Dopo il brutale crollo delle ultime settimane, il mercato delle criptovalute sono riusciti a riprendersi brillantemente, con Bitcoin che ha rapidamente riguadagnato terreno avvicinandosi ai livelli pre-crollo.
Tuttavia, un importante analista avverte che questa potrebbe essere solo una pausa prima del prossimo crollo e che il peggio dunque debba ancora arrivare. Per questo motivo, molti utenti sono ancora restii a investire ora nonostante i segnali positivi giunti dal mercato.
Cosa potrebbe accadere al mercato crypto
Gli asset digitali hanno dimostrato ancora una volta la loro volatilità dal fine settimana: parallelamente al crollo del mercato azionario in Giappone, anche Bitcoin, Ethereum, Binance Coin, Solana e altri sono crollati, per poi pompare di nuovo in modo spettacolare poche ore dopo.
A titolo di esempio, basti pensare come Bitcoin (che aveva perso il 18%) è rimbalzato poi con un +7%, mentre Ethereum (che aveva perso il 23% circa) ha riguadagnato rapidamente un consistente 8,5%. Insomma, i rimbalzi sono avvenuti e sono stati colti al volo da molti investitori con la capitalizzazione globale del mercato crypto che, dopo il crollo, ha recuperato in media circa l’8%.
Possibili scosse di assestamento al ribasso
Ma potrebbe non essere finita qui: diversi analisti avvertono infatti come il crollo di inizio settimana possa in realtà essere stato solo una prima scossa, e che altri crolli “di assestamento” possano arrivare a breve. A ben vedere i dati storici, una situazione simile si era già avvenuto nel corso del 2019.
Dall’analisi condotta da diversi analisti sui grafici si può vedere come le altcoin abbiano toccato un minimo e poi un massimo nel 2019, proprio come hanno fatto nel 2024. Le altcoin potrebbero scendere al minimo per settimane, scendendo a meno di mezzo trilione di dollari di capitalizzazione nel prossimo, immediato, futuro.
In questo scenario, è anche da tenere in conto come la maggior parte degli altcoin sia già ben al di sotto dei massimi storici. Ciò fa sì che la vendita sembri poco attraente. Se le altcoin non riuscissero a sfruttare il recente slancio e di conseguenza crollassero di nuovo, c’è il rischio di un’altra ondata di vendite con minimi che renderanno difficile una nuova ripresa.
Questo token P2E continuerà a salire
Con oltre 6 milioni di dollari di capitale raccolto, la meme coin PlayDoge (PLAY) è attualmente presente in numerosi portafogli di investitori nonostante sia in crypto presale relativamente da poco.
Si tratta di un token Play To Earn, con un’app dedicata per smartphone che sta lavorando a un revival del cult degli anni ’90, il Tamagotchi. Il tutto, in chiave rigorosamente crypto, aggiungendo ricompense sotto forma di token PLAY per gli utenti che sapranno prendersi cura del loro animaletto virtuale.
Ad una prima ma attenta analisi, PlayDoge nella sua semplicità e immediatezza potrebbe essere una grande aggiunta ai wallet degli investitori, sfruttando anche l’interesse che potrebbe generarsi intorno al progetto non solo da parte delle figure vicine al mercato crypto, ma anche da parte, ad esempio, degli appassionati di giochi mobile.
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