criptovalute che può trovare in questi nuovi afflussi la chiave per “sbloccare” un settore che da qualche tempo sembrava essersi imbottigliato.
Il crollo non influenza le presale, questo token Layer 2 va a 7 milioni di dollari
Momenti come questi sono un’opportunità per riordinare il portafoglio, se necessario, acquistare monete aggiuntive e aggiungere nuovi token, ad esempio comprare Pepe Unchained (PEPU). Il progetto della moneta meme è riuscito a raccogliere oltre 7 milioni di dollari raccogliendo capitali con la sua prevendita in tempi record.
Ciò significa che $PEPU ha sicuramente il potenziale per superare addirittura il suo antenato Pepe, che è stato il successo a sorpresa della moneta meme nel 2023 ed è aumentato di quasi il 26.000% dal suo minimo storico nell’aprile 2023. L’altro giorno una balena ha deciso di entrare a pieno titolo nel mercato di Pepe Unchained e ha comprato quasi 200.000 dollari in PEPU.
Pepe Unchained funziona sulla propria catena Layer 2, che è basata su Ethereum ma funziona in modo completamente indipendente con il proprio meccanismo di consenso e blockchain explorer. $PEPU ha anche una funzione di staking, con oltre 600 milioni di token attualmente bloccati sul contratto.
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